Negli occhi di Luna, i falò di Luigi Dal Cin – RECENSIONE
Carissimi Book Lovers, oggi vi porto la recensione del bellissimo romanzo di Luigi Dal Cin "Negli occhi di Luna, i falò", in collaborazione con la casa editrice Rizzoli.
Scheda Tecnica
- Titolo: Negli occhi di Luna, i falò
- Autore: Luigi Dal Cin
- Data di Pubblicazione: 10 Maggio 2022
- Genere: Narrativa per ragazzi
- Casa Editrice: Rizzoli
- Pagine: 220
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Trama
Dopo alcuni anni trascorsi in America, Anguilla torna al paese della sua infanzia nelle Langhe. Il profumo dei tigli è sempre lo stesso, e anche le colline, le rive, le vigne, i boschi, sembrano gli stessi, come se fossero rimasti immobili ad aspettare un suo ritorno. Eppure a lui, che ormai è adolescente, sembra tutto diverso. Anguilla si sente invisibile. Agli occhi del padre, concentrato solo sullo studio e la carriera. E anche a quel paesaggio, che può godere solo dalla finestra nelle ore passate a recuperare una materia di scuola. L'unica che riesce a vederlo - nonostante abbia perso proprio la vista -, che sa leggere i suoi desideri e ne intuisce il destino è la nonna. Ma poi arriva Luna, ragazza magica come la natura che abita. Tenendola per mano, alla luce di falò misteriosi, Anguilla si immergerà nel fiume, metafora di rinascita, e troverà il coraggio di trasformare la passione per i libri e la scrittura in vita. Un romanzo di formazione che percorre i temi, i luoghi, la lingua de La luna e i falò e ci conduce, in un gioco di continue citazioni, alla lettura di un grande classico della letteratura. Postfazione di Pierluigi Vaccaneo. Età di lettura: da 10 anni.
Il nostro protagonista è Anguilla, un ragazzo che, dopo anni trascorsi in America, torna nel suo paesino delle Langhe insieme alla madre. La nonna è divenuta cieca e ha bisogno di loro.
Anguilla si sente trasparente nei confronti dei genitori, il padre è perso dietro al lavoro e agli studi, si interessa a lui unicamente per inserirlo nel mondo del lavoro, la madre non riesce a capirlo. Eppure l'unica che riesce veramente a vederlo è la nonna.
Nelle Langhe c'è anche una ragazza che Anguilla aveva conosciuto tempo fa, Luna. Conoscerà suo fratello che è muto, e comunica con un modo tutto suo. Da qui Anguilla capisce qual'è la sua strada, con Luna che riesce a capirlo e la nonna che lo appoggia, Anguilla non potrà non ascoltare il suo cuore.
L'autore ripercorre il romanzo di Cesare Pavese "La luna e i falò", ma qui il personaggio che spicca è Anguilla, in contrasto con il padre perchè, mentre il genitore ama la matematica e vorrebbe che il figlio prendesse la sua strada, lui non la ama affatto e per poter inseguire la strada che sente di dover percorrere, dovrà lottare.
Una scrittura evocativa e trascinante quella dell'autore che ci porta nei meravigliosi luoghi delle Langhe con descrizioni meravigliose e poetiche direi. Una storia che parla di famiglia ma soprattutto del futuro di Anguilla, delle decisioni pressanti che i loro genitori hanno fatto per lui, del contrasto di desideri. Anguilla vuole essere libero di decidere della sua vita, di trovare la sua strada.
Un romanzo che dovrebbero leggere tutti i ragazzi, ma soprattutto i genitori.
"L'importante è perseverare nel conoscere te stesso. Affrontare il viaggio nel labirinto dei tuoi desideri e delle tue paure. Guardare luci e ombre. E trovare lì il tuo fuoco vitale. Vedere e poi abbracciare tutto di te. Per volerti più bene, innanzitutto. E poi per poter scegliere tu il tuo futuro, ciò che vuoi e che ti renderà felice."