Le Mele Rosse Sono Velenose di Elvira Trap – RECENSIONE
Carissimi Book Lovers, oggi è la festa delle donne e ho conservato questa recensione per questa giornata, perchè affronta un tema molto delicato, la violenza sulle donne.
Scheda Tecnica
- Titolo: Le mele rosse sono velenose
- Autore: Elvira Trap
- Data di Pubblicazione: 28 Gennaio 2020
- Genere: Narrativa Contemporanea
- Casa Editrice: Kimerik
- Collana: Kimera
- Formato: Rilegato
- Pagine: 114
Sinossi
Non, Je ne regrette rien, cantava Édith Piaf. E non possono esserci altre parole per descrivere appieno la protagonista di questo romanzo, Jeanne: una donna controcorrente, coraggiosa, libera, passionale. La sua vita è un'altalena che oscilla tra amore e morte. Eppure, non rimpiange nulla e prosegue a testa alta per la sua strada. La penna di Elvira Trap è schietta e grintosa, esattamente come il suo personaggio.
Jeanne è rimasta vedova a causa della guerra. Trovandosi in forte difficoltà economica, decide di intraprendere il mestiere più antico. Comincia così ad avere rapporti con ogni uomo del suo paese, e ad essere malvista dalle donne.
Ma Jeanne è una donna coraggiosa, dal carattere forte, anche se ogni tanto la infastidisce essere guardata così.
"Quando sei triste, intreccia i capelli. Il dolore rimarrà intrappolato nella matassa. Scioglili, invece, quando il vento del nord soffia forte. Ti porterà via tutti i pensieri."
Un giorno decide di dare una svolata alla sua vita e di trasferirsi in un posto dove non la conosce nessuno. Comincia a confezionare abiti e cappelli, aprendo poi una piccola boutique.
"Ho troppi strati morti su di me e poi tutto questo odio dentro di me. Non lo voglio. Mi sono stancata di essere presa a schiaffi e di sentirmi uno schifo tutti i giorni."
Un giorno, per caso, incontra Damian, è sposato ma la corteggia e Jeanne diventa la sua amante. Il rapporto con lui è diverso perchè comincia a provare dei sentimenti. Con Damian si trova bene, si diverte e lui la fa sentire importante. Ma quando pensa che tutto vada per il meglio, Damian trova un'altra donna con cui comincia una nuova relazione. Ma con Jeanne non chiude, le racconta tutto quello che fa con l'altra donna per filo e per segno. Non capisce che Jeanne soffre, che ogni sua parola è una pugnalata ala cuore. Damian continua così a passare da una donna a un'altra tenendo comunque legato il filo con Jeanne. Lei non riesce a respingerlo ogni volta che torna e si dà della stupida. Anche la sua amica Adele cerca di convincerla a lasciarlo perdere.
Damian con questo suo comportamento le fa violenza psicologica, una violenza sottile che, quasi quasi neanche si nota, ma c'è. E' un veleno che entra piano piano in Jeanne uccidendola silenziosamente.
Devo dire che la scrittura dell'autrice mi ha colpita molto, è diretta, c'è forza in quello che scrive. Lo consiglio, mi è piaciuto molto. E quale giorno migliore di oggi per leggere un romanzo tutto al femminile.
"Sei più bella quando sei con me. Tu sei arte, Jeanne. E l'arte non deve essere bellissima. Deve farti provare qualcosa."
VIDEORECENSIONE https://www.instagram.com/tv/B9eDQwNIBfa/?utm_source=ig_web_copy_link