Mai con te di Manuela Ricci – RECENSIONE

17 Giugno 2020 0 Di rosa78gervasi
Book Cover: Mai con te di Manuela Ricci - RECENSIONE

Carissimi Book Lovers, oggi la nostra Barbara ci parla del romanzo di Manuela Ricci "Mai con te", sesto volume della serie The Proibithed - Leggete la sua recensione.

 

Scheda Tecnica

  • TITOLO: Mai con te
  • SERIE: The Prohibited Serie vol.6
  • AUTORE: Manuela Ricci
  • EDITORE: Self Publishing
  • GENERE: Young Adult
  • FORMATO: ebook 2.99
  • DATA DI USCITA: 25 DICEMBRE 2019
  • ACQUISTALO QUI: AMAZON

 

Sinossi

Perché la fine alle volte può essere un inizio

Sono passati cinque lunghi mesi da quel giorno in cui le vite di Cole e Sophie si sono definitivamente spezzate.
Cicatrici profonde hanno messo radici in quelle anime ormai distrutte dagli eventi eppure, il destino non ha ancora smesso di intrecciare le loro esistenze.

Cole, durante una delle sue tante esibizioni nei vari locali europei viene ingaggiato da un manager di una famosa casa discografica, dando vita a quella che è la sua band: i Blackmoon.
Una luna nera come quella che ormai da tempo illumina il suo cammino dove il sole sembra non voler più sorgere.
Le canzoni, nate dalle dita strette alle corde della sua chitarra parlano ancora di lei, della sola ragazza che abbia mai amato e che forse amerà per sempre con la consapevolezza che non potrà mai averla.

Sophie ha finalmente varcato le porte della San Francisco Accadamy dove il suo talento nel fermare il tempo in un semplice scatto fotografico non è di certo passato inosservato.
Ogni foto rispecchia sempre quella malinconia, quel dolore che si trascinerà dietro per tutta la vita.
La perdita di suo padre, quel tragico momento è inciso a fuoco nel suo cuore che non riesce più a provare emozioni.

Una sera con la sua compagna di corso decide di andare in un locale in centro, non può immaginare che proprio fra quelle mura i suoi occhi precipitino in quello sguardo che gli aveva rubato il respiro, Cole.
Lo stesso ragazzo che gli aveva promesso che tutto sarebbe andato bene, quello che gli ha strappato via una parte di lei che non riavrà più.
Ma Cole nasconde un segreto che potrebbe cambiare ogni cosa se solo potesse rivelarlo ed è questo che inizia a darsi battaglia dentro di lui durante la sua permanenza a San Francisco.
E se alla fine, la verità potesse fare più male di una bugia?

 

 

Il libro di oggi è il sesto capitolo della serie “The Proibithed”, e consiglio di leggere i libri precedenti per comprendere meglio la storia. Si può anche leggerlo in modo indipendente (come è capitato a me), ma il racconto è molto breve e si capisce che è la conclusione ad una lunga storia, tormentata e ricca di colpi di scena con buona farcitura di suspance ed intrighi.

Sophie lascia New York per frequentare la “San Francisco Accademy” dopo la morte del padre, causata dal suo ormai ex ragazzo, Cole. In un solo giorno ha perso i suoi due affetti più cari. Non le resta che dedicarsi solo alla scuola di fotografia. Trascorsi cinque mesi da quel tragico evento, la sua amica di stanza la coinvolge in una serata tra amici. In un locale in città suona un gruppo di ragazzi appena diventati famosi e lei non vuole lasciarsi scappare questa occasione, così convince Sophie ad accompagnarla. Qui incontra Cole, chitarrista dei BlackMoon e la sola visione del ragazzo provoca scintille. Sophie non lo ha mai dimenticato anche se gli ricorda un tragico evento, mentre Cole rivuole la sua ragazza che è stato costretto a lasciare da un segreto che è obbligato a custodire e che metterebbe lei in pericolo. Da questo momento però sono decisi entrambi a sistemare il passato per continuare assieme la loro vita.

“Talvolta non è sufficiente neanche un’intera vita e chi credevamo di conoscere davvero, spesso si rivela un perfetto estraneo ai nostri occhi.”

Come ho detto all’inizio, il racconto è molto corto, sembra che sia stato scritto questo libro solo come finale ai precedenti, infatti tre quarti della storia manca e la si può leggere solo nei libri precedenti. Lo stile di scrittura non mi ha soddisfatta, anche se la visone di entrambi i protagonisti è la mia preferita, perché frettolosa e molto poco o per nulla curata. I numerosi errori ortografici (che con una lettura approfondita e con la funzione “Editor” di Word avrebbe potuto correggere), parole mancanti o elise e tempi verbali incompatibili, rendono la lettura impegnativa, poco scorrevole e di difficile comprensione. La storia non è male, l’intreccio è molto bello, ma un po’ di cura in più dei particolari è necessaria. Io, oltre a leggere molto, scrivo libri, e la priorità è la qualità di ciò che si scrive per coinvolgere il lettore e fargli trascorrere del tempo sognando…con questo stile di scrittura non è possibile.