Rock You di Mia Another – RECENSIONE

24 Ottobre 2019 0 Di Rosalba
Book Cover: Rock You di Mia Another - RECENSIONE

Carissimi Book Lovers, oggi la nostra Giulia ci parla del romanzo di Mia Another  “Rock You” edito dalla casa editrice More Stories, vi accenno che la storia è piaciuta tantissimo – Venite a leggere la sua recensisone.

 

La vita di Veronica scorre monotona, intrappolata in una routine grigia fatta di mille regole da seguire, tailleur eleganti, locali costosi e amici poco sinceri. Le uniche cose che le permettono di riprendere fiato sono il suo amato violino, la passione per la musica e l'affetto incondizionato del padre, che farebbe di tutto pur di renderla felice.

Il suo equilibrio di cristallo, però, va totalmente in frantumi quando è costretta a sposare Kain, il suo amico di infanzia.

Carisma da leader, maniere impertinenti, inchiostro sulla pelle e una band al seguito, Kain Valentine è una vera rockstar, e non ha bisogno di chiederle il permesso per abbattere le barriere del suo cuore di ghiaccio.

 

 

I protagonisti di questa storia d'amore sono Veronica e Kain.

Si conoscono da quando erano piccoli ma poi per una serie di eventi si sono separati e non si sono più rivisti, almeno fino alla morte del padre di Kain.

A prima vista Veronica può sembrare la classica figlia di papà, che ottiene tutto ciò che vuole, ma presto si capisce che non è così, la sua più grande passione è la musica, ma non può inseguire questa sua passione o almeno non del tutto, è incastrata in una fitta rete di regole, divieti, buone maniere nella quale lei stessa si è persa, almeno finché arriva Kain

L'unica cosa che li accomuna è la musica, ma anche qui c'è una differenza lui è libero, può fare ciò che vuole, lei no. Ed è proprio grazie alla musica di Kain che Veronica piano piano riesce a rompere la rete e uscire da quella gabbia in cui si era, ed era stata rinchiusa per anni.

Certo Kain non è un santo e Veronica non riesce a controllare le sue manie da persona ricca, ma la musica crea tra loro un punto di incontro, grazie a quello riescono a parlare, a ballare e soprattutto a suonare insieme.

L'autrice è stata doppiamente brava perché, sì il centro del libro è la musica, ma riesce a trattare di altri temi molto importanti come il suicidio, la paura di essere ciò che siamo per timore di scoprire cosa potrebbero pensare gli altri, di quanto assomigliare sempre di più ad uno scheletro non sia attraente, di come essere se stessi, di paure, di ostacoli, ma soprattutto di amore, un amore a volte pazzo, confuso ma bellissimo, che sia per la musica, per la persona che suona con noi, per la famiglia, o per se stessi.

Chapeau anche a te Mia, continua così!