The best player di Irene Catocci – RECENSIONE
Carissimi Book Lovers, oggi vi parlo del primo volume della serie
- Titolo: The best player
- Autore: Irene Catocci
- Data di Pubblicazione: 20 Giugno 2022
- Genere: Sport Romance
- Pagine: 434
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LOUIS
Finire gli studi possibilmente con il massimo dei voti, diventare un giocatore della NFL e non buttare tutto in fumo.
Questi sono i miei capisaldi per uscire indenne dal college.
Almeno prima di incrociare gli occhi della ragazza arcobaleno e mettere in discussione ogni mio schema di gioco.
Ebony mi tenta con i suoi modi schietti e senza giri di parole, mi attrae, mi fa diventare pazzo e mi disorienta con il suo sguardo sprezzante.
Sono il quarterback della Ohio State, il dio guerriero che fa impazzire la folla e le groupies a caccia.
Quando gioco sono una macchina da guerra: inarrestabile, spietato, incontrastato.
Sono stato addestrato a tenere sotto controllo le emozioni e non fallisco mai, tranne che con Ebony Cloutier, la figlia del fisioterapista della squadra, perché quando la guardo negli occhi mi perdo in un mare di tormento.
Mi chiamano il leone rosso, ma davanti a lei divento un gattino infreddolito e questo è un dannato problema.
EBONY
Lo odio!
Louis Kemper è vanesio, pomposo e quando attraversa una stanza è come se l’universo implodesse.
Lo odio per come mi guarda, per le cose che mi dice e per come mi fa sentire.
Dovrei stargli alla larga perché è il giocatore di football più ambito del campus e ogni sua parola è una bugia, ma come faccio a far smettere il mio cuore di battere all’impazzata appena è nelle vicinanze, visto che frequentiamo lo stesso corso di biologia?
Questo è davvero un problema da risolvere.
I nostri protagonisti sono Louis ed Ebony, due ragazzi che frequentano il college e che cercano in tutti i modi di starsi lontano.
Louis ha come obiettivo quello di uscire dal college con il massimo dei voti e riuscire ad entrare nella NFL, lui è il quaterback della squadra di football, in campo è spietato e vuole a tutti i costi realizzare i suoi sogni. Ma anche lui ha un punto debole e si chiama Ebony, quando la vede non riesce a controllare il suo corpo, quello che sente, e questo non va affatto bene.
Ebony studia biologia, non ama affatto il football nonostante il padre sia il fisioterapista della squadra di quei giocatori da cui lei si mantiene alla larga. A Louis lo considera un arrogante e pomposo ragazzo, quando si incontrano è più uno scontro, non si sopportano a vicenda.
Eppure si capisce sin da subito che, nonostante il fatto che entrambi si respingono, tra di loro c'è un fuoco che arde.
Una storia molto dolce, ho amato entrambi i protagonisti, la chimica che c'è tra di loro. L'autrice, con una scrittura coinvolgente, ci fa immergere nella profondità dei loro sentimenti, i colpi di scena ci tengono incollati al libro. Una parte che ho amato tanto è il tema sull'attivismo.
E' stata una lettura piacevole che ci lascia anche un'importante lezione di vita: non vanno bene i pregiudizi, mai fermarsi alle apparenze perchè dietro si può nascondere una verità ben diversa.
“Lasciami andare, avrei voluto ringhiarti contro mentre mi invadevi anche l’anima.
Per fortuna non lo hai fatto”
