Il ritorno del cavaliere di Antonia Romagnoli – Review Party – RECENSIONE

11 Giugno 2020 0 Di rosa78gervasi
Book Cover: Il ritorno del cavaliere di Antonia Romagnoli - Review Party - RECENSIONE

 

Carissimi Book Lovers, il blog ha partecipato al Review Party del romanzo di Antonia Romagnoli "Il ritorno del cavaliere", edito dalla casa editrice PubMe, collana Literary Romance - Barbara lo ha letto per noi, leggete la sua recensione.

 

Scheda Tecnica

  • Titolo: Il ritorno del cavaliere
  • Autore: Antonia Romagnoli
  • Data di uscita: 4/05/2020
  • Casa Editrice: PubMe collana Literary Romance
  • Cartaceo: pag. 247 formato tascabile - € 11.90
  • eBook kindle - offerta lancio a 1.99
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Sinossi

Dorset, 1101

Un triste incarico attende Owen Lackname, cavaliere di ritorno dalla Terra Santa: sir Thomas, suo amico fraterno e compagno d’armi, è caduto in battaglia e con le sue ultime parole gli ha chiesto di portare la ferale notizia di persona alla famiglia che lo attende in patria.

Owen, accompagnato dagli altri cavalieri reduci dalla Crociata, si appresta a compiere il proprio dovere, ma a causa delle insegne che porta con sé viene scambiato per l’amico perduto.

La drammatica situazione in cui versa il piccolo feudo di Lulworth gli impedisce di chiarire l’errore, costringendolo a prendere il posto di Thomas per dare sostegno alla sorella di lui, Edlyn, che da mesi assiste un padre infermo e guida il feudo resistendo agli attacchi di misteriosi nemici.

A complicare tutto, però, sono i sentimenti tutt’altro che fraterni che Owen comincia a nutrire per la bella castellana e i segreti sempre più grevi che il cavaliere porta con sé, a partire dalla sua vera identità e dal vero motivo che lo ha ricondotto in Inghilterra…

 

Questa è la mia prima recensione di un libro romance storico…spero di esserne all’altezza.

Lulworth è un piccolo villaggio del Dorset in Inghilterra e ci troviamo nel 1101. Qui sulla costa troviamo un mastio amministrato dalla famiglia Rowley, ma attualmente è in difficoltà a causa dell’imminente morte del reggente, Sir Geoffrey, e l’unica figlia rimasta, Lady Edlyn, dopo la partenza del fratello Thomas per le crociate dieci anni prima, non riesce a gestire tutta da sola il castello. Continue scorribande nei suoi territori hanno incrinato le difese e prosciugato le finanze, rendendolo un posto ghiotto per un lontano cugino che intende mettere le mani sui possedimenti. Fortunatamente il vento sta per cambiare grazie al ritorno dalla Terra santa di Thomas, il legittimo erede che metterà al sicuro il castello, i suoi abitanti e troverà un buon partito ad Edlyn come marito. Edlyn ha passato l’ultimo anno a curare giorno e notte il padre infermo e ad occuparsi della gestione del mastio, ma una donna non viene istruita per certi doveri, quindi ci s’impegna con tutte le sue forze, ma il corpo e la mente stanno per cedere e quando viene raggiunta dalla notizia che l’amato fratello partito dieci anni prima per le crociate è a pochi chilometri da casa, il sollievo è enorme perché tutto si sistemerà.

