Simeeti le porte dei sette mondi di Noemi Checchetto – RECENSIONE

Carissimi Book Lovers, oggi vi parlo di un romanzo Fantasy che mi ha catturata fin dalle prime pagine, si tratta di “Simeeti le porte dei sette mondi” di Noemi Checchetto la quale ringrazio per avermi inviato il libro.

Eireth Blaze, apatica seguace dell'Accademia e del fondatore, è convinta che il mondo al di fuori della colonia, sia un posto deserto, devastato dalla malattia delle emozioni. Lumdor Drake, scaltro e calcolatore ladruncolo, vive nel mondo esterno, scosso da una guerra senza fine. Il destino li condurre in un viaggio attraverso posti incredibili, a volte brutali, ricolmi emozioni che dovranno assecondare se desiderano tornare a casa. Saranno in grado di affrontare le loro paure? Riusciranno a fidarsi l'un dell'altra? Quale segreto si nasconde dietro i loro viaggi? Una stanza bianca, sette porte colorate, due ragazzi ed avventura, che permettere loro di scoprire chi sono veramente.

Ci troviamo in un mondo devastato dalla guerra e dalle malattie, qui Lumdor Drake cerca di andare avanti ogni giorno rubando qua e là cibo e disinfettante. Il suo cuore ha chiuso le porte all'amore, la guerra gli ha portato via tutto, il suo cuore si è spezzato di fronte all'impossibilità di aiutare le persone che ama, al senso di colpa che lo corrode, lo distrugge.

Eireth Blaze  vive ed è seguace dell'Accademia, circondata da persone con lo sguardo perso nel vuoto, da persone apatiche. E’ convinta, come tutti, che fuori dall'Accademia il mondo è malato e a causare le malattie siano i sentimenti. Così sono stati inculcati e privati di ogni sentimento umano e vivono per il benessere della comunità. Ma un giorno Eireth trova un libro ed allora tutto cambierà.

Eireth e Lumdor si ritroveranno a intraprendere un viaggio attraverso delle porte di colore diverso, ogni volta che sceglieranno una porta partiranno per un'avventura diversa. In questo viaggio scopriranno se stessi, a volte sarà ardua e soffriranno, ma sarà un viaggio che varrà sicuramente la pena.

“Tu mi spaventi, mi hai sempre fatto paura, per questo ho cercato di reprimerti, sbagliando. Grazie a te ho capito che tutte le emozioni negative sono un insegnamento, tanto quanto quelle positive.”

 Eireth scoprirà cosa sono i sentimenti, quelli belli che ti fanno stare bene, quelli brutti che ti fanno soffrire. Per lei sarà un continuo scoprire novità, cose che neanche pensava rinchiusa nell'Accademia. Ma non posso andare avanti senza fare spoiler, quindi vi dico le mie considerazioni. Questo libro è stato un bellissimo viaggio, sin dalle prime pagine mi ha incuriosito, in quasi cinquecento pagine non c'è stato mai un punto noioso, tutti gli eventi che hanno coinvolto i personaggi hanno coinvolto anche a me, le descrizioni sono minuziose e avevo davanti realmente i luoghi dove si trovavano Eireth e Lumdor e anche i personaggi hanno assunto un volto. Un fantasy meraviglioso che consiglio vivamente di leggere e poi c’è anche una storia d'amore davvero dolce e delicata.

“Eireth poggiò il viso nell’incavo del suo collo. Lumdor adagiò la guancia sui suoi capelli. Rimasero così, immobili, godendo uno del tepore dell’altro, tanto agognato quanto maledetto, sapendo che quel momento non sarebbe mai durato per sempre.”