L’irriducibile Inconciliabilità dell’Essere di Simon Schiele – RECENSIONE
Carissimi Book Lovers, oggi abbiamo il piacere di parlarvi del libro di Simon Schiele, “L’irriducibile inconciliabilità dell’essere”, un genere satirico che impartisce lezioni di vita –Lo ha letto Nancy per noi, leggete la sua recensione.
Tony Pagùroni: (sost.) animale da discoteca della specie millennials, figlio di papà, dal sogno di diventare influencer. Può un individuo simile essere scambiato per un raffinato poeta contemporaneo? Secondo i social network, sì. Scopri questa pungente satira sulla società dell'apparire mentre segui la storia dell'autoproclamato "vate" Tony Paguroni e della frase che lo renderà famoso. Attorno a lui una famiglia teledipendente, insegnanti bipolari, invidiosi compagni di classe, presentatori tv in disperata crisi di mezza età e un mentore dalle dubbie doti intellettive. Una briosa farsa sul “dire tutto senza dire niente”, sugli abbagli della società contemporanea e sul fittizio mondo dei social network. Riuscirà Tony a realizzare il suo sogno? O le sue frasi vacue verranno scoperte per quello che sono?
Tony Paguroni, il protagonista di questa storia è un ragazzo che sogna di diventare popolare sui social grazie ai suoi “scritti” che tanto ama.
La sua “fama” inizia con una frase che inaspettatamente permette al suo profilo di aumentare follower a vista d'occhio.
Tony non si ritroverà solo in questa avventura in cerca di continua popolarità, infatti la sua famiglia e la sua professoressa (che credono nelle sue capacità) lo sosterranno in ogni modo.
Adopererà diverse strategie per ottenere altri sempre più consensi.
A parer mio il messaggio che Simon Schiele vuole darci attraverso il libro è quello di stare sempre attenti verso le persone che non si mostrano veramente per quello che sono fingendo di essere qualcun altro.
Leggere questo libro mi ha messo di buon umore, sopratutto grazie al suo sarcasmo.
Lettura leggera che ti mette di buon umore.