Ventiquattro Rose di Ferdinando Palladino – RECENSIONE

25 Luglio 2020 0 Di rosa78gervasi
Book Cover: Ventiquattro Rose di Ferdinando Palladino - RECENSIONE

Carissimi Book Lovers, oggi la nostra Dany ci parla del libro di poesie di Ferdinando Palladino "Ventiquattro rose" - Leggete la sua recensione.

 

Scheda Tecnica

  • Titolo: Ventiquattro Rose
  • Autore: Ferdinando Palladino
  • Data di Pubblicazione: 30 Aprile 2020
  • Genere: Poesie
  • Pagine: 199
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Sinossi

L'amore s'origina negli uomini in modi diversi fra loro. Tutte le sue forme sono il risultato di ciò che ogni uomo si porta dentro, ogni desiderio ed ogni mancanza plasmano il loro modo d'amare e lo rendono diverso, lo rendono speciale. L'amore è un desiderio, un desiderio che come ogni altro nasce dalle mancanze che vivide sbocciano dentro di noi. Cosi sulla base di queste mancanze edifichiamo e costruiamo la nostra personalità e con essa il nostro modo di amare che, in qualche modo, identifica e dice di noi molte, forse troppe cose, che apparentemente celiamo anche a noi stessi. Ventiquattro Rose cerca di esporre ventiquattro modi di amare e con essi le mancanze da cui si originano, ma cerca di farlo con un linguaggio che è quasi poetico, essenziale. Non si tratta di un saggio, ma non si tratta nemmeno di un romanzo, proverà ad essere qualcosa di nuovo ma, che richiama all'antico. Quindi i protagonisti del libro sono tutti i lettori e gli uomini della terra, tutti gli amanti del mondo, con le loro mancanze, e i desideri che li spingono a cercare, a donare, a prendere, a rinchiudersi in sé stessi, a tradire, a combattere. ..."Ventiquattro rose è un’opera di difficile inquadramento, tanto che risulta più facile dire ciò che questo testo non è. Non siamo nell'ambito della narrativa, perché mancano dei veri personaggi e un serio tentativo di mettere in piedi una storia propriamente detta. Non siamo nell'ambito della poesia lirica, per quanto il linguaggio tenda all'aulico e per certi aspetti ricordi alcuni tentativi di prosa poetica. Potrebbe avvicinarsi all'ambito della filosofia, ma per quanto si tenti di definire cos'è l’amore, il linguaggio scelto tradisce un intento di questo tipo. Insomma, ci troviamo in una terra di mezzo tra vari generi, e questo non rappresenta certo un demerito, bensì un fattore d’interesse." -Il Comitato di Lettura della XXXII edizione del Premio Letterario Italo Calvino

 

"Ventiquattro rose, che annunciano la tua volontà alle tue creature, che son manifestazioni delle tue molteplici forme, ventiquattro rose che squadernano per l’universo il significato prezioso della tua lingua elevata, capace di donar piacere a chiunque la comprenda, capace di donar sollievo a chiunque sappia accoglierla dentro di sé."

Vi è mai capitato di passeggiare in un giardino fiorito, di coglierne distintamente i vari effluvi, di rubare le particolarità di ogni singolo bocciolo alla natura madre, per custodirlo nello scrigno della vostra conoscenza, per scoprire quale di questi più vi appartiene?

Lo scopo che si prefigge l'autore di questo cantico è proprio quello di portare il lettore alla scelta. Una, due o tutte le rose del suo giardino possono raccontare qualcosa di se stessi; ognuna di esse vi porterà a dire "Questa sono io! O forse quest'altra..."

Un lento viaggio introspettivo nel magico mondo dell'amore, un poema sull'essenza umana.

Consiglio questa lettura agli amanti della poesia, e della narrativa classica. 

Ora tocca a voi scegliere la vostra rosa!