Recensione “Eleanor Oliphant sta benissimo” di Gail Honeyman

26 Aprile 2019 0 Di Rosalba
Book Cover: Recensione "Eleanor Oliphant sta benissimo" di Gail Honeyman

Carissimi Book Lovers, la recensione di oggi riguarda un romanzo che è stato uno dei casi editoriale del 2018 - Si tratta di "Eleanor Oliphant sta benissimo" di Gail Honeyman - Lo ha letto per noi Roberta, di seguito la sua recensione.

 

Sinossi

Mi chiamo Eleanor Oliphant e sto bene, anzi: sto benissimo. Non bado agli altri. So che spesso mi fissano, sussurrano, girano la testa quando passo. Forse è perché io dico sempre quello che penso. Ma io sorrido. Ho quasi trent’anni e da nove lavoro nello stesso ufficio. In pausa pranzo faccio le parole crociate. Poi torno a casa e mi prendo cura di Polly, la mia piantina: lei ha bisogno di me, e io non ho bisogno di nient’altro. Perché da sola sto bene. Solo il mercoledì mi inquieta, perché è il giorno in cui arriva la telefonata di mia madre. Mi chiama dalla prigione. Ma non dura molto, perché io non lo permetto. E se me lo chiedete, infatti, io sto bene. Anzi, benissimo. O così credevo, fino a oggi. Perché oggi è successa una cosa nuova.

 

 

 

Chi non ha mai detto di stare bene quando invece era l’esatto contrario? Bè ecco io sono una di quelle. In un certo senso ho rivisto un pò di me in Eleanor Oliphant. La sua storia è così affascinante, triste, romantica e avvincente che ho letto il libro con calma, senza fretta, per paura che finisse troppo presto.

Gail Honeyman esordisce con questo primo libro e lo fa nel migliore dei modi possibili, disegna uno scenario particolarissimo e quasi surreale. Ciò che si legge tra le righe e in mezzo ad esse, fa riflettere, sorridere e alcune volte commuovere. È stata bravissima nel toccare dei tasti particolari con delicatezza e sensibilità.

Il tempo non fa che smussare il dolore della perdita, ma non lo cancella.

Questo romanzo è ricco di emozioni, di effetti speciali, ma soprattutto ha una protagonista davvero fantastica, che porterò per sempre nel mio cuore.

Eleanor è schietta, priva di filtri e ricca di contenuti; viene vista diversa, stravagante e persino folle, ma la realtà è ben altro.

A volte ho la sensazione di non trovarmi qui e di essere un frammento della mia immaginazione. Ci sono giorni in cui i miei legami con la terra mi sembrano così labili che i fili che mi tengono fissata al pianeta sono sottili come una ragnatela, come zucchero filato.

Ogni qual volta terminavo una pagina o un capitolo restavo sorpresa e con la voglia di sapere cosa sarebbe successo, ma questo è un libro che va assaporato con delicatezza come un piatto prelibato, e non in fretta e furia.

Mi complimento con l’autrice e aspetto con trepidazione il suo secondo lavoro.

Nel frattempo godetevi la compagnia di Eleanor.