La libraia che salvò i libri di Kerri Maher – RECENSIONE

La libraia che salvò i libri di Kerri Maher – RECENSIONE

26 Settembre 2022 0 Di rosa78gervasi
Book Cover: La libraia che salvò i libri di Kerri Maher - RECENSIONE

 

Carissimi Book Lovers, oggi vi porto la recensione del romanzo di Kerri Maher "La libraia che salvò i libri", in collaborazione con la casa editrice Garzanti.

 

Scheda Tecnica

  • Titolo: La libraia che salvò i libri
  • Autore: Kerri Maher
  • Data di Pubblicazione: 7 Giugno 2022
  • Genere: Romanzo Storico
  • Casa Editrice: Garzanti
  • Pagine: 320
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Trama

Parigi, 1919. Per Sylvia i libri sono sinonimo di indipendenza e libertà. Nessuno meglio di lei, che è una libraia, sa che hanno un potere immenso e che nulla dovrebbe ostacolarlo. Non tutti, però, credono nella magia della letteratura e c'è chi vuole ridurla al silenzio. È quello che accade all'Ulisse di James Joyce: in quelle pagine Sylvia ha ritrovato sé stessa, mentre altri vi vedono qualcosa di indecente e pericoloso. Per questo vogliono proibirlo. Sylvia deve impedirlo, e perciò decide di pubblicarlo, prima in tutto il mondo. Lei che non è un editore, ma solo la proprietaria della Shakespeare & Co., una piccola libreria dagli immensi scaffali in legno aperta tra mille difficoltà, un accogliente rifugio per chiunque ami i libri. Tra quelle mura, Sylvia sta per fare la storia e non è sola. Parigi è la città dove tutto è possibile: nei suoi caffè nascono indissolubili amicizie letterarie tra personalità del calibro di Ernest Hemingway, Ezra Pound, Gertrude Stein e James Joyce. Saranno proprio loro ad aiutarla e a sostenerla. Perché non posso - no permettere che i lettori non beneficino di quelle parole. Non possono permettere che la censura abbia la meglio. Anche se questo, per Sylvia, significa correre il pericolo di perdere quello a cui tiene di più: la Shakespeare & Co. e il suo amore. A guidarla e a darle coraggio sono il potere dei libri e della libertà. Traendo spunto dalla vera storia di Sylvia Beach, fondatrice della nota libreria parigina Shakespeare & Co. e prima editrice dell'Ulisse di James Joyce, Kerri Maher ha costruito un romanzo indimenticabile venduto in oltre quindici paesi. Una protagonista i cui sogni portano lontano. Un inno alla letteratura che va difesa a ogni costo. Un viaggio nella Parigi degli anni Venti insieme agli scrittori più famosi dell'epoca. Un omaggio a una libreria storica ancora oggi meta degli appassionati.

 

Vorrei sin da subito precisare una cosa, benchè si parli della nascita della libreria Shakespeare and Co. costruendone un romanzo e, nonostante all'inizio conosciamo la fondatrice Sylvia Beach e la sua vita a Parigi, devo purtroppo dire che, passata la parte iniziale la storia diventa un pò pesantuccia. Non è quindi un romanzo per tutti.

Devo anche dire, però, che la storia di come l'Ulisse di Joyce sia stata pubblicata risulta molto affascinante. Come ben sapete è stato uno dei romanzi più discussi della storia.

Vivere insieme a Sylvia in mezzo ai libri, alle discussioni insieme ad artisti e poeti, è stato davvero illuminante. Ho ammirato molto la sua figura in quanto donna forte e con le idee chiare, una donna che non ha avuto paura di amare un altra donna in un periodo molto pericoloso per gli omosessuali.

L'autrice ha fatto un buon lavoro dando un quadro chiaro della situazione storica di quel periodo, raccontando i problemi della censura e la determinazione di molti a parlare liberamente, senza paure. 

 

 

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