“Nel Silenzio Delle Nostre Parole” di Simona Sparaco – RECENSIONE

10 Luglio 2019 0 Di Rosalba
Book Cover: "Nel Silenzio Delle Nostre Parole" di Simona Sparaco - RECENSIONE

Salve Book Lovers, Il libro di cui ci parla oggi la nostra Elena è Vincitore del Premio DeA Planeta 2019, si tratta di “Nel silenzio delle nostre parole” di Simona Sparaco.

 

Sinossi

E' quasi mezzanotte e una nebbia sottile avvolge la metropoli addormentata. In un palazzo di quattro piani, dentro un appartamento disabitato, un frigorifero va in cortocircuito. Le fiamme, lente e invisibili dall'esterno, iniziano a divorare ciò che trovano. Due piani più in alto, Alice scivola nel sonno mentre aspetta il ritorno di Matthias, il ragazzo che ama con una passione per lei nuova e del quale non è ancora riuscita a parlare a sua madre, che abita lontano e vorrebbe sapere tutto di lei. Anche Bastien, il figlio della signora che occupa un altro degli interni, da troppi mesi ormai avrebbe qualcosa di cruciale da rivelare alla madre, ma sa che potrebbe spezzarle il cuore e non trova il coraggio. E' un altro tipo di coraggio quello che invece manca a Polina, ex ballerina classica, incapace di accettare il proprio corpo dopo la maternità, tantomeno il pianto incessante del suo bambino nella stanza accanto. Giù in strada, nel negozio di fronte, Hulya sta pensando proprio a lei, come capita sempre più spesso, senza averglielo mai confessato, ma con una voglia matta di farlo. Per tutti loro non c'è più tempo: un mostro di fuoco sta per stravolgere ogni prospettiva, costringendoli a scelte estreme per colmare quei silenzi, o per dare loro un nuovo significato. Simona Sparaco indaga i momenti terribili in cui la vita e la morte si sfiorano diventando quasi la stessa cosa, e in cui le distanze che ci separano dagli altri vengono abbattute dall'amore più assoluto, quello che non conosce condizioni. Vincitore del premio DeA Planeta 2019.

 

 

 

''Quante parole ci diciamo che sono solo silenzio? Perché vorremmo dirne altre ma non abbiamo il coraggio di dargli voce''

Un incendio in un palazzo, la morte di tante persone, la vita di chi resta e i ricordi di chi li ama.... un per sempre che dura un infinito, un momento, un soffio ma quando il fumo si dirada resta solo cenere.

Hulya giocatrice del rugby a cui piaceva osservare la gente ,immaginare le loro storie. Filmare con il cellulare frammenti di vite sconosciute senza farsi scoprire, nemmeno dai suoi familiari, che di certo non avrebbero approvato.

Naima, costretta da una malattia degenerativa a vivere su una sedia a rotelle. Manovrarla le riusciva ogni giorno più complicato. Così come tentare di tenere insieme la sua famiglia. Bastien il suo bambino era scomparso, adesso c'era un adulto che cresceva tra risse, alcool e forse anche droga, un inetto che da tantissimo tempo non parlava più con lei. Un estraneo che voleva portarla in una casa si riposo. Un figlio che non ha esitato ad addentrarsi tra le fiamme a caricarsela addosso e a salvarla da morte certa.

 Polina lavorava in un teatro. Dopo anni di lavoro sfiancante, era pronta per il ruolo più importante: Giselle. Poco dopo rimase incinta, la vita aveva scelto per lei un ruolo completamente diverso ma altrettanto importante : essere madre. 

Matthias un artista di strada, ventiquattro anni, si barcamenava, tra i diversi lavori precari e i quadri venduti un po’ a fatica per strada. Era un ragazzo orgoglioso che si voleva fare da se, forse per necessità visto che non aveva una famiglia che l'appoggiava. Pagava l’affitto di un monolocale a Kreuzberg, a due passi dalla biblioteca dove svolgeva una delle sue tante piccole attività, ed è  lì che la sua ragazza ha trovato il sonno eterno.  Alice studentessa universitaria della facoltà di architettura lo conobbe al museo, lei dolcissima con radici italiane, con i genitori sempre presenti, forse la madre Silvana, addirittura stressante nel suo modo di proteggerla e Franco il padre, con cui si confida fin da piccola e sono complici da sempre. Ciò che accomuna i due ragazzi è l'amore senza inibizioni che l'uno prova per l'altro e il bisogno di trovare un loro posto nel mondo...insieme, perché così immaginano il loro futuro.

Un libro che si ispira ad una storia vera, o a diverse storie che fanno da contorno ad un tragico evento: un incendio che oltre a distruggere completamente un  palazzo ha stroncato la vita ad Alice, una giovane universitaria che da poco aveva conosciuto l'amore , di ......una ballerina diventata mamma troppo giovane, ma non per questo meno coraggiosa da metterlo al mondo e dal riuscire poi al salvarlo dall'inferno del fuoco! Storie diverse, vite spezzate e  i cambiamenti nonché i segni che restano sui sopravvissuti.

Emozione, timore, orrore, speranza, fiducia e tanti altri sentimenti hanno suscitato in me questi personaggi....a volte la vita ci mette davanti scelte, situazioni che ci fanno male, non molliamo, non mollate mai perché anche se ci sentiamo soli, in realtà non lo siamo, Dio ci aiuta basta crederci e affidarci a Lui con la preghiera, e se siete atei, guardatevi attorno, tutti siamo utili e indispensabili, forse un bambino, un vecchietto o uno sconosciuto qualsiasi incontrato per caso ha bisogno di un sorriso, un gesto che lo farà sentire importante e tu ne sei stato l'artefice.

“Non c’è morte che non presupponga una rinascita. Imparare a decifrarla può dare un senso a tutto ciò che resta. Persino alla cenere”

Buona lettura...rendiamo unici i nostri giorni!

 

 

BIOGRAFIA

Simona Sparaco (1978) è madre di due figli. Dopo aver vissuto per molto tempo all’estero, è tornata stabilmente a Roma. Ha scritto sceneggiature e romanzi; tra questi, Nessuno sa di noi è stato finalista al Premio Strega nel 2013. I suoi libri sono tradotti in numerosi paesi europei, in Sud america, Giappone e Russia.