Notturno di Pietro Rotelli – RECENSIONE

28 Gennaio 2020 0 Di Rosalba
Book Cover: Notturno di Pietro Rotelli - RECENSIONE

Carissimi Book Lovers, oggi la mia contributors Francesca ci parla del romanzo di Pietro Rotelli "Notturno", vediamo cosa e pensa - Leggete la sua recensione.

 

  • Titolo: Notturno
  • Autrice: Pietro Rotelli 
  • Data uscita: 14 Marzo 2019
  • Genere: Fantasy 
  • Casa editrice: Lettere Animate Editore

 

Il giovane David, dopo aver sorpreso Sentimento nella sua stanza, viene catapultato nel mondo Dilà alla ricerca di Ragione, una fata che è stata catturata dal malvagio reggente. Dovrà unirsi a una banda di scalcinati ribelli per salvarla e sconfiggere il Re Tenebra.

 

Notturno è un romanzo fantasy che senza troppi giri di parole può essere paragonato ad un modernissimo Alice nel Paese delle Meraviglie.

Solo che qui non abbiamo Alice, ma David un ventenne cinico e disilluso, e il Paese delle Meraviglie di meraviglioso ha ben poco e prende il nome di Mondo Dilà.

Partiamo dal principio.

David torna a casa dopo una serata e stanco si infila a letto con indosso solo un paio di mutande e una canottiera. Mentre è preso dai ricordi d’infanzia in cui racconta le sue fobie per mostri nascosti sotto al letto o nell’armadio, qualcosa attira la sua attenzione e sporgendosi proprio sotto al letto per controllare incontra un paio di occhietti che lo fissano. Pensando di star sognando –o più probabilmente di essere impazzito- prova a dormire ignorando l’idea di quegli occhietti.

Tuttavia il suo piano ha vita breve. Quando si rigira, vede in piedi sul letto una creaturina alta quindici centimetri che lo guarda. Nota che si tratta di uno strano incrocio tra un essere umano e un ragno. La convinzione di essere impazzito prende piede mentre la creatura si presenta con il nome di Sentimento, in cerca di una fata che risponde al particolare appellativo di Ragione.

David ormai è sicuro di averla persa lui la Ragione ma Sentimento, imperterrito, racconta la storia di come sia finito nella camera di David.

Lui e Ragione sono approdati sotto il letto di David per scoprire i segreti del livello onirico, del sogno, il punto in cui la parte razionale e quella irrazionale raggiungono la zona di fusione perfetta. Questo perché Ragione è un essere Razionale e invece Sentimento un essere Irrazionale, e nel loro mondo, Dilà, due creature così diverse non possono entrare in contatto. Il piano di Ragione era quello di andare contro le regole del mondo a cui appartiene e proprio per questa sua violazione il Re Tenebra l’ha rapita separandola da Sentimento.

David ascolta il racconto al colmo dello scettiscismo. Non crede ad una sola parola perorando la causa della sua pazzia ormai imminente.

Sentimento rincara la dose affermando di essere giunto in quella camera per mezzo di un Gorgo nascosto nell’armadio di David, e mentre quest’ultimo cerca di ribattere che nel proprio guardaroba non si è mai vista neanche l’ombra di un portale per un altro mondo, le ante dell’armadio si spalancano e una mano fornita di artigli lo afferra catapultandolo nel mondo di Dilà.

Quando David si riprende si ritrova in questo Paese della Meraviglie creato ex novo dalla mente dello scrittore. Le descrizioni rendono appieno l’idea di un mondo onirico, in cui tutte le leggi fisiche e naturali sono stravolte. I colori, la vegetazione, le creature e le ambientazioni non hanno nulla di normale, sono sconvolti.

Sentimento è al suo seguito e suo malgrado David è costretto ad intraprendere il viaggio alla ricerca di Ragione.

In questo mondo Sentimento e David hanno le stesse dimensioni.

Ad un certo punto incontrano la cicloumaca August, un essere metà uomo e metà lumaca, nonché ex fidanzato di Sentimento: il loro rapporto è finito per un’incomprensione ma l’affetto che provano l’uno per l’altro è ancora evidente. August ha un suo modo di parlare tutto particolare e per aiutare Sentimento decide di unirsi alla missione.

Da qui si susseguono tanti avvenimenti, scanditi dai capitoli che sono organizzati in ore.

Arrivano alla grotta di un dio verme gigante seguendo le tracce che Ragione lascia al suo passaggio, la scia del Sogno di Ragione. Sono delle vere e proprie scie costituite da un Universo stellato.

“Non lo vedi che sono un ragazzino e che sono in canottiera e mutande? Ma non hai il senso del decoro supereroistico, almeno? Si è mai visto un cavaliere salvare una principessa in questo stato?” 

Al termine di una difficile battaglia, trovano Ragione e riescono a liberarla ma la vita non è mai così semplice neanche nel mondo Dilà: il Re Tenebra interviene riprendendosi Ragione e quindi i nostri eroi sono costretti a riprendere le ricerca fino a spingersi dentro al castello del Re Tenebra.

David troverà Ragione? Riuscirà mai a tornare nella sua camera? Oppure sarà costretto a vagare per sempre nel mondo Dilà vestito solo di mutante e canottiera?

I personaggi in questo romanzo sono fantastici e vale la pena approfondire le dinamica di alcuni di loro.

