Il tragico verdetto degli dei di Elisa Larcher – RECENSIONE

10 Maggio 2020 0 Di rosa78gervasi
Book Cover: Il tragico verdetto degli dei di Elisa Larcher - RECENSIONE

Carissimi Book Lovers, oggi la nostra Barbara ci parla del romanzo di Elisa Larcher "Il tragico verdetto degli dei" - Leggete la sua recensione.

 

Scheda Tecnica

  • Titolo: Il tragico verdetto degli dei
  • Autore: Elisa Larcher
  • Data di Pubblicazione: 24 Febbraio 2020, 2 edizione
  • Editore: Self Publishing
  • Pagine: 512
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Sinossi

Circa 4000 anni fa...
La regina egiziana di Mediuad, Nadir, tenta disperatamente di portare in salvo gli abitanti del suo villaggio dalla furia del Khamsin, una delle più grandi e devastanti tempeste di sabbia che la storia abbia mai ricordato.
Oggi...
Giulia, una giovane ragazza affascinata da tutto ciò che riguarda l’antico mondo dei faraoni, viene invitata dal professor Meier, conosciuto ad una conferenza, a trascorrere alcuni giorni presso il sito archeologico da lui recentemente scoperto. Eccitata per la meravigliosa e inaspettata opportunità accetta del tutto ignara del diabolico piano che si cela dietro quell'invito. La vacanza sembra procedere per il meglio, quando, inaspettatamente, a poche ore dalla partenza per il rientro in Italia, incappa nell'unico reperto che la potrà condurre al popolo di Mediuad, apparentemente dissolto nel nulla, le cui ricchezze sono tanto bramate dal professore, incallito e spietato trafficante di opere d’arte. La scoperta di questo oggetto la porterà ad essere in pericolo. Braccata incessantemente da Meier, affronterà una splendida avventura ricca di colpi di scena. L’aiuto di un archeologo, di un anziano egittologo e di un giovane poliziotto di cui Giulia s’innamora e per cui varrà la pena di lottare affinché nessuno li possa dividere, la condurrà a trovare il luogo misterioso in cui Nadir ha condotto il suo popolo e a concedere alle anime sepolte per secoli la tanto agognata liberazione dal mondo terreno.

 

Oggi vi racconto una storia d’avventura…e non solo! Puoi trovare amore, intrighi, storia egizia, scienza, suspence e magia. Mettetevi comodi perché ho tanto da raccontare!

Giulia è la protagonista, una giovane ragazza, appena laureata, che vive a Milano; è cresciuta con i nonni paterni, perché il padre sempre assente per lavoro e la madre l’ha abbandonata appena nata. Purtroppo, un incidente di un anno prima, ha visto coinvolta tutta la sua famiglia, lasciandola da sola. Solo Andrea, un amico che l’ha aiutata a superare la crisi depressiva in cui era caduta, le è stato accanto, ed ora lui le ha chiesto di sposarlo, ma lei non crede di amarlo, ma di provare solo riconoscenza per averla aiutata. Ha bisogno di allontanarsi da casa per pensare alla proposta di matrimonio e a come continuare la sua vita, perché sente che sta per ricadere in depressione, così decide di fare una vacanza per staccare la spina. Inaspettatamente le arriva un invito a partecipare ad una conferenza al Cairo, in Egitto, da parte del Professor Meier, uno stimato archeologo che ha incontrato anni prima in un’altra conferenza sull’Egitto. L’invito comprende anche la sua partecipazione allo scavo per far tornare alla luce un piccolo villaggio, Mediuad. Giulia è appassionata dell’antico Egitto e non è intenzionata a lasciarsi scappare una simile occasione, non è da tutti ricevere un invito per partecipare ad una scoperta così importante per la storia, magari può dare il suo contributo trovando un antico reperto. Per due settimane non penserà a nulla se non alla sua grande passione, senza nessuna pressione per avere risposte, è libera di pensare liberamente.

Al Cairo l’aspettano un sacco di sorprese affascinanti ed inaspettate, ed una di queste si chiama Alberto.

Alberto è un uomo di origini italiane, precisamente toscane, si trova in Egitto sin da piccolo, quando i suoi genitori entrambi medici, si sono trasferiti per aiutare la gente povera. Adesso lui lavora nella polizia per il dipartimento della sicurezza dei beni archeologici e per evitarne il traffico clandestino. Il loro primo incontro avviene all’aeroporto del Cairo quando Alberto aiuta Giulia a recuperare il suo bagaglio da un ladro. Il loro breve incontro li lascia entrambi sbalorditi e con la voglia di rincontrarsi. Il destino li fa incontrare durante la festa organizzata per i “finanziatori” dello scavo archeologico, presso l’hotel dove soggiorna Giulia dove Alberto supervisiona la sicurezza alla mostra di alcuni reperti provenienti dallo scavo di Mediuad.

Da qui hanno inizio un sacco di intrighi, bugie, verità nascoste, avidità di potere e scoperte, non solo archeologiche, che coinvolgono Alberto e Giulia in una avventura meravigliosa che farà sognare. Il fulcro del libro gira attorno alla storia di un amore antico, tra Nadir e Sethuk, la regina ed il re di Mediuad, un piccolo villaggio egizio esistito migliaia di anni fa, spazzato via dal Khamsin, una tempesta di sabbia, di cui sono stati trovati solo ora i resti e con essi i tesori nascosti ed i suoi abitanti.

Questa storia mi ha coinvolto emotivamente ed emozionato, ma non per la storia d’amore tra Giulia ed Alberto, ma per la storia tra Nadir e Sethuk. Per chi è appassionato della storia dell’Antico Egitto, questo libro è un viaggio meraviglioso in quel mondo. E’ stato come fare un salto temporale di migliaia di anni e poter vivere direttamente i fatti, anche grazie alla meravigliosa capacità di Elisa di descrivere minuziosamente ogni particolare. La scrittura è semplice e molto coinvolgente, ricca e vivida. La storia è bene creata, molto veritiera e disseminata di emozioni. La storia d’amore presente è ai margini ma ben descritta, non da far sognare il principe azzurro, ma ugualmente bella. La storia tra Nadir e Sethuk è meravigliosa, un perfetto scorcio di vita quotidiana di un popolo antico. A chi piace l’Antico Egitto, non può non amare questo libro. Il titolo è perfetto per raccontare la tragedia del popolo di Mediuad.

Tutti con le lacrime agli occhi nel vedere il tragico verdetto che gli dei avevano decretato per quella gente.”

Il racconto è fatto in terza persona, ogni personaggio che s’incontra prende a turno la parola (anche uno scorpione!) e questa tecnica permette di entrare nella testa di ogni persona, per capirne le intenzioni e seguire l’avventura da ogni punto di vista. Spero di avervi incuriosito tanto da andare subito alla ricerca di questo libro! Non è da perdere!