Il mio sbaglio più grande – Penelope Douglas Recensione

23 Febbraio 2019 0 Di Rosalba
Book Cover: Il mio sbaglio più grande - Penelope Douglas Recensione
Parte di Devil's Night series:

Cari Book Lovers oggi vi parlo di “Il mio sbaglio più Grande” di Penelope Douglas, primo volume della “Devil’s night series” che ha riscosso un enorme successo. Innanzitutto voglio dire che è una storia che tiene letteralmente attaccata al libro e la tensione, le emozioni, la paura che scaturisce fa estraniare completamente dalla realtà. Venite a leggere la mia recensione.

 

Sinossi

I sogni son desideri. Ma i miei incubi sono diventati la mia ossessione

Si chiama Michael Crist. È il fratello maggiore del mio ragazzo ed è come quei film dell'orrore che guardi coprendoti gli occhi. È bellissimo, forte, e assolutamente terrificante. È il campione della squadra di basket del suo college e ora è diventato un professionista. Non mi vede neppure. Ma io l'ho notato. L'ho visto, l'ho sentito. Le cose che ha fatto, i misfatti che ha nascosto. Per anni mi sono mangiata le mani, incapace di distogliere lo sguardo. Ora sono all'università ma non ho smesso di osservarlo. È un pessimo soggetto, e non so quanto ancora riuscirò a tenere segrete le cose che gli ho visto fare.

Si chiama Erika Fane, ma tutti la chiamano Rika. È la ragazza di mio fratello ed è sempre in giro per casa nostra, sempre a cena con noi. Abbassa lo sguardo quando entro io, e quando le sono vicino è come pietrificata. Riesco sempre a percepire la sua paura, e anche se non possiedo il suo corpo, so di avere la sua mente. È l'unica cosa che voglio. Almeno finché mio fratello non si arruola, e io trovo Rika da sola al college. Nella mia città. Indifesa. L'occasione è incredibilmente allettante. Perché tre anni fa per colpa sua alcuni miei amici sono finiti in prigione, e ora sono usciti. Abbiamo aspettato. Siamo stati pazienti. E ora tutti i suoi incubi stanno per avverarsi.

 

 

 

Erika Fane, chiamata da tutti Rika, sembra la classica brava ragazza, ma dentro di lei c’è un fuoco che arde. Fidanzata con Travor, ha occhi solo per il fratello Michael, alto, bello e che le incute timore. Sin da bambina il suo interesse è stato solo per lui, ma Michael non la degna neanche di uno sguardo, la fa sentire trasparente.

“Lui era tutto. Era tutta la mia vita. Mi sentivo completamente viva solo quando lui mi era vicino. Sapevo che con lui non ci sarebbe stato niente di semplice, ma sapevo anche che senza di lui non ci sarebbe stato niente per cui valesse la pena vivere.”

Michael Crist è campione di basket del suo college, diventato professionista, uno sport che gli è costato il suo rapporto col padre che non lo condivide. E’ il classico Bad Boy, fa parte dei cavalieri, ma non può non notare Rika, lei è cresciuta a casa sua, sin da bambina le stava sempre intorno, lui l’ha sempre tenuta lontana, ma Rika si è fatta strada nel suo cuore senza che lui potesse fare niente.

Ma adesso parliamo dei cavalieri che, oltre a Michael, ne fanno parte anche Kai, Will e Damon. Sono personaggi con un ruolo fondamentale in questa storia, anche loro incutono timore e soprattutto vogliono vendicarsi di Rika. Per colpa sua loro tre sono finiti in prigione per tre anni, ma adesso sono usciti e sono pronti per presentarle il conto.

Tutto quello che succede in seguito ci tiene col fiato in sospeso e devo dire che l’autrice ha curato tutti gli eventi in ogni minimo particolare. Mi è piaciuto molto e lo consiglio.