David. È un ventenne insoddisfatto della propria vita. Vive con i genitori e non ha un lavoro. Quando Sentimento appare nella sua stanza pensa di essere fuori di testa ma l’arrivo nel mondo Dilà lo costringe a ricredersi. Nonostante il suo carattere reticente è un personaggio dalla grande simpatia. Le sue risposte sono argute, spesso contornate da parolacce che data la situazione sono più che giustificate. Ha paura ma non si tira mai indietro di fronte alla battaglia. Durante la storia il personaggio cresce anche per i dettagli di cui viene a conoscenza in questo mondo che razionalmente non ha senso. David è umano, debole in un mondo del genere, ma in realtà la sua natura determinata e anche un po’ strafottente lo aiuterà ad affrontare ogni ostacolo.

Sentimento. Si tratta di un essere Irrazionale del mondo Dilà. Insieme a Ragione ha tentato di andare contro le regole del Re Tenebra e ora ne paga il prezzo. Salvare Ragione è rischioso, un’impresa suicida, ma Sentimento vuole ritrovare la sua amica a tutti i costi. È l’acculturato del gruppo, quello ne sa di più del proprio mondo, e anche il più diplomatico. Spesso risolve questioni spinose solo con l’uso della parola. A volte un po’ isterico ma di sicuro un personaggio riuscito alla perfezione.

August. Il povero cicloumaca resta privo di sensi per buona parte del romanzo dopo uno scontro in cui ha rischiato la vita. David e Sentimento lo proteggono sino a quando non si riprendere. August è un personaggio molto divertente, discute spesso con David ma il loro rapporto è sincero nonostante si conoscano da poco.

Ragione. Be’ lei è la rapita. Quindi, a parte l’obiettivo di ritrovarla, non ha dato un grande contributo alla storia. Non è tanto il suo personaggio in prima persona ad essere importante ma ciò che rappresenta. Sentimento parla spesso di lei, raccontando il piano di unire gli esseri Razionali e Irrazionali nel mondo Dilà. Il Re Tenebra non l’ha solo rapita ma l’ha anche indebolita al punto da ridurla fin di vita. Il Re ha letteralmente spremuto ogni goccia di Sogno contenuta nel corpo di ragione per creare dei simpatici omini blu (stile Puffi tanto per capirci) in grado di realizzare ogni desiderio. Inutile dire che David e Sentimento si frapporranno tra il Re Tenebra e i suoi piani utilizzando proprio questi omini blu, dei personaggi che sono la fine del mondo.

Re Tenebra. È una figura oscura nel vero senso della parola. È fatto di buio, di oscurità, e in cima a questa sagoma scura si distinguono solo un paio di occhi e un sorriso dai denti bianchissimi. Il Re Tenebra non è solo il cattivo perfetto ma nasconde molto altro dentro di sè. Nonostante il suo compito non gli vada a genio sa di essere nato per mantenere l’equilibrio tra Razionale e Irrazionale, proprio per questo è intervenuto quando Ragione ha messo in pratica l’idea di fondere due concetti che secondo le regole del mondo Dilà devono restare separati sempre e comunque.

Ve lo confesso senza mezzi termini: questo romanzo è da leggere. La storia può apparire semplice grazie allo stile di scrittura asciutto e divertente di Pietro, ma in realtà nasconde tanti concetti insiti nella natura umana. Concetti astratti a cui l’autore dona un volto, un carattere e anche una parlantina piuttosto decisa ma pur sempre idee, emozioni e caratteristiche nascoste in ogni singolo essere umano.

Lo stile di Pietro catapulta il lettore in un mondo del tutto inventato eppure un mondo che ricorda in maniera sconvolgente un sogno che almeno una volta nella vita abbiamo fatto. Creature fantastiche, cose che funzionano al contrario, colori innaturali che arricchiscono un’ambientazione già strana di suo.

Notturno è un romanzo avvincente, riflessivo, sagace, colmo di colpi di scena. Una lettura piacevole, una lettura profonda, una lettura che una volta iniziata non può essere abbandonata.

Merita assolutamente cinque stelle su cinque.

L’unica pecca? La storia non si conclude. L’autore ci delizia con un finale in pieno stile cliffhanger che interrompe le vicende proprio sul più bello. Perciò resto in attesa del seguito per fugare ogni dubbio, e fidatevi questo romanzo lascia tanti spunti di riflessione interessanti.

In breve…

Notturno è un romanzo fantasy puro. Per descriverlo basta una frase “Un Alice nel Paese delle Meraviglie in chiave moderna”.

La storia di David che viene catapultato insieme al ragnometto Sentimento nel mondo Dilà dona un volto a ogni sfaccettatura della natura umana. Sono in cerca della fata Ragione, un essere Razionale che produce in continuazione Sogno. Si scontreranno con il Re Tenebra, detentore delle regole del mondo Dilà, fermo sulla decisione di non poter permettere che Razionale e Irrazionale si uniscano. Incontreremo creature fantastiche, paesaggi atipici e pericoli dietro ogni angolo. Tutto rigorosamente con un David vestito solo di mutande e canottiera.

Lo stile di Pietro è divertente, fresco ma allo stesso tempo cela una profondità che darà spessore ad ogni parte della vicenda.

Un libro consigliatissimo che si può leggere davvero in poche ore.

Ringrazio Pietro per la collaborazione e aspetto con ansia il seguito.

 

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