Notte Numero Zero di Rebecca Quasi – RECENSIONE

12 Marzo 2020 0 Di rosa78gervasi

Carissimi Book Lovers, oggi Francesca ci parla del romanzo di Rebecca Quasi "Notte numero zero" - Leggete la sua recensione.

Scheda Tecnica

Titolo: Notte numero zero
Autrice: Rebecca Quasi
Data uscita: 13 gennaio 2020
Genere: Romance, Narrativa femminile
Casa editrice: DriEditore

Sinossi

13 dicembre 2015. Costanza e Mario, due sconosciuti, sono bloccati all'aeroporto di Londra-Stansted a causa di una bufera di neve.
Lei gioca a scacchi da sola, lui la spia con curiosità perché Costanza, oltre ad avere le clavicole più spettacolari che Mario abbia mai visto, durante la partita confabula con l'alfiere nero.
Dallo stalking passano a giocare insieme e, quando tutti i voli vengono annullati per il maltempo, i due decidono di dividere prima un taxi e poi una camera d'albergo.
Prende vita così una notte indimenticabile, quella che per entrambi diventerà la “Notte numero zero”.
Il giorno successivo, atterrati all'aeroporto Marconi di Bologna, Mario e Costanza si salutano certi che non si incontreranno mai più.
Aprile 2018. Mario è sposato da nove mesi. Un pomeriggio, si imbatte per caso in un fondoschiena inconfondibile...

Dico spesso nelle recensioni o nei video in generale su Instagram che non ho mai molto tempo per leggere (famiglia, scrittura e impegni quotidiani occupano la maggior parte delle mie giornate) eppure Notte numero zero è stato un romanzo talmente intenso da concedere di essere terminato in appena tre giorni. E non parliamo di un libricino, ma di un volume corposo.

La storia inizia in aeroporto. Costanza Soprani e Mario Manzini sono in sala da attesa per prendere lo stesso volo. Fuori imperversa una bufera di neve e non ci sono comunicazioni confortanti: il volo partirà in ritardo.

Costanza è impegnata in una solitaria partita a scacchi, lei ha i neri e il suo avversario- in questo momento se stessa- tiene alto il vessillo dei bianchi.

Come già detto, il volo è in forte ritardo e così, dopo diverse occhiate tra il caro Mario e la bella Costanza, alla fine si svolgerà una partita a scacchi tra i due proprio in quella sala d’attesa.

Costanza ha affascinato Mario da subito, attratto soprattutto dalle sue splendide clavicole, ma anche da quegli occhi gialli seducenti. La verità è che anche Costanza aveva adocchiato il bel commercialista mentre era ancora intento a leggere i suoi noioso documenti.

Alla fine della partita, vinta da Costanza, il volo viene rimandato alla mattina dopo e così i due si ritrovano nella stessa camera d’albergo (con letto matrimoniale) avvolti da questa strana attrazione che, soprattutto Mario, non riesce a spiegarsi.

Inutile dirlo ma cedono a questa notte di passione, entrambi convinti che non si sarebbero più rivisti… Correva l’anno 2015 e appena tre anni dopo questi avvenimenti sia Costanza che Mario sono costretti a ricredersi.

Un evento creato dal sindaco Luigi Manzini, fratello di Mario, obbliga i due protagonisti a incontrarsi di nuovo, e neanche questa sarà l’ultima volta.

Notte numero zero è un romance in cui le vicende si spalmano per un tempo lungo, all’incirca quattro anni, prima di trovare una fine.

Costanza Soprani è un’organizzatrice di eventi di fama internazionale. Dopo la famosa notte numero zero, quella del 13 dicembre 2015 in quell’albergo, è proprio il suo lavoro uno dei motivi per cui Mario riappare spesso sul suo cammino. Prima la richiesta dal sindaco, ricordiamo che è fratello proprio di Mario, per gestire degli eventi volti a rivalutare la città. Poi si ritrova a dare una mano per le nozze della sorella di Mario, Laura. E anni dopo, il suo lavoro le farà incontrare Mario ancora in Inghilterra, cosa che i due ritenevano impossibile. Il personaggio di Costanza è molto particolare. In realtà cresce davvero poco all’interno del romanzo, non ha un’evoluzione e le sue idee rimangono praticamente invariate, se non per qualche sfumatura, fino all’ultima pagina. Una protagonista femminile così è difficile da trovare, ma, tranquille signore, perché in questa meravigliosa opera colui che si fa una marea di problemi, che neanche una ragazzina alla prima cotta, è proprio Mario.

Mario Manzini, lo dico con molta ironia, è la donna della situazione. Un commercialista, nato e cresciuto nell’alta società, che fa della sua morale una vera e propria missione.

Lo dimostra il fatto che durante la famosa notte numero zero, è combattuto per tutto il tempo sulla questione di andare e no a letto con Costanza, che in pratica gli si è buttata tra le braccia. Alla fine si lascia andare al suo istinto e negli anni gli incontri con Costanza fanno crescere e maturare Mario a tal punto da rivoluzionare, almeno in parte, il suo modo di vivere.

Insieme a Mario e Costanza il romanzo è pieno di tantissimi personaggi che fanno scorrere le vicende e soprattutto che fanno veramente ridere il lettore.

Lasciando da parte l’andamento della storia e dei personaggi, quello che mi ha colpito nel profondo è lo stile dell’autrice. So che non si tratta della sua prima opera ma è stata la prima che ho letto.

Lo stile di Rebecca Quasi è, in una parola, perfetto. È lo stile più azzeccato quando si vuole creare un romance che sia in grado di rapire chi se lo ritrova tra le mani. Staccarmi dal kindle è stato quasi impossibile, basta dire che per finirlo ho fatto notte fonda. Dialoghi magnetici e divertenti –ho riso davvero tanto-, descrizioni utili e non prolisse, una prosa accattivante che ti fa venire voglia di divorare ogni parola.

Amanti dei chicklit, dei romance ma anche delle storie d’amore semplici, non potete assolutamente perdervi Notte numero zero.

Lo consiglio a tutti!

In breve…

Rebecca Quasi ci regala una storia avvincente, romantica, con dialoghi divertenti e incalzanti che tengono il lettore incollato alle pagine.

La storia di Mario e Costanza è dolce ma a tratti dura, è simpatica e a volte seria.

Lo stile di Rebecca è perfetto in ogni sua sfumatura. Ha strutturato un romanzo carico di attesa e di promesse mantenute, permettendo a chi lo legge di calarsi nella storia. Sorpresa delle sorprese, è il primo romanzo che leggo in cui il protagonista maschile fa le veci dei più tradizionali personaggi femminili. Lui è quello indeciso e problematico, mentre la grande e inarrestabile Costanza non si lascia fermare da nulla… Da nulla se non da quello strano sentimento che forse si chiama amore. Scopritelo insieme a lei.