Il cleptomane di sogni di Federico Lorenzi – RECENSIONE

23 Maggio 2020 0 Di rosa78gervasi
Book Cover: Il cleptomane di sogni di Federico Lorenzi - RECENSIONE

Carissimi Book Lovers, oggi vi parlo di un romanzo che mi ha dato tantissime emozioni "Il cleptomane di sogni" di Federico Lorenzi, edito dalla casa editrice Pav Edizioni, per la collana storie di vita - Leggete la mia recensione.

 

Scheda Tecnica

  • Titolo: Il cleptomane di sogni
  • Autore: Federico Lorenzi
  • Data di Pubblicazione: 20 Gennaio 2020
  • Pagine: 116 pagine
  • Editore: Pav Edizioni
  • Collana: Storie di vita
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  • VIDEORECENSIONE

Sinossi

Vittorio è un uomo che ne ha passate tante. Una vita sregolata, triste, destinata al freddo; ma non solo quello climatico, anche quello della sua anima. Conserva tanti raccordi, e tanto amore per una persona che lo ha lasciato troppo presto e per la quale lui ancora paga il debito. Perché il destino, quello malsano, si è attaccato con le unghie e con i denti a tutto quello che aveva: una moglie, una casa e una vita felice. Adesso è un clochard, che vive la sua vita appesa agli insulti dei passanti, ai pochi centesimi che riesce a racimolare durante le giornate di ozio, proprio quelli che servono per sfamarsi. Ma nonostante i suoi due "compagni di avventura", la sera, gli incubi, tornano a fargli visita. Dotato di un grande spirito, sopravvive con tutte queste piccole cose, che insieme, creano il suo mondo e le sue esperienze. Incontrerà un tipo stravagante che tenterà di rispondere ai suoi pensieri. Ma chi è veramente quest'uomo? Insomma, Vittorio, ci porterà in un mondo colmo di ricordi, di ferite ma anche di amore e sofferenze. Lui, è tutto questo: è quella persona che nonostante tutto, si appiglia per non affogare in quello che è il suo tumultuoso percorso, chiamato vita.

 

Già dal titolo pensavo che mi sarebbe piaciuto, può sembrare assurdo ma è così, la storia di Vittorio mi è entrata dentro, mi ha scombussolata, mi ha travolta come un fiume in piena.

Ma andiamo a capire di cosa parla.

Vittorio è un closhard, non lo è sempre stato, prima aveva una vita normale, un lavoro, una donna che amava con tutto se stesso.  A volte non ci pensiamo che mentre viviamo la routine di tutti i giorni significa che va tutto bene, non lo vediamo come una cosa importante, fino a quando la vita non ci fa lo sgambetto e non gli basta vederci in ginocchio, continua a infierire.

Vittorio ci racconta la vita di un barbone, di come sopravvive ogni giorno alla fame, alle intemperie. Di come l'amicizia con altre persone nela sua stessa condizione, lo aiutino ad andare avanti. Ma quello che ha passato lo tormenta di notte, gli incubi lo assalgono, lasciandolo triste e spossato.

"Fissava uno specchio e piangeva, oppure parlava di sottecchi con se stessa o con qualche fantasma che passava di lì. E io più la guardavo, più morivo dentro."

Ma come si fa ad andare avanti quando si vive di ricordi?

Vittorio si trascina in quella che è diventata la sua nuova vita, non ha avuto molta scelta. Ha lottato con le unghie e con i denti per salvare l'amore della sua vita, ha dato tutto e, nel suo amore incondizionato, lui crede di aver perso. Ma io vedo solo vittoria, si perchè, nonostante tutto, l'amore l'ha comunque salvata. Non capita a tutti nella vita di essere amati così, quindi non posso vedere altro in questa situazione.

"Mi manca avere qualche chilo di tristezza meno".

Ogni pagina di questo libro mi è entrata dentro, ho camminato insieme a Vittorio, sofferto insieme a lui. Ho vissuto i suoi ricordi.

"Forse non c'è un perchè. No, sicuramente non esiste. Sono io che mi tormento l'anima, che scavo nel mio cuore, affondando la lama nei miei ricordi più oscuri. E fa male, cazzo se fa male."

La storia di Vittorio mi ha straziato il cuore, vi consiglio di leggerla perchè da tanto, arricchisce l'anima, trasmette molte emozioni e da tante lezioni di vita.

"Sono stato debole troppe volte, sfortunato altre mille, e pur avendo invidiato migliaia di persone, non ho mai chiesto al Signore di sostituirmi con uno di loro, per il semplice fatto che una vita come la mia non la auguro a nessuno."