Quarantuno più sei di Elisa Armesto – RECENSIONE

Carissimi Book Lovers, oggi la nostra Jolanda ci parla del romanzo di Elisa Armesto "Quarantuno più sei", edito dalla casa editrice Bookabook - Leggete la sua recensione.

Scheda Tecnica

Titolo: Quarantunopiù sei

Autrice: Elisa Armesto

Editore: Bookabook

Data di uscita: aprile 2019

Genere: Narrativa Contemporanea

Pagine: 259

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Sinossi

Irene e Giacomo si incontrano in modo stravagante e iniziano una relazione piena di ostacoli e imprevisti, ma senza darsi mai per vinti. Cambiano Paesi, lavori, si scontrano con una realtà dura e terribilmente sconfortante, ma lo fanno sempre mano nella mano. Fino a quando, una notte, una discussione, la rabbia esagerata e un segreto troppo doloroso cambiano tutto. Due cuori distrutti, una lotta persa in partenza e la voglia di combattere nonostante tutto.
Quarantuno più sei: una somma senza un risultato numerico, una somma di sentimenti contrastanti e di lotte non sempre vinte. Quarantuno più sei: tre vite, due storie parallele, un grande amore, un terribile dolore.

L'Autrice

ELISA ARMESTO, nata a Torino, all’età di ventidue anni decide di lasciare il suo Bel Paese per vivere in diversi luoghi d’Europa: approfondisce i suoi studi in Spagna e ottiene il titolo di traduttrice alla University of Westminster a Londra. Sposata e madre di due figli, Quarantuno più sei è il suo primo romanzo.

"Per essere sicura di non addormentarmi ho deciso che ti racconterò una storia, la più bella che conosco. Una storia che conosco solo io, che non si trova in nessun libro. Una storia dove non ci sono né principi né principesse, né draghi né mostri, né vincitori né perdenti, né guerre né pace. Una storia d'amore, d'amore vero."

Una bellissima storia, un diario per la bimba appena nata, in cui  Irene neo mamma, nel silenzio delle notte in ospedale,  rimane sveglia e inizia a raccontare la storia d'amore con il marito Giac.

Una storia piena di sentimento in cui  l'autrice ti accompagna in un viaggio tra emozioni forti che ti condurrà dalla gioia infinita al dolore intenso. Una scrittura semplice scorrevole,  capitoli brevi in cui si alternano passato e presente amalgamati in modo efficace.

La storia è coinvolgente e molto commovente e tra le sue trame arriva forte il bellissimo inno alla vita. È come se Irene dicesse... bambina mia la vita potrà mettere davanti a te ostacoli pesantissimi ma vivere è comunque un'esperienza bellissima.

 Lo consiglio assolutamente.