“In Un Solo Grammo Di Cielo” di Chiara Iezzi – RECENSIONE

16 Luglio 2019 0 Di Rosalba
Book Cover: "In Un Solo Grammo Di Cielo" di Chiara Iezzi - RECENSIONE

Salve Book Lovers, nuova recensione sul mio blog Liberileggendo.it  -  “In un solo grammo di cielo” romanzo d’esordio di Chiara Iezzi, lo ha letto per noi Elena, leggete cosa ne pensa.

 

Emily l'ombrosa. Emily la solitaria della 4B. Emily la silenziosa dai capelli rosso fuoco. Nessuno, tranne lei, sa cosa si prova ad aver perso i genitori in un incidente stradale di cui è stata l'unica sopravvissuta. E nessuno può immaginare come ci si senta ad avere diciassette anni e vivere sotto lo stesso tetto con Milda, la zia acquisita, una macellaia dai modi burberi che la tratta come una novella Cenerentola, e in compagnia di sua figlia Greta, una ragazza che è l'esatto contrario di Emily: popolare a scuola, formosa, spregiudicata. Tutto sembra destinato a rimanere così com'è, fin quando un giorno Emily - che da tempo mangia ormai troppo poco - perde le forze e viene affidata alle cure di un centro per ragazze con disturbi alimentari. Lì, tra amicizie, inimicizie e nuove esperienze, scopre di avere dentro un'energia pronta a esplodere. Spetterà a lei decidere cosa farne: spingersi ancora di più verso il baratro o affrontare finalmente se stessa? Chiara Iezzi scrive un romanzo in cui la protagonista ha la potenza dell'eroina di una fiaba, e il male esiste e si presenta con diverse forme. Ma può anche essere combattuto.

 

 

 

Emily, una ragazzina di 17 anni, dai capelli rosso fuoco e dal corpo esile ha perso i suoi genitori in un incidente d’auto e da allora la sua vita da sogno è diventata un incubo. Vive con zia Milda dai modi burberi e con sua cugina Greta una sua coetanea, ma sicuramente non una sua amica. Greta e Gilda sono due persone che non le hanno mai dimostrato affetto . Tra loro due, insensibili e irritanti, tra i suoi compagni che la bullizzano e la perdita dei genitori, Emily diventa via via più magra, fino a che un giorno sviene e viene portata  a Villa Edera un centro di aiuto per ragazzi con disturbi alimentari.

“Eppure questa volontà di ferire sì che mi fa paura, perché è tutto il contrario dell’amore. Così come il buio è il contrario della luce. Così come il frastuono è il contrario del silenzio.” 

Lì si apre per Emily uno spiraglio di luce, piano piano la sua aura nera si allontana, inizia a fidarsi delle persone, a confidarsi e soprattutto a darsi delle speranze: Bella la piccola e dolce Bella che sembra una fata con le ali che non ha mai provato a volare; così lei si presenta "Sono Bella, e vorrei vivere in una favola in cui la parola “fine” non arriva mai a interromperla."

Pietro, new friend, che nel futuro vorrebbe lavorare con il cinema o il teatro, Pietro, simpatico dalla battutina pronta su tutto e su tutti. Rori, un ragazzo dagli occhi belli e buoni; Rori che lavora al centro, di cui lei senza volere se ne innamora.

Cambiamenti su Emily  che la stabilizzano e destabilizzano contemporaneamente... così si presenta ai suoi nuovi amici: "Sono Emily, a volte mi sembra di essere grande come il mondo intero e invece vorrei stare tutta in un solo grammo di cielo."

Un progetto, diventa un punto di partenza per misurare la loro tenue fiducia in se stessi. C'è chi ci riesce ad uscire da questo scuro baratro, c' è invece chi ci ritorna peggio di prima. C'è la farà Emily a riprendersi? Si darà una possibilità?

“Poi d’improvviso il bianco si trasforma in nero.  E da quel momento il mondo non c’è più, io non sono più io.”

OK lo ammetto, è un libro che mi ha fatto piangere, lo suggerisco a tutti e  ognuno di noi si guardi dentro con più attenzione... Agiamo nel giusto? Abbiamo guardato chi o cosa si sta confrontando con noi, gli stiamo facendo bene o la stiamo facendo soffrire? Lasciamo lontano ogni tanto il nostro ego egoistico, non ci siamo solo noi al mondo, il mondo, il prossimo, ha bisogno di sorrisi, di pazienza, forse solo di un semplice " buongiorno " ...la vita non è soltanto una corsa, tanto ammettiamo che sta corsa è infinita e si gira sempre nello stesso cerchio...colazione, scuola, lavoro, pranzo, compiti, cena...e il tempo per i nonni? Quando porteremo loro un po’ di luce? E il tempo per una zia sola, quando gli ridaremo un sorriso?  Il tempo non è solo il nostro importante,  noi siamo nessuno senza chi ci dona il suo sorriso, il suo abbraccio,...il suo tempo.

Oggi riflessione su di noi, sui nostri genitori, sui nostri figli, sui nostri nonni, zii e parenti tutti. Fermiamoci un attimo e organizziamo un incontro...., un sorriso di oggi è un ricordo bellissimo del domani, senza incontri non abbiamo ricordi ed io cari figli, cari genitori, care sorelle, vi voglio vivere, vi voglio ricordare, vi voglio donare il mio vero tempo.

“Però, per un attimo, tutto sembra bello se qualcuno ha una parola di luce per te, una parola che ti scalda e che resta a farti compagnia, aiutandoti a spingere fuori la paura.”

Come al solito esco fuori tema, perché almeno quelli, i miei pensieri, non hanno limiti. In argomento a "In un solo grammo di cielo" vorrei aggiungere di stare attenti ai nostri ragazzi e cercare di capire se hanno bisogno di parlarci o di ascoltarci e magari provare a fidarci di altri/altro perché noi genitori non siamo onnipotenti e non sempre agiamo nel giusto. Facciamoci aiutare.... Da Elena fine predica e... Buona lettura a tutti!!!!