L’Isola dei Demoni di Ilaria Vecchietti – RECENSIONE

14 Settembre 2019 2 Di Rosalba
Book Cover: L'Isola dei Demoni di Ilaria Vecchietti - RECENSIONE

Carissimi Book Lovers, oggi, per la rubrica Tracce del Passato, Nancy ci parla del romanzo di Ilaria Vecchietti, “L’isola dei demoni” – Leggete la sua recensione.

 

Credete nel destino? È immutabile o si può cambiare? Qualunque sia la vostra opinione, sappiate che i destini di un giovane orfano, di una ragazza in cerca di vendetta, del figlio del sovrano del regno, di una principessa esiliata e di un guerriero potentissimo, si intrecciano tra loro e alla profezia più terrificante di Isola. Riusciranno insieme a svelare i misteri, a portare alla luce la verità e a riconoscere gli amici dai nemici? E soprattutto sapranno compiere la profezia, salvando il loro mondo e loro stessi?

 

 

 

La storia parte con l'inizio di una selezione organizzata a Roccia, la capitale della Terra del Nord. Durante tale evento veniva svolto un esame che portava alla scelta di alcuni guerrieri. Non tutti potevano superare l'esame poiché venivano scelti solo coloro in possesso di doni e in grado di manipolare la propria energia vitale e sfruttare il poter di un elemento in battaglia.

Il protagonista, almeno agli inizi, è Elia, un giovane orfano giunto da un paesino lontano per partecipare all’esame. Si era allenato duramente per poter diventare un guerriero come i suoi genitori, quest'ultimi deceduti in modo eroico durante una battaglia.

 Nonostante il suo modo acerbo di lottare, fin da subito in lui traspare un dono di cui lo stesso ragazzo non era consapevole di avere. Elia appare ottimista, solare e anche un po' infantile, questa sua ultima caratteristica rischierà spesso di compromettere la sua capacità di giudizio.

Andando avanti con la narrazione scopriremo tantissimi altri nuovi personaggi, altrettanto importanti e con personalità ben strutturate che si alterneranno con il loro punti di vista rendendo la storia ancora più intensa e interessante. Arriveranno Grigoria, la ragazza introversa, dall’aura nera, discendente di un’antica e potente famiglia, e in cerca di vendetta; Rigoberto, il figlio del lord di Roccia, snob, ma con un potente dono; Leandro, il signore delle Tempeste, che prenderà sotto la sua ala il trio di guerrieri per addestrarli e scortarli durante le missioni.

L’isola dei demoni è un fantasy ricco di avventura e mistero, ambientato in un mondo dove poteri magici e demoni, sono caratteristiche quotidiane. All'inizio le informazioni date al lettore per poter immedesimarsi nel romanzo sono molte, ma poi col tempo colui che legge riesce a metabolizzare. Questa sensazione viene anche aumentata dal continuo cambio di punto di vista: la terza persona entra in scena senza preavviso od anticipazione. Ma se in un primo momento questo crea un senso di confusione, proseguendo con la lettura non fa altro che aumentare la curiosità nel lettore nello scoprire i segreti che ognuno tiene per sé e per le interconnessioni tra i personaggi che si scoprono.

C'è poi questa concezione  del “dico non dico”. Infatti fin dall'inizio viene esasperata, con un antefatto sibillino che svela l’intera trama del libro, ma che comprendi realmente solo alla fine, dove ogni idea viene stravolta, dove il bene e il male si scambiano di ruoli e dove tra un colpo di scena e l’altro succede proprio di tutto.

È il mistero il vero e proprio protagonista di questo romanzo: non abbiamo infatti un vero scopo e il “team dei buoni” non ha una missione o un obiettivo da portare a termine, anzi fino alla fine sembra rimanere come noi all’oscuro di tutto. Eppure la voglia di scoprire quello che il villain sta tramando nell’ombra, e i passati dei personaggi principali ti porta avanti nella lettura, soprattutto verso la fine.

Per il resto lo stile è semplice e scorrevole, e la narrazione non ha punto morti, con descrizioni brevi e concise, ma che vanno dirette al nocciolo, con un risultato di assoluta immediatezza, rendendo la lettura poco faticosa. Consigliato a chi è in cerca di un fantasy tutto italiano, dove non si combatte con spade, ma con i poteri magici e dove i segreti riescono a tenerti incollato alle pagine fino alla fine.