Rebel – Alexandra Adornetto Recensione
Ciao Book Lovers, oggi vi parlo di Rebel primo di una trilogia del genere Urban Fantasy. Questo romanzo ci coinvolge con le avventure di tre angeli mandati sulla terra, precisamente a Venus Cove, dove sono successe una serie di tragedie. Venite a leggere la mia recensione.
Sinossi
Una serie di tragedie si è abbattuta sulla cittadina di Venus Cove: una liceale ha perso la vita in un incendio, un altro studente è rimasto ucciso scivolando da un tetto, alcuni bambini sono morti a causa di una violenta influenza…
Per gli esseri umani si è trattato di dolorose fatalità; per le Forze Celesti, invece, quelli sono segni ben precisi di un piano demoniaco assai più vasto. Bisogna correre subito ai ripari, mandando in città tre angeli: Gabriel, l’arcangelo guerriero, Ivy, la guaritrice, e infine la giovane Bethany, alla sua prima esperienza sulla Terra. E proprio a lei viene affidato il compito più rischiso: frequentare la Bryce Hamilton School per scoprire se c’è un legame tra la scuola e le Forze del Male.
All’inizio, Bethany fatica ad abituarsi alla sua forma umana: le è difficile calarsi nella parte di una normale studentessa e non sa come fare amicizia coi compagni. Tuttavia, a poco a poco, per lei diventa sempre più naturale parlare come loro, agire come loro, e anche amare come loro: agli angeli è proibito provare sentimenti umani, eppure, non appena incrocia lo sguardo di Xavier – il ragazzo più popolare della scuola -, Bethany è pronta a infrangere le leggi del Cielo pur di stare con lui.
E, forse, il suo atto di ribellione salverà il mondo…
Gabriel, Ivy e Bethany sono tre fratelli, sono loro gli angeli che devono affrontare il male che si è abbattuto su Venus Cove. Bethany è la più giovane e, ritrovarsi nei panni di un umano la porterà ad interagirsi completamente con loro.
Quando comincia la scuola Bethany si farà degli amici anche se Gabriel cerca in tutti i modi di convincerla a non farsi coinvolgere. Ma per lei è diverso, la sua inesperienza la porta a provare sentimenti che non dovrebbe provare, come quello che nasce per Xavier.
La storia di per sé è ben strutturata anche se di romanticismo ho trovato ben poco. All’inizio della lettura sembra interessante ma man mano che si continua diventa noioso in alcuni tratti addirittura volevo interromperlo. Nonostante tutto l’ho completato e alla fine devo dire che c’è stato qualche colpo di scena che lo ha reso più interessante.
Non sono riuscita a scrivere di più, mi aspettavo qualcosa di diverso.