Mattia è un ragazzo davvero speciale, per il fatto che da sempre avverte uno strano respiro lungo le vie della sua città: Origo, luogo piccolo ma misterioso. Un giorno, a casa del professore di cui è assistente universitario, finisce invischiato in una vicenda più grande di lui, che cambia il corso della sua vita. Scopre che esistono persone in grado di seguire la voce delle città. Lui stesso ha il dono di farlo e lo aspetta un importante compito. Assieme ai suoi quattro amici inizia così l’avventura alla ricerca della Porta per lo Spirito, soglia di un luogo segreto che racchiude l’anima di Origo. Il gruppo seguirà un percorso nel quale prenderanno vita storie e leggende che soltanto loro possono veder scorrere davanti ai propri occhi. È Origo che gli sta indicando la strada perché vuole essere salvata. E perché… ogni città dona a un ristretto numero di persone un frammento della propria anima, affinché non venga perso alcun ricordo della sua storia.
Perché ho scritto questo libro?
Troppo spesso si vivono le città distrattamente, senza conoscerle davvero e senza sapere che ognuna di loro nasconde un numero quasi infinito di storie e leggende.
Volevo che Origo (città di fantasia, ma ispirata a una città vera) divenisse un simbolo. Perciò l’idea di questo mio romanzo nasce dalla voglia di non guardare con superficialità le città, di non disprezzarle senza rendersi conto che sono in realtà luoghi pieni di storia, fascino e mistero. Le città vivono, parlano e hanno una voce.