La felicità delle piccole cose di Caroline Vermalle – RECENSIONE

31 Luglio 2020 0 Di rosa78gervasi
Book Cover: La felicità delle piccole cose di Caroline Vermalle - RECENSIONE

Carissimi Book Lovers, oggi, per la rubrica Tracce del Passato, Giulia ci parla del romanzo di Caroline Vermalle "La felicità delle piccole cose", edito dalla casa editrice Feltrinelli - Leggete la sua recensione.

 

Scheda Tecnica

  • Titolo: La felicità delle piccole cose
  • Autore: Caroline Vermalle
  • Data di Pubblicazione: 22 Ottobre 2015
  • Genere: Romance
  • Casa Editrice: Feltrinelli
  • Pagine: 218
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Sinossi

Parigi. La neve cade dolcemente sulla città, ammantando di bianco la Tour Eiffel, Notre-Dame e il Panthéon, come in una cartolina. Un uomo passeggia lungo la Senna diretto verso casa, un elegante palazzo sull'Île Saint-Louis. È Frédéric Solis, avvocato di successo con la passione per i quadri impressionisti. Affascinante, ricco e talentuoso, Frédéric sembra avere tutto quello che si può desiderare dalla vita. Gli manca una famiglia, ma dopo essere stato abbandonato dal padre molti anni prima, ha preferito circondarsi di oggetti lussuosi e belle donne piuttosto che mettere ancora in gioco il suo cuore ferito. Fino a quando, un giorno, scopre di aver ricevuto una strana eredità, che consiste in una manciata di misteriosi biglietti e in un disegno che ha tutta l'aria di essere una mappa. Cosa nasconderanno quegli indizi? Convinto di essere sulle tracce di un quadro dimenticato di Monet, Frédéric decide di tentare di decifrare la mappa. Grazie all'aiuto della giovane e stralunata assistente Pétronille, inizia così un viaggio lungo i paesaggi innevati del Nord della Francia, tra i luoghi prediletti dai suoi amati impressionisti: Éragny, Vétheuil, il giardino di Monet, con una tappa d'obbligo al Musée d'Orsay. Di incontro in incontro, di sorpresa in sorpresa, torneranno a galla ricordi che Frédéric credeva di aver dimenticato, e un tesoro ben più prezioso di qualsiasi ricchezza.

 

Il protagonista di questa storia è Frédéric un avvocato molto famoso, appassionato d'arte. Specialmente dell'impressionismo. Frédéric da piccolo era molto povero perciò adesso che è diventato ricco non può assolutamente tornare povero, rovinerebbe la sua reputazione, sogna di avere sempre più e questo lo sta portando a non avere più un centesimo.

Un giorno, dopo aver appena ricevuto una brutta notizia scopre che qualcuno gli ha lasciato un'eredità, pensa che siano soldi invece sono semplicemente dei biglietti e una strana mappa. Frédéric convinto di trovare un quadro di Monet parte all'avventura, anche se ciò significa mettere a rischio la sua carriera, ma per soldi, fama e quadri è disposto a tutto.

Parallelamente abbiamo Pétronille che sotto sua richiesta inizia ad indagare, scoprendo cose molte interessanti che però non riferisce a Frédéric per vendicarsi di come l'aveva trattata. Queste indagini la portano ad un ospedale, dove ormai vivono un gruppo di ragazzi malati, che non sono solo malati insieme ma sono diventati una famiglia, e una persona molto vicina a Frédéric.

Man mano che si legge si scopre cos'ha portato Frédéric ad essere così, cos'ha dovuto passare e perchè, mentre Petronille scopre sè stessa, la ragazza che aveva sepolto molti anni prima per avere l'approvazione del padre.

Entrambi scopriranno che non servono migliaia di quadri per essere felice, non servono soldi, non serve essere l'avvocato più famoso del paese, non serve essere qualcuno che non si è per essere felici, perchè la vera ricetta è farsi guidare dal cuore, così tra mappe, viaggi, scoperte, delusioni, confessioni tutti cresceranno, ma contemporaneamente torneranno bambini, guarderanno il mondo con occhi diversi, diventeranno ciò che hanno sempre desiderato, perchè la vera felicità è nelle piccole cose. A volte basta un abbraccio dato dalla persona a cui teniamo di più per sentirsi al sicuro, protette ed essere felici.

Alcuni hanno criticato questo libro dicendo che parlava solo di sentimenti, secondo me invece i sentimenti hanno un ruolo importante ma il centro è trovare la forza di liberarci di tutto ciò che è superfluo, essere noi stessi ed essere felici.

Un personaggio di questo libro era un senzatetto, non aveva famiglia nè un soldo, nessuno andava mai a trovarlo, ma era felice sapete perchè? Perchè accanto a sè aveva quattro amici veri, amici che non lo hanno mai abbandonato anche quando la malattia ha vinto. Tutti possiamo essere felici con poco, basta volerlo.