“La Cacciatrice di Storie Perdute” di Sejal Badani – RECENSIONE

20 Luglio 2019 0 Di Rosalba
Book Cover: "La Cacciatrice di Storie Perdute" di Sejal Badani - RECENSIONE

Salve Book Lovers, la recensione di oggi è su romanzo intenso e profondo, "La cacciatrice di storie perdute" di Sejal Badani edito da Newton Compton Editori. Lo ha letto per noi Elena, leggete la sua recensione.

 

Jaya ha il cuore spezzato. Ha tentato a lungo di avere un bambino, ma dopo la terza gravidanza interrotta sta cominciando a perdere le speranze. Anche il suo matrimonio inizia a sfaldarsi e così, nel disperato tentativo di ritrovare sé stessa, decide di allontanarsi da New York per riavvicinarsi alle sue origini indiane. Non appena Jaya arriva in India viene immediatamente sopraffatta dai colori, dai profumi e dai suoni. Ogni cosa ha un fascino esotico, per lei, e ben presto il desiderio di riscoprire la cultura della sua famiglia prende il sopravvento. Ma ci sono segreti del passato a lungo taciuti che hanno il potere di influire sulle generazioni a venire. E così Jaya viene a conoscenza della storia di sua nonna e di un amore clandestino che è destinato a cambiare per sempre la sua vita. Solo dopo aver scoperto il coraggio e l’inarrestabile spirito di resilienza che hanno caratterizzato le donne della sua famiglia, infatti, Jaya si accorgerà di avere dentro di sé una forza che non avrebbe mai potuto immaginare di possedere.

 

 

 

Jaya è una giornalista innamorata di suo marito fin da quando era bambina. Da qualche tempo provavano ad avere un bambino, ma dopo tre aborti e tanta sofferenza, si è sgretolato sia questo progetto che il loro matrimonio. Jaya ha bisogno di ricominciare e l' occasione le viene data da suo padre. Il nonno in India sta morendo e chiede di rivedere sua figlia Lena, ma lei non vuol tornare in India. Perché sua madre si rifiuta di andare in India? Perché non vuol vedere suo padre che è gravemente malato? Perché sembra che odi l' India con tutti i suoi parenti? Che è successo per farla diventare così fredda? Troppe domande che non trovano spiegazioni in sua madre. Jaya non ha mai avuto un buon rapporto con Lena per cui decide che qualsiasi segreto lei nasconda lo scoprirà...in India incontra Ravi un vecchietto che gli racconterà di Amisha la sua adorata nonna mai incontrata, di sua madre, dei segreti della loro famiglia e infine ma non meno importante riscoprirà se stessa, cambierà i suoi programmi per il bene altrui e ritroverà la pace.
È un bellissimo libro , tradizioni divieti e obblighi di un popolo che pian piano iniziano a modernizzarsi, le assurde caste, i matrimoni combinati, le ragazze sottomesse al marito, le parole non dette per paura del ripudio e la volontà di una donna a volersi distinguere, la forza di voler cambiare almeno qualcosa nella sua famiglia: tutti siamo uguali indipendentemente dall'essere maschio o donna, dall'essere privilegiato o povero, indipendentemente dall'essere bianco o nero. Ecco cosa Amisha insegna ai suoi figli. Ed ecco cosa ha costruito: un'amicizia incondizionata tra una donna con un intoccabile! Amisha la nonna, orgoglio di Jaya ma che sua madre non ha mai conosciuto....
Un libro emozionante che ti fa lottare assieme alle tre protagoniste! La riscoperta di sé e la giusta convinzione che siamo piccole pedine di un grande cerchio che è la scacchiera della vita. Cerchiamo di essere uomini umili e se ci è difficile cambiare il nostro destino, allora con l'aiuto del nostro Dio, o dei nostri Dei, accettiamo, preghiamo, amiamo e tutto ci sembrerà più semplice. Namasté!

"La vita è un puzzle le cui tessere sembrano trasformarsi di continuo per modificare il quadro finale."