Se non avessi più te di Laura Costantini e Loredana Falcone – RECENSIONE

9 Giugno 2020 0 Di rosa78gervasi
Book Cover: Se non avessi più te di Laura Costantini e Loredana Falcone - RECENSIONE

Carissimi Book Lovers, oggi la nostra Giulia ci parla del romanzo di Laura Costantini e Loredana Falcone "Se non avessi più te" - Leggete la sua recensione.

 

Scheda Tecnica

Titolo: Se non avessi più te
Autore: Loredana Falcone e Laura Costantini
Genere: Narrativa
Editore: Self
Pagine: 110
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Sinossi

Vittoria Arduini ha vissuto una vita intera cullandosi il rimpianto per la più difficile delle scelte. Ma la musica che ama, le vecchie canzoni italiane che ascolta tutti i giorni dall’altoparlante quasi esausto di una radio, ha un potere che nessuno può immaginare. E se un ricordo è legato a una canzone, quella canzone può diventare una porta. Basta avere il coraggio di varcarla per capire che non saranno i capelli bianchi e l’incomprensione della famiglia a impedirle di riprendere in mano la propria vita.

 

 

In questo libro ci viene presentata una famiglia complicata, con una figlia che odia la madre per ragioni risalenti a molti anni prima, che l'ha portata ad essere fredda, distaccata, a volere il controllo su tutti e tutto.

Abbiamo anche due adolescenti che sembrano non capire la situazione, la vita, ma forse sono gli unici ad aver veramente capito come sia realmente. Hanno capito che non sempre i sogni si avverano, non sempre puoi essere felice ed essere ciò che sei, per motivi superiori come per esempio un padre che ti ostacola, una famiglia in cui non ti senti un membro di essa, ma ti senti un estraneo, perché nemmeno in casa tua, con le persone che ami puoi essere veramente te stessa, devi sempre essere attenta a non generare malelingue, devi pensare cosa gli altri potrebbero pensare di te se facessi una determinata azione e alla fine non sei libera, ma sei in gabbia.

Una gabbia da cui cerchi di uscire con tutte le tue forze, una gambia che alla fine riesci a rompere, finalmente puoi volare libera e felice, o almeno credi, perché un'altra gabbia più grande e resistente è pronta a rinchiuderti e a non farti uscire.

L'unico modo per essere ciò che sei, per essere felice è immaginare e pensare come sarebbero potute andare le cose, rimuginare sul passato cosciente che quegli attimi di libertà rimarranno per sempre nel tuo cuore, ma non torneranno mai.

Questo è ciò che capiamo da Vittoria, una donna che ha amato ed è stata felice per un periodo troppo breve, in un momento troppo complicato e quando finalmente credeva di essere felice, libera, di essersi realizzata quella gabbia l'ha chiusa costringendola a mettere in un cassetto i suoi sogni, i suoi desideri per occuparsi della sua famiglia.

L'unica cosa, a distanza di anni, che la fa sentire ancora una ragazzina è la sua adorata musica, trasmessa da una vecchia radio che non vuole assolutamente buttare o sostituire. Attraverso quella musica Vittoria può sognare, ricordare, piangere, ballare ed essere felice.

Un giorno, però, quella gabbia è diventata troppo stretta così usa tutte le sue forze e finalmente esce. Può volare di nuovo. Lontana.

Questo episodio spingerà la figlia di Vittoria, e di conseguenza tutta la sua famiglia, a guardarsi dentro a cercare di capire se anche lei si è rinchiusa in una gabbia, da cui teme di uscire, perché ha paura che una volta fuori tutto ciò in cui crede, la persona in cui crede, di cui si fida ciecamente potrà crollare e mostrarsi per quello che è veramente.

Questo libro è un viaggio dentro sé stessi, alla scoperta di quello che vogliamo e di quello che vogliamo essere, perché non siamo mai troppo poco o troppo per essere noi stessi, volare fuori dalla gabbia e sfidare il mondo, per esaudire i nostri desideri.

Il tutto accompagnato da vecchie canzoni che rispecchiano al 100% il libro, i sentimenti e la vita di Vittoria.

Chapeau ragazze!