Poesie di Morte e Rinascita di Martina Maria Mancassola – RECENSIONE

15 Gennaio 2020 0 Di Rosalba
Book Cover: Poesie di Morte e Rinascita di Martina Maria Mancassola - RECENSIONE

Carissimi Book Lovers, oggi vi parlo di poesia "Silloge. Poesie di morte e di rinascita" di Martina Maria Mancassola - E' una raccolta di poesie che ci avvolge in un crescendo di emozioni diverse...

 

  • Titolo: Silloge. Poesie di morte e di rinascita
  • Autore: Martina Maria Mancassola
  • Data di Pubblicazione: 15 Settembre 2019
  • Pagine: 45

 

Le poesie raccontano un periodo di tormento interiore. Esse spaziano dal dolore all'amore, dalla gioia alla rabbia; ma la conclusione può essere: rinascerò splendente.

 

"Io sono fatta di pezzi spezzettati, e se non avrai la pazienza di raccoglierli, curarli e ricomporli in quell'unità originaria che non è più quella originaria, che è stata assassinata in mille pezzi, non comprenderai mai la mia fragilità e la mia pazzia."

Voglio cominciare con questa poesia, perchè quando l'ho letta mi ha scombussolata dentro, quello che è racchiuso in queste poche righe è davvero immenso.

L'autrice, in questi suoi versi, ci racconta di come la ricchezza interiore sia quella più importante, anche se non si ha nulla di prezioso, ma si possiede un animo nobile, pieno di sentimenti, allora siamo davvero ricchi.

"Scrivere non è oziare, è esprimere per circumnavigare le coste frastagliate dei miei pensieri, è esplorare, vincere le correnti per salpare ancora nel mare."

Queste poesie sono un viaggio attraverso il dolore della perdita, un viaggio che porta il lettore a soffrire in questi versi, per andare insieme all'autore verso una luce che si tenta in tutti i modi di ritrovare.

"C'è chi non sa quale paio di scarpe preferire, e chi deve scegliere tra sopravvivere o morire, per non impazzire."

Questi versi ci portano a riflettere, a capire quale vera importanza dare alla vita, come a volte diamo importanza a cose superficiali, a quello che le persone pensano di noi e che gli permettiamo, con i loro giudizi, di ucciderci piano piano.

"Se a te appaio trasparente, il tuo cuore indossa una sbagliata lente, riserverò - della mia anima - lo splendore a chi riuscirà a vedere ogni colore."

Poche pagine che mi hanno dato tanto e ringrazio l'autrice per la collaborazione. Consiglio questo libro, ogni dolore racchiuso in quei versi, entra sottopelle, diventa parte di noi stessi, fino a quando altri versi ci accarezzeranno l'anima, liberadoci da tanta sofferenza per portarci fuori dal buio. Grazie Martina.

VIDEORECENSIONE

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