Vicino a te di Althea Claudia Principali – RECENSIONE

9 Gennaio 2020 0 Di Rosalba
Book Cover: Vicino a te di Althea Claudia Principali - RECENSIONE

Carissimi Book Lovers, la recensione di oggi è sul romanzo di Althea Claudia Principali "Vicino a te", lo ha letto per noi Francesca - Vediamo cosa ne pensa.

 

  • Titolo: Vicino a te
  • Autore: Althea Claudia Principali
  • Data di Pubblicazione: 31 Luglio 2019
  • Genere: Romanzo Rosa
  • Casa Editrice: Lettere Animate Editore
  • Pagine: 176

 

Cecilia è una giovane studentessa universitaria, che, non avendo molta fortuna in amore, crede che la vita debba ruotare tutta intorno allo studio e al lavoro, senza dare spazio all’amore. L’università, però, grazie a una lezione particolare, le porta una sorpresa. Dopo più di un incontro inaspettato l’amore torna nella sua vita violentemente, ma in punta di piedi. Logan è un giovane soldato, forte e indipendente, che crede di non aver bisogno dell’aiuto di nessuno, ma la storia con Cecilia ribalterà le sue convinzioni. Insieme riusciranno a vincere le loro paure e a imparare a perdonare?

 

Considerando che io amo alla follia il genere romance, questo libro con me vince a mani basse. Ovviamente non solo per il genere e adesso, se vi va di saperlo, sarò felice di spiegarvi il motivo.

Althea ha dimostrato una grande dimestichezza con il genere e con il ritmo delle vicende. Si vede che dentro di lei si cela un talento che deve essere coltivato giorno dopo giorno e tutto questo lo si comprende subito leggendo Vicino a te.

Essendo io un’autrice romance, spesso mi sono ritrovata a leggere opinioni del tipo “e che ci vuole a scrivere una storia d’amore: si incontrano, si innamorano, litigano e poi tutto finisce bene.” Giusto per la cronaca, raccontare una storia d’amore è difficile quanto scrivere un thriller o un fantasy. Come ogni genere letterario ha bisogno di personaggi solidi su cui basarsi e di una trama strutturata in un determinato modo per consentire al libro di filare. Quindi, creare una storia d’amore coerente ed affascinante non è semplice come molti credono.

Sfatato questo mito vorrei parlarvi un po’ dei personaggi.

I protagonisti sono due, come è giusto che sia in un romance, Cecilia e Logan.

Cecilia è un personaggio piuttosto semplice. Una ragazza tutta studio e responsabilità che, oltre ai suoi mille impegni tra cui un lavoro part-time in una caffetteria, si occupa anche di una sfilza di coinquilini (tutti ragazzi) che la considerano una mamma, una sorella e un’amica. Molte delle scene in cui Cecilia si trova incastrata a preparare colazioni e cene per la sua banda di amici mi hanno strappato un sorriso proprio per la presenza dei suoi coinquilini nerd che all’occasione sono anche grandi consiglieri in questioni amorose.

Cecilia studia psicologia. Una mattina, in università, corre disperata perché in ritardo proprio il giorno in cui si terrà un seminario molto interessante: un soldato tornato dalla guerra parlerà delle sue esperienze e di come abbia superato i tremendi eventi a cui ha assistito, sempre ammesso che li abbia davvero superati.

Correndo, correndo… Si scontra con un ragazzo che poi si scoprirà essere proprio quel soldato.

Logan, il soldato. Paradossalmente è lui, secondo me, il personaggio più difficile da gestire per un’autrice giovane come Althea. L’esperienza della guerra è tremenda e tramutare in parole fatti dolorosi cucendoli addosso a un personaggio è ostico, ve lo posso garantire. Althea ha reso Logan perfetto ed imperfetto al punto giusto, permettendo di far scorgere al lettore con estrema delicatezza la difficoltà di Logan nel superare il periodo della sua missione.

Nonostante abbia parlato di argomenti complessi come, ad esempio, la sindrome da stress post traumatico, la storia d’amore non è mai stata messa da parte, anzi è stata arricchita dalle tribolazioni di Logan permettendo a Cecilia di scoprire un mondo a lei del tutto sconosciuto fino a quel momento.

La scrittura di Althea è semplice ma molto descrittiva e questo permette di immaginare alla perfezione tutto quello che si legge. Anche questo sembra semplice ma non lo è. Althea è stata brava, ha trovato le parole giuste per ogni passaggio e le ha messe insieme creando un’armonia disarmante all’interno del romanzo.

Quindi, spero di avervi spiegato come mai questo romanzo mi abbia rapito così tanto e perciò sono felice di dare ad Althea e alla sua opera Cinque stelle su cinque

In breve…

Trovandosi di fronte a un romance si tenderebbe a pensare che si tratti di una semplice e trita storia d’amore, tuttavia Vicino a te è molto di più. Affronta temi delicati con enorme rispetto, senza mai lasciare che l’amore si defili in secondo piano, senza renderlo pesante e soprattutto valorizzando lo spessore dei personaggi.

Althea esibisce uno stile di scrittura basato per la gran parte su descrizioni e pensieri dei personaggi più che sui dialoghi e quindi porta il lettore ad immaginare facilmente tutto ciò che legge.

Un romanzo consigliato per chi ama sognare, per chi vuole sorridere tra le parole e soprattutto per chi pensa che dietro una storia d’amore ci sia molto più di quello che pensa la gente.

Ringrazio Althea per avermi dato la possibilità di leggere il suo romanzo, è stata una collaborazione fantastica.

 

 

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