La memoria delle farfalle di Annamaria Piscopo – RECENSIONE

19 Agosto 2020 0 Di rosa78gervasi
Book Cover: La memoria delle farfalle di Annamaria Piscopo - RECENSIONE

Carissimi Book Lovers, oggi vi parlo del romanzo di Annamaria Piscopo "La memoria delle farfalle", edito dalla casa editrice Rizzoli - Una storia di amicizia, di dolore, una storia d'amore e di rinascita - Leggete la mia recensione.

Scheda Tecnica

Titolo: La memoria delle farfalle
Autrice: Annamaria Piscopo
Casa Editrice: Rizzoli
Genere: Narrativa contemporanea
Formato: Cartaceo - Ebook
Prezzo: 17,00 - 8,99
Pagine: 285
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Sinossi

Giulia ha sedici anni, pochi grilli per la testa e un'amica del cuore, Alice, con cui trascorre tutte le sue giornate tra la scuola e il tempo libero. Finché un giorno Alice muore sotto i suoi occhi e il mondo di Giulia va in pezzi. Una sera incontra Mattia: diciotto anni, capelli ribelli, un ragazzo dolce e semplice che nelle ore libere dal liceo lavora in un allevamento di farfalle, la sua passione. Anche lui ha subito una perdita, sua madre è morta pochi mesi prima e sta ancora cercando di ricostruire la sua vita attorno a quell'assenza. Giulia e Mattia si cercano, si innamorano, si perdono, fino al momento in cui capiscono che insieme possono essere più forti. Ma con il passare dei mesi, Giulia si rende conto che la realtà intorno a sé nasconde delle ombre. Alice aveva dei segreti e lei, forse a causa del trauma della perdita, li aveva dimenticati. Un passo alla volta, Giulia deve trovare il coraggio di affrontare il dolore, le cose non dette e quelle che ha dimenticato, arrivando a scoprire quanto può essere forte l'amore, in tutte le sue forme.

 

Leggere un libro è cominciare un viaggio, non sappiamo dove ci porterà, ma abbiamo la certezza che ci lascerà qualcosa. La memoria delle farfalle è una di quelle storie che è anche un cammino di vita, quello che è successo a Giulia ci insegna tante cose.

Giulia ha sedici anni quando vede morire Alice davanti ai suoi occhi, la sua amica del cuore, quella con cui ha condiviso tantissime cose, la stessa che ha voluto bene come una sorella. Un trauma che la mette in ginocchio, un dolore che non riesce a superare.

"Quando qualcuno che ha un posto così importante nella tua vita muore, è un pò come se mettessi a fuoco il mondo, che prima era sfocato, tutto lo spazio occupato solo da una persona."

Giulia viene seguita da una psicologa con la quale comincia un cammino di ripresa. In queste sedute, cerca di ritrovare se stessa, perchè il trauma le ha fatto dimenticare tante cose, ma sarà davvero così?

Mattia ha perso la madre da alcuni mesi, non lo accetta, il dolore è troppo forte, è come se tutto si fosse fermato quel giorno. Quando non studia, lavora in un allevamento di farfalle.

"Alla fine era rimasto questo tra me e lei, le farfalle, come un ponte gettato tra di noi quando la morfina usciva da casa nostra e ci lasciava padroni e lucidi."

Una sera, ad una festa, incontra Giulia, un incontro di anime spezzate, di occhi pieni di dolore. Giulia e Mattia si innamorano, Mattia è un ottimo sostegno per lei, la capisce, sa come gestire certe situazioni. Il tempo passa e a Giulia succedono delle cose che la fanno riflettere. E' come se ci fosse qualcosa che non torna e ha bisogno di capire cos'è.

Anche la psicologa ha dovuto affrontare un dolore profondo, e insieme a questo cammino che farà con Giulia, si ritroverà ad affrontare il suo passato.

Questo romanzo è un viaggio attraverso il dolore della perdita, insieme a Mattia e Giulia, ci ritroveremo a soffrire con loro, per loro. Ho amato ogni pagina di questo libro, sino alla fine quando finalmente tante cose ci saranno chiare. Ringrazio l'autrice per avermi permesso di leggere questa bellissima storia.Ho amato tanto anche la parte che parla delle farfalle, io le adoro e non sapevo proprio ci fossero allevamenti. Lo consiglio.

"Ci sono dei posti in cui il dolore si nasconde più che in altri. Forse dipende da noi, dai nonstri ricordi...