I giorni di Elisa. Storia di una madre e di una figlia adolescente di Silvia Senestro – RECENSIONE

13 Luglio 2020 0 Di rosa78gervasi
Book Cover: I giorni di Elisa. Storia di una madre e di una figlia adolescente di Silvia Senestro - RECENSIONE

Carissimi Book Lovers,  oggi vi parlo di un libro che mi ha fatto veramente commuovere, una storia bellissima, si tratta di "I giorni di Elisa -  Storia di una madre e di una e figlia adolescente" di Silvia Senestro, edito dalla casa editrice Baima Ronchetti.

 

Scheda Tecnica

  • Titolo: I giorni di Elisa. Storia di una madre e di una figlia adolescente
  • Autore: Silvia Senestro
  • Data di Pubblicazione: 17 Settembre 2019
  • Genere: Narrativa Contemporanea
  • Casa Editrice: Baima Ronchetti
  • Pagine: 136
  • Prezzo: € 12,00
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Sinossi

Elisa, grazie a un colloquio con una psicologa, scopre che la figlia diciassettenne Federica ha grossi problemi, tenuti ben nascosti dietro la facciata di studentessa e ballerina modello. Sentendo di non poter contare sull'aiuto di nessuno, dopo alcuni tentativi falliti miseramente, Elisa intuisce che solo un drastico cambiamento rispetto alla routine quotidiana può aiutarla. Decide di rifugiarsi con Federica in una casetta di montagna. Iniziano così giorni duri e decisivi nella vita delle due protagoniste. Giorni di passeggiate nei boschi, litigi, risate, lacrime, accuse reciproche, bicchieri di latte rovesciati e torte finite sul pavimento. Elisa non si arrenderà alle difficoltà e continuerà ad inseguire il suo obiettivo, ma prima dovrà trovare il coraggio di affrontare un segreto del suo passato.

 


È una storia molto toccante quella di Elisa, perché si parla dei problemi di un adolescente e di conseguenza di problemi che devono affrontare anche i genitori. Ma lei prima di essere madre è stata bambina, si trascina dietro un passato che l'ha segnata, un passato che ha influenzato la sua vita.

Ci troviamo di fronte ad una mamma che sembra tranquilla ma invece è ossessionata dalla pulizia, dall'ordine, sta sempre a rassettare la casa e le sembra che tutto fili liscio ma in realtà un giorno scopre che la figlia, Federica ha dei problemi abbastanza pesanti e da quel giorno tutta la famigliola felice crolla, perché in realtà il quadretto che si era creato negli anni non è reale.

Federica va da una psicologa e un giorno lei vuole parlare con la madre mettendole di fronte la realtà di quello che sta vivento la figlia e quindi per Elisa non sarà affatto facile, si sentirà in colpa, si sentirà giudicata dalla psicologa, mentre lei vuole solo aiutarla a capire.

"La psicologa continua a tacere; il suo silenzio in questo momento mi tiene e mi conforta...Mi sembra che i suoi occhi limpidi abbiano già visto le sofferenze di tutto il mondo e che siano in grado di guardare anche le nostre senza giudicarci".

Una sera decide, col marito, di parlare a Federica per capire i proplemi che la affliggono, ma  si troveranno in difficoltà, in quanto lei colpevolizza la madre per i suoi problemi, perché la madre pensa sempre e solo a pulire, perché è troppo precisa, è troppo attenta a quello che le sta attorno. Vedendo che i discorsi non portano a nulla, Elisa è disperata perché non sa qual' è la cosa giusta da fare. Decide così di partire insieme alla figlia e di andare qualche giorno da sole nella casa della sua infanzia. Non sarà facile riuscire a stare insieme nella stessa stanza senza litigare, il silenizo a volte pesa come un macigno. Una sera, però, Elisa decide di raccontare a Federica quello che le è successo da bambina, ed è qui che casco io, perché mi ha fatto piangere, questa parte letteralmente mi ha spezzato veramente il cuore e ho capito finalmente cosa si cela dietro a questo comportamento ossessivo di Elisa. Non è per niente facile essere genitori e in questo libro si rispecchia molto quello che ogni giorno una mamma deve affrontare, le preoccupazioni, le paure e le insicurezze.

Mi è piaciuto tanto il modo di scrivere dell'autrice, è riuscita a dar voce alla parte materna senza trascurare Federica in quanto ragazzina e a dar voce anche ai suoi problemi, alle sue insicurezze. E' un romanzo che ti entra dentro, proprio ti travolge, un cammino che si fa insieme ad Elisa. Secondo me è una storia che va letta, è una storia che scuote l'animo perché  da un input in più per aiutarci a comprendere le paure e le difficoltà che possono avere i nostri figli e ci fa capire anche che una mamma, prima di tutto, è donna e ha un passato, qualcosa che fa soffrire o qualcosa che comunque può cambiare il modo di fare. E' un libro che secondo me dovrebbero leggere anche gli  adolescenti perché fa comprendere anche quello che un genitore deve affrontare giornalmente e, secondo me, sarebbe anche come un po' una lezione di vita per questi ragazzi.

Ringrazio la casa editrice per avermi dato la possibilità di leggere questo meraviglioso romanzo. Lo consiglio.

"Guardo il cielo, e poi l'acqua, e poi lei. Arriverà un temporale, e altri ancora, chissà quanti, ma adesso posso ricominciare a vivere".