Sir Owen Lackname, era di ritorno dalla Terra Santa e voleva solo raggiungere la Cornovaglia, dove un tempo aveva una casa ed una famiglia ma che gli era stata tolta per mano nemica e voleva riprendersi le sue terre. Purtroppo, il Re in persona, il quale gli ha concesso di tornare in possesso dei suoi terreni, gli ha dato il compito di recarsi a Lulworth per portare la notizia della morte a Gerusalemme di Sir Thomas Rowley. Thomas è stato un suo grande amico e compagno d’armi per dieci anni e quando è morto per mano dei Mori è stato come perdere un fratello. Prima di morire ha fatto promettere a Owen di tornare a casa e mettere al sicuro nel convento vicino a Lulworth, la reliquia che gli era stata affidata a sua volta. Per questo motivo Owen si trova fuori dalle mura del castello nel Dorset, con il cavallo e l’armatura di Thomas, affiancato da Mark, il capo del drappello di cavalieri partiti con loro e tornati in patria. Ma il destino vuole che la somiglianza tra Owen e Thomas sia tale da trarre in inganno Edlyn e tutta la corte. Spinto dall’affetto per il cavaliere morto non se la sente di dare subito la cattiva notizia, così viene convinto da Mark a fingersi Thomas per qualche giorno, almeno fino a quando non sistema l’eredità e trova un marito ad Edlyn, poi potrà scomparire e tornare nelle sue terre. Dio però ha altri piani per il suo futuro, infatti si troverà sopraffatto dell’amore per Lady Edlyn e dovrà sventare attentati alla sua vita e contemporaneamente proteggere la reliquia e salvare il castello.

Come assaporare l’aria medievale? Come fare un salto indietro di mille anni e trovarsi catapultati in un mastio con vassalli, cavalieri, reliquie, damigelle in pericolo, giochi d’armi ed intrighi di corte? La risposta è semplice…leggendo questo meraviglioso libro. Le descrizioni sono vivide e ti permettono di immaginare perfettamente i paesaggi verdeggianti dell’Inghilterra, ti sembra quasi di respirare l’aria salmastra del mare. Il racconto viene narrato con la visione di entrambi i personaggi principali e questo rende tutto molto più coinvolgente. I personaggi sono ben caratterizzati e mi è sembrato di vivere al loro fianco, soffrire con loro ed amare con loro. Le storie d’amore di un tempo ormai passato sono incredibilmente romantiche e delicate, come dovrebbero essere ancora oggi. Edlyn è una ragazza forte, determinata, al comando di uomini che neanche l’avrebbero considerata a quei tempi, la si può paragonare ad una donna in carriera del giorno d’oggi, non si lascia scoraggiare da nulla e quando arriva il momento di agire è pronta a dare tutta sé stessa, rinunciando anche all’amore per la sua gente. Che dire di Owen…il classico principe azzurro che salva la damigella in pericolo, anche se lei se la sa cavare benissimo da sola! Lui è un cavaliere che ha visto morte e desolazione ogni giorno per dieci anni ed ora vuole solo dimenticare ed andare avanti e mai si sarebbe immaginato che una fanciulla dai lunghi capelli biondi gli avrebbe fatto provare dei sentimenti nuovi per uno rude come lui. Di questo racconto mi è piaciuto ogni particolare anche se alla fine ci sono rimasta un po’ male per la scelta del racconto…ma ha trionfato il volere di Dio.

Si nota la ricerca che l’autrice ha fatto per ambientare la storia in un contesto preciso, senza errori di collocazione storica. Ho molto apprezzato anche lo stile di scrittura con l’uso di termini arcaici.

Assolutamente consigliato per glia amanti dei cavalieri e delle damigelle il tutto arricchito da intrighi e suspence.

“Desiderava solo poter rimanere con lui per qualche attimo, potersi abbandonare fra le sue braccia e lasciarsi andare alla sensazione, per quanto fallace e fugace, d’essere al sicuro accanto a lui. Lo sapeva Edlyn, ormai con certezza, che nessuno e nulla le avrebbe mai garantito d’essere al riparo da ogni pericolo, nemmeno alla sua misera fede, ma sapeva anche che ogni attimo era un dono, che l’amore che provava lo era, che se tutto poteva distruggersi o bruciare, o andare in frantumi o spegnersi, l’amore soltanto aveva un senso nel breve soffio ch’era la vita umana.”