La guerra di Celeste di Marco Magnone – RECENSIONE

Carissimi Book Lovers, vi parlo del romanzo di Marco Magnone "La guerra di Celeste", in collaborazione con la casa editrice Mondadori Ragazzi. 

Scheda Tecnica

• Titolo: La guerra di Celeste
• Autore: Marco Magnone
• Data di Pubblicazione: 5 Aprile 2022
• Genere: Narrativa per ragazzi
• Casa Editrice: Mondadori Ragazzi
• Pagine: 248
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Trama

Autunno 1944. Tra i boschi delle Langhe, Celeste, dodici anni, e la sua sorellina Flora giocano all'Addestramento, un gioco di sopravvivenza per prepararsi all'arrivo del nemico - e il nemico, gli hanno sempre insegnato, sono i ribelli saliti in collina: i partigiani. Ma niente può prepararli a quello che trovano tornando a casa sul far della sera: la casa bruciata, e la mamma, come un angelo caduto, sdraiata nel cortile con due buchi nel petto. Inizia così la ricerca di vendetta di Celeste, deciso a rintracciare gli assassini della madre che, è certo, si trovano fra i partigiani. La guerra che lacera l'Italia diventa anche la sua. Una guerra che spazza via le certezze dell'infanzia, e apre a un nuovo sguardo sulle cose: inaspettato, doloroso e necessario, come la verità. Età di lettura: da 11 anni.

Siamo nel 1944, la guerra imperversa ma Celeste la sente lontano. Lui è un ragazzino di quattordici anni, sa che c'è la guerra solo perchè il padre è al fronte e non lo vede da tempo. Aiuta la madre a portare avanti la casa e si prende cura della sorellina Flora. Un giorno, di ritorno dai boschi con la sorellina, trova la casa bruciata e la madre riversa morta poco lontano.

Per lui è un vero e proprio shock, è convinto che siano stati i partigiani perchè gli hanno sempre inculcato che sono loro i nemici. Decide così di partire con Flora per cercare vendetta.

Passo dopo passo faremo un viaggio che porterà Celeste a scoprire verità nascoste, ad aprire gli occhi su situazioni che non conosce, dovrà ricredersi sul suo pensiero.

Una storia tosta che mi ha colpita molto. La guerra è distruzione, dove passa lascia solo morte e dolore, Celeste rappresenta uno dei tanti ragazzi che a quell'età, anzichè giocare ed essere spensierato, è costretto a combattere la sua guerra, in questo caso a mettersi un'arma in mano per vendicare la madre.

In quel periodo la lotta tra la Repubblica e i partigiani ha toccato molte persone, non solo adulti ma anche molti ragazzi e bambini. Celeste ha una sorella a cui badare ed è dovuto crescere in fretta, non ha avuto scelta.

Una storia toccante e profonda che si legge tutta d'un fiato, sia per la scrittura scorrevole, ma ancora di più per i temi che tocca. Mi sono commossa, è uno di quei libri che apre tante strade, che fa riflettere su se stessi.