Il giardino segreto di Frances Hodgson Burnett – RECENSIONE

14 Maggio 2020 0 Di rosa78gervasi
Book Cover: Il giardino segreto di Frances Hodgson Burnett - RECENSIONE

Carissimi Book Lovers,  nuova collaboratrice per il blog, Perla ci parlerà, per la rubrica Tracce del Passato, del romanzo "Il giardino segreto" di Frances Hodgson Burnett, un classico per bambini, ma anche per adulti - Leggete la sua recensione.

 

Scheda Tecnica

  • Titolo: Il giardino segreto
  • Autore: Frances Hodgson Burnett
  • Data di Pubblicazione: 28 Marzo 2019
  • Genere: Classici per bambini
  • Casa Editrice: L'ippocampo ragazzi
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Sinossi

Scoprite il valore dell'amicizia e della famiglia nella storia senza tempo del Giardino segreto, riproposta in un'edizione integrale, arricchita da delicate illustrazioni ed elementi interattivi firmati dallo studio MinaLima. Seguite Mary Lennox nella sua emozionante avventura tra difficoltà, amicizia e felicità. Uno splendido giardino rinasce e si svela ai nostri occhi attraverso pop-up, mappe, porte e chiavi nascoste, lettere segrete... Leggere un classico non è mai stato così entusiasmante! Età di lettura: da 9 anni.

 

La storia del libro “Il giardino segreto” ruota attorno a tre protagonisti: Mary, Dickon e Colin.

Mary ha diedi anni ed è cresciuta in India, dove è stata trascurata dai genitori e viziata dalla servitù, vivendo in un vuoto affettivo che l’ha resa capricciosa ed egoista. Rimanendo orfana si trasferisce in Inghilterra da uno zio, burbero come lei, che non vuole neanche vederla.

Dickon proviene da una famiglia umile e semplice; parla solo il dialetto dello Yorkshire, ma sembra un ‘pifferaio magico’. Infatti con la sua armonica riesce a incantare molti animali, essendo un amico della natura.

Colin è il cugino di Mary, figlio di quello zio che la ospita. È quasi uguale a lei: lo definisce ‘il piccolo rajah’, perché, essendo macilento, viene viziato dalla servitù che lo accontenta in ogni minimo capriccio. Questo fa sì che il bambino si chiuda in un bozzolo e la colpa della morte della mamma gli grava sulle spalle.

Nel castello dalle cento stanze, scenario della storia, Mary scoprirà il giardino segreto e dapprima sola, ma poi aiutata dal suo amico e dal cugino, riesce a riportarlo in vita.

La rinascita del giardino è la metafora che attraversa la storia: lo trovano brullo, arido, spoglio, semplice come è inizialmente l’animo dei bambini; in seguito diventa pieno di vita, rigoglioso e profumato e anche così il loro cuore.

Infatti Mary diventa più altruista e simpatica.

Colin esce dal suo bozzolo ormai farfalla e impara a camminare, a essere autonomo e acquista una grande forza di volontà.

Anche il signor Craven, da essere quasi un’ombra, diventa allegro e cordiale e quando torna a casa, da un suo viaggio sul lago di Como, si avvicina al giardino e sente voci e gridolini infantili e ritrova il suo Colin cresciuto in forze.

I temi affrontati dal romanzo risultano sempre attuali, nonostante sia stato scritto durante la seconda metà dell’800: la solitudine, la trasgressione, l’amicizia, il dolore, la perdita e il desiderio.