Il paradiso per sottrazione di Daniele Trovato – RECENSIONE

20 Giugno 2020 0 Di rosa78gervasi
Book Cover: Il paradiso per sottrazione di Daniele Trovato - RECENSIONE

Carissimi Book Lovers, oggi la nostra Elena ci parla del romanzo di Daniele Trovato "Il paradiso per sottrazione", edito dalla casa editrice Alter Ego - Leggete la sua recensione.

 

Scheda Tecnica

  • Titolo: Il paradiso per sottrazione
  • Autore: Daniele Trovato
  • Data di Pubblicazione: 16 Marzo 2020
  • Genere: Narrativa Contemporanea
  • Casa Editrice: Alter Ego
  • Pagine: 412
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Sinossi

Marco Bezzi vive due vite. In una partecipa alla guerriglia urbana, da anarchico, fiero oppositore di un sistema inaccettabile che fagocita e risputa individui privati di dignità e umanità. Nell'altra, però, si muove nell'ambito professionale che contribuisce a mantenere vivo e pulsante il cuore del sistema tanto odiato, tra squali della finanza, un contesto aziendale alienante e diritti dei lavoratori ridotti ai minimi termini. Nel mezzo crescono dinamiche che costringono Marco a districarsi nel proprio dualismo: la convivenza con Monica, estranea alla sua area politica; le mutazioni di un quartiere che si affaccia con nuovi connotati alla modernità, come a voler cancellare la memoria di un passato remoto e inconfessabile. Il conflitto tra il protagonista, la società e i propri ideali plasma le vicende di un'esistenza vissuta alla giornata, nell'intento di affermare un concetto di giustizia lontano dalle distorsioni contemporanee.

 

"Nessun posto è il mio posto."

Walter, Nadia e Carcassa sono un gruppo di rivoluzionari che dicono di no alle istituzioni, sono attivisti e si ribellano alla disoccupazione e ai poliziotti corrotti e immorali.
Ogni manifestazione è una nuova sfida, un nuovo corteo tra bombolette e molotov, tra armi costruite al momento per fare baccano, per gridare al mondo che parlare non basta bisogna muoversi e anche incazzarsi per farsi sentire da questo governo, per la disoccupazione,  per proteggersi dalle violenze e ogni pazzia che imperversa nelle strade, e i quartieri malsani.
Un giorno però Walter viene  raggiunto dalle forze dell' ordine e subisce un abietto pestaggio che lo porta alla morte.
Walter muore : un ragazzo che ha la sola colpa di voler cambiare il mondo, che muore violentato pure nell'anima. Carcassa ha vista ma non ha potuto fare nulla per aiutarlo, erano troppi, infuriati con il male negli occhi... Carcassa sta male, non dorme, tutto è nausea e malsano e anche nel nuovo lavoro che dovrebbe darle soddisfazione sia economica che personale, visto la promozione, si ritrova a desiderare altro....non trova il suo posto... potrà mai trovare la tranquillità? Chi  ha ucciso Walter? Chi pagherà per quel crimine? I genitori con le loro pene troveranno mai pace, rassegnazione nell'aver perso un figlio?

Che libro!

E siccome ogni volta che leggo mi ci tuffo anima e corpo lo posso  consigliare a tutti coloro che cercano cambiamenti ..... cambiamenti nella vita quotidiana che ci lascia insoddisfatti, cambiamenti nel lavoro dove ci sentiamo fuori posto e cambiamenti ovunque ci sia bisogno di dire stop. Stop alla corruzione, stop alla politica egoista, stop stop stop!!!
Siamo coraggiosi, stop al gioco del nascondino, siamo cresciuti! Noi siamo consapevoli che una nostra opinione, un nostro gesto,  anche se a volte stupido, ci può far sentire importanti, ignoti,  umani, ribelli e rivoluzionari, docili e rassegnati, ma comunque liberi,  liberi di protestare, liberi di subire, liberi di essere noi stessi.