Liberi come la neve di Rita Nardi – RECENSIONE

Liberi come la neve di Rita Nardi – RECENSIONE

6 Febbraio 2023 0 Di rosa78gervasi
Book Cover: Liberi come la neve di Rita Nardi - RECENSIONE

Carissimi Book Lovers, oggi vi parlo del bellissimo romanzo di Rita Nardi "Liberi come la neve", in collaborazione con la casa editrice Garzanti. Vi dico sin da subito che è la prima lettura del 2023 ad entrare tra gli Indimenticabili.

 

Scheda Tecnica

  • Titolo: Liberi come la neve
  • Autore: Rita Nardi
  • Data di Pubblicazione: 24 Gennaio 2023
  • Genere: Romanzo Rosa
  • Casa Editrice: Garzanti
  • Pagine: 450
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Trama

Mi chiamo Nive White e so bene cosa significhi non avere un luogo da poter chiamare casa. Questa parola mi è estranea da quando i miei genitori sono scomparsi e ho cominciato a essere sballottata da un paese all’altro. Nessuno mi ha mai accolta, nessuno mi ha mai voluta.
Per questo, quando lascio Parigi e atterro in Canada, non mi aspetto nulla. Devo resistere qualche mese, fino a quando compirò diciotto anni e sarò libera. Eppure qui c’è qualcosa di diverso, lo percepisco appena trovo una foglia rossa al mio arrivo. Anche se i boschi sono sepolti da metri di neve, mi sento in pace sotto l’ombra degli abeti. O forse sono le persone a darmi questa sensazione di calore. Come lo zio Henry, che mi ha aperto la sua casa, o Margareth, che mi cucina i pancake, o Kaya, che mi strappa un sorriso.
C’è solo una persona a cui non piaccio per nulla. Un ragazzo schivo, con occhi grigi e impetuosi come una tormenta. Si chiama Hurst e per lui sono una straniera. Un pulcino che non appartiene alle gelide foreste della tribù Navajo di cui fa parte. Eppure, anche se le sue parole mi feriscono, il suo sguardo brucia e legge la mia tristezza. Non posso negare quello che provo, ma ho paura di fidarmi, perché il passato mi ha insegnato a essere diffidente e non mettere radici.
Forse, però, la mia vita può essere diversa. Secondo una leggenda della tribù, chi trova la wapasha, la foglia rossa, è in grado di cambiare il proprio destino. Se è davvero così, vorrei trovare il coraggio di seguire l’istinto. Lo stesso che mi conduce tra le braccia di Hurst.
Mi chiamo Nive White e questa è la mia storia.
Liberi come la neve è il romanzo d’esordio di Rita Nardi, un giovane talento che ha iniziato scrivendo sul web. Dopo aver scalato le classifiche grazie a un inarrestabile passaparola e le centinaia di richieste dei lettori, finalmente Liberi come la neve approda in libreria. La storia d’amore tra Nive e Hurst scalda come un bacio sotto i fiocchi di neve. È una coccola durante una bufera. Un sorriso strappato all’inverno.

Rita Nardi è una giovanissima scrittrice conosciuta soprattutto per il suo profilo TikTok, dove parla di libri. Coltiva la passione per la scrittura e per la lettura sin da bambina. Quando non scrive, beve caffè. Ama la montagna, la musica anni ’70 e ’80 e i tramonti in riva al mare. Liberi come la neve è il suo primo romanzo pubblicato da Garzanti.

 

Nive White sa bene cos'è la solitudine, lei che ha viaggiato tanto e in ogni casa in cui è stata, non ha mai messo radici. Non ha mai ricevuto affetto, ha dovuto affrontare ogni cosa da sola. Quando arriva a casa di zia Josephine capisce che al peggio non c'è mai fine. 

Alla morte della zia viene trasferita in Canada dove uno zio ha chiesto il suo affidamento. Appena scesa dall'aereo sente qualcosa di diverso, come un senso di appartenenza. Lei ama collezionare foglie, ha un album dove le raccoglie, ultimo regalo dei suoi genitori, ne trova una quando arriva dallo zio, una foglia rossa d'acero, wapasha.

Viene subito accolta bene, sia dallo zio che dai suoi amici della tribù Navajo. Tutti le dimostrano affetto, la fanno sentire a casa, tranne uno Hurst. Lui la guarda con astio, la considera una straniera e vuole starle lontano. Eppure Nive, sin dal suo primo sguardo, si è sentita attratta da quel ragazzo dagli occhi grigi, non può fare a meno di avvicinarsi a lui.

Hurst ha un passato che gli impedisce di vivere, di lasciarsi andare. La rabbia è l'unico sentimento che prevale, non da spazio ad altro. Per lui c'è solo solitudine, non può meritare qualcosa di diverso. E' questo che pensa, eppure quella ragazza ha qualcosa che lo turba, non riesce a non pensarla, a starle lontano.

Tante situazioni porteranno i due ragazzi a vivere alti e bassi, a fare passi avanti e molti altri indietro. 

Un sentimento forte e puro ma che non può essere vissuto a pieno sino a quando la verità non verrà fuori, fino a quando tutto non sarà chiaro, fino a quando non si affronteranno i fantasmi del passato.

"Non è mai troppo tardi per rinascere, prendere in mano le redini della propria vita."

Che emozioni ragazzi, sin dall'inizio sono stata inesorabilmente catturata da questo romanzo. E' una lettura che fa battere il cuore, una coccola, ho amato i personaggi, mi sono appassionata alla tribù, alle loro tradizioni, alle loro credenze. Poi la figura di Hurst è quella che tiene in sospeso, ci sono stati momenti che mi ha fatto davvero arrabbiare, eppure ho capito il motivo delle sue insicurezze. Il passato segna sicuramente e influisce sul presente, a volte anche sul futuro, sta a noi decidere come viverlo. L'autrice ha una scrittura delicata ed emozionante, è stata bravissima. Il libro va dritto tra gli Indimenticabili.

"I ricordi sono come macigni, ma l'anima è un fiume in piena e gli scorre attraverso."

 

 

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