La Consapevolezza Dell’Amore di Marcello Alessandra – RECENSIONE

2 Marzo 2020 0 Di rosa78gervasi

Carissimi Book Lovers, oggi la nostra Barbara ci parla del romanzo di Marcello Alessandra "La consapevolezza di un amore" - Leggete la sua recensione.

Scheda Tecnica

Titolo: La consapevolezza di un amore
Autore: Marcello Alessandra
Data di Pubblicazione: 21 Novembre 2019
Genere: Narratica Contemporanea
Casa Editrice: Serradifalco Editore

Sinossi

Marcello Alessandra, psichiatra nella realtà e nel testo, racconta il sogno di un amore, la ricerca interiore di ciò che deve essere, attraverso la semplicità delle emozioni.

Una storia dove le vere vicende sono quelle dell’anima, dove i contesti creati sono cornici della complessità della mente, dove gli intermezzi di poesia sono scelta voluta per dare più ampio respiro, dove i silenzi e i sospiri hanno una forza intrinseca maggiore delle parole stesse. Lo scoprirsi lentamente dei due, diviene possibilità per il lettore di guardarsi dentro, in un ritrovamento del cuore, che a differenza della ragione non è fallace, non mente.

Con la recensione di oggi analizziamo la parola “Amore” nel suo significato più profondo.

La domanda a cui rispondere è: “Quando arriva la consapevolezza che sei innamorato?”

Consapevole ha il significato di “essere a conoscenza”, quindi di saper capire e riconoscere l’amore.

L’autore risponde in modo esaustivo ed analitico a questa domanda attraverso questo particolare “racconto”.

La voce narrante è quella di uno psichiatra, che attraverso una seduta di terapia con una donna giovane, elegante e che emana naturalezza, ci spiega l’amore puro.

L’analisi nasce da un cuore tatuato tra pollice ed indice della donna, spiegandoci il significato simbolico di questo organo partendo dagli Egizi.

La paziente, dopo aver raccontato della sua famiglia, pone una richiesta che spiazza lo psichiatra:

“Ho bisogno che mi spieghi cos’è l’amore.”

E la risposta è questa:

“Amore è immergersi in una dimensione altra, che non esiste, che non puoi toccare; è rincorrere il sogno (…) è respirare il suo odore, sentirti toccare l’anima. È vedere lei/lui dove non c’è nessuno o dove ci sono tutti, cercarla/o in ogni istante della tua vita perché non esiste una vita senza lei/lui. (…) è stare male sapendo che l’altra persona in quel momento soffre e pensare solamente di correre da lei per darle la tua mano, per prendere la sua paura e cacciarla via; è sorridere perché adesso quella persona è felice.”

L’autore ha adottato un mix di stili narrativi, moderno ma con termini desueti e quasi arcaici. Una scelta azzardata, perché può annoiare per la difficoltà nella lettura. Fortunatamente l’amore viene spiegato utilizzando la storia tra “due folli amanti” (così li definisce lo psichiatra), per raffigurare il significato della parola “AMORE”.

Devo ammettere che questo libro (non lo si può definire un racconto) mi ha lasciata con molti dubbi, infatti ancora a distanza di giorni non ho ben capito cosa ho letto. Un racconto fantastico? Un fatto avvenuto realmente? Una elucubrazione da psichiatra? O semplicemente l’aspettativa dell’autore verso l’amore?

Sono 128 pagine in cui viene analizzata una semplice ma impossibile domanda che ti trasporta in un mondo etereo e distante, come d’altri tempi, intervallato da poesie. Il finale non è scontato, ma sorprendente.

Personalmente avrei potuto terminare la lettura solo dopo poche pagine…e sapete perché? Sono sposata da ventitré anni e l’amore è tutto ciò di cui ho letto, mi manca solo di realizzare il finale dei “due folli amanti”.

Non è un libro per tutti, molto profondo e scava dentro di te fino a lasciarti scombussolata e senza fiato, penso che solo chi ha provato un amore così può apprezzarne la trama.