Forbidden di Daria Torresan e Brunilda Begaj – RECENSIONE

Carissimi Book Lovers, oggi vi parlo del bellissimo romanzo di Daria Torresan e Brunilda Begaj "Forbidden", un libro al cardioplasma.

Scheda Tecnica

• Titolo: Forbidden
• Autore: Daria Torresan, Brunilda Begaj
• Data di Pubblicazione: 15 Settembre 2020
• Genere: Forbidden 
• Pagine: 358
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Trama

Firdaws ha dimenticato di quali colori è fatto il tramonto. Aveva solo sei anni quando il suo rapitore l’ha presa e l’ha chiusa in un lugubre scantinato. A dieci anni di distanza, non c’è più traccia della spensierata bambina di un tempo. Troppo dolore e paura ha provato sulla sua pelle. I traumi e il tempo hanno cancellato il suo passato, le hanno fatto dimenticare la sua famiglia. Tuttavia, avverte un legame che non riesce a spiegarsi con quel fratellastro dagli occhi grigi e dal cipiglio arrogante.
Shaytan è stato battezzato con il nome del Diavolo. Strafottente, maligno, rabbioso. Di una bellezza rude e oscura, non c’è nulla di accomodante in lui. E forse è proprio tutto quest’odio represso ad attirare Firdaws. Esattamente come un angelo viene sedotto dal peccato e da ciò che gli è proibito avere. Impossibile domare ciò che li spinge l'uno verso l’altra. È qualcosa che ha radici lontane e che la morale non può accettare.
Ma chi stabilisce se un amore ha il diritto di esistere o no?
E come si può affidare alla ragione il compito di annientare un sentimento?

"Perché non si può scegliere di chi innamorarsi, ma si può decidere come vivere quell’amore."

Ho letto davvero tanti commenti positivi riguardo questo romanzo e la curiosità di leggerlo è stata tanta. Non sono rimasta delusa, anzi, la storia di SHaytan e Firdaws mi ha conquistata, mi ha fatto tremare il cuore.

Un amore intenso, passionale, ma anche proibito.

Firdaws è solo una bambina quando viene rapita e rinchiusa in uno scantinato. Qui trascorrerà diversi anni nei quali subirà violenza e abusi, dove il suo unico desiderio sarà quello di morire.

Un giorno, però, riesce a scappare e sarà accolta a braccia aperte dalla sua numerosa famiglia, un pò meno da Shaytan e Ludek, suoi fratelli.

Non sarà facile per lei riprendere una vita normale, si sente spaesata e poi, quando i suoi occhi incontrano quelli di Shaytan, sente qualcosa dentro che sa spiegarsi, purtroppo molte cose della sua vita di bambina non le ricorda.

Shaytan porta il nome del diavolo, un nome deciso dal padre perchè è quello che vede in lui dopo avergli portato via la sua adorata moglie. Lui è cresciuto guardato sempre con odio, ritenuto sempre una persona negativa che distrugge tutto quello che tocca. Solo Firdaws è riuscita sempre a leggere dentro di lui, ma quando scompare non si da pace.

Quando la ritrovano, sente ancora dentro di se un sentimento fortissimo che non si è mai sopito.

Tante situazioni sconvolgeranno la famiglia, tante cose ancora da svelare. Una storia che mi ha tenuta incollata alle pagine, un amore vero che neanche la morte può separare.

“L’amore è come una malattia: nessuno se la sceglie, compare e basta, e a volte è inguaribile. A volte ne rimani affetto per sempre. Diventa cronica e nessuna medicina riesce a sconfiggerla"