Sotto Il Kilt…Niente di Giuditta Ross – RECENSIONE

13 Agosto 2020 0 Di rosa78gervasi

Carissimi Book Lovers, oggi la nostra Elena ci parla del romanzo di Giuditta Ross "Sotto il kilt niente", edito dalla casa editrice Triskell Edizioni - Leggete la sua recensione.

 

Scheda Tecnica

  • Titolo: Sotto il kilt…niente
  • Autore: Giuditta Ross
  • Serie: Under the kilt #1
  • Data d’uscita: 18 Dicembre 2019
  • Genere: Contemporary Romance
  • Casa Editrice: Triskell Edizioni
  • Pagine: 236
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Sinossi

Alcune proposte non si possono davvero rifiutare. Quando un caro amico dei tempi dell’accademia le chiede di raggiungerlo a Edimburgo, per supportare l’equipe di restauro del Museo Nazionale di Scozia, Amalia Rossetti capisce che si tratta proprio di una di quelle occasioni.

L’accoglienza in Scozia non è delle migliori ma, finché può passare le giornate in laboratorio con i suoi preziosi reperti, Amalia si sente nel suo elemento. Non teme il clima e neppure i colleghi saccenti e pusillanimi da rimettere a posto.

Solo una cosa non ha considerato: il capo della sicurezza MacLeod.

Iain MacLeod prende molto sul serio il suo ruolo di capo della sicurezza. Quando al museo si verifica un’esplosione, la cui natura resta ancora tutta da definire, gli viene affidato il compito di tenere le cose sotto controllo. E il ‘controllo’ è proprio quello in cui eccelle.

Nascosto nel suo ufficio bunker, Ian esce solo per intimorire le frotte di turisti troppo chiassosi che sciamano nelle sale, con la sua stazza considerevole e la sua collaudata espressione da osso duro. Fare rispettare le regole sembrerebbe la sua ragione di vita.

Solo una cosa non ha considerato: la dottoressa Amalia Rossetti.

 

A causa di un attentato che ha distrutto il National Museum of Scotland, è aumentata la sorveglianza al museo, con nuove guardie di sicurezza che, più che persone, sembrano enormi colossi dotati di una....bellezza divina!

Quando Amalia Rossetti, archeologa, si scontrò con Iain pensò di essersi imbattuta in un armadio ambulante, ma quando sollevò di molti cm gli occhi per vedere cosa o chi fosse stato a colpirla scoprì che quell' essere umano era un highlander.

Per Iain è stato un colpo di fulmine, nessuna era mai riuscito ad atterrarlo sia fisicamente sia con quel linguaggio molto animato, spiritoso e pieno di doppi sensi.

Lei era più adatta a interagire con gli oggetti inanimati: i fregi, le icone e i reperti scovati dagli archeologi nei loro buchi polverosi. Quelli non se la prendevano quasi mai per un commento fuori luogo o per la sua scarsa perspicacia.... ma comunque pensa che Iain sia troppo figo per lei. 

Iain pensa invece di aver trovato la sua anima gemella e da bravo scozzese, con o senza kilt, lui ama le tradizioni e non è disposto per nessun motivo  a dividere o a rinunciare alla sua strana donna, per cui l'unica sua priorità diventa farla innamorare.

Un libro romantico che non manca d'umorismo, dove il sesso è una favola, l'amore un sogno e la realtà un modo per raggiungere l'essenza dell'infinito.