Ester – Il sole dentro di Antonella Ferraro – RECENSIONE

Carissimi Book Lovers, oggi il vi porto la recensione del romanzo di Antonella Ferraro "Ester - Il sole dentro", edito dalla casa editrice Bookabook.

Scheda Tecnica

• Titolo: Ester. Il sole dentro
• Autore: Bookabook
• Data di Pubblicazione: 4 Novembre 2021
• Genere: Narrativa Contemporanea
• Casa Editrice: Bookabook
• Pagine: 271
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Trama

Se ti trovi a Reggio Calabria, ti sembra di poter allungare una mano e toccare le luci della Sicilia. Lorenzo la ricorda bene quella sensazione e, dopo dieci anni di lontananza, sta per provarla di nuovo. Dopo aver vissuto dentro un corpo che non ha mai sentito suo, ora ha una nuova forma e un nuovo nome: Ester. Un cuore che trema di paura e una richiesta di perdono: questi i suoi bagagli. Una gara di scultura e la bellezza impressa secoli prima nel bronzo: questi i pretesti per tornare a casa. La sua famiglia, spezzata e sfibrata, sarà pronta a vederla come lei si è sempre vista allo specchio?

Lorenzo ed Ester sono la stessa persona. In queste pagine l'autrice parla di un tema molto attuale: Il transgender.

Siamo nel sud Italia, qui la mentalità è ancora arretrata e Lorenzo si sente diverso ma non sbagliato. Eppure far capire se stesso alla sua famiglia è un vero e proprio problema. Sarà a Parigi che lui riuscirà a rivelare il suo vero io, ad accettare quello che è davvero il suo corpo, ed è proprio lì che diventa Ester.

La decisione di ritornare nella sua terra non è affatto facile, ma la necessità di farsi accettare lo spinge a ritrovare la sua famiglia e a far capire loro la sua natura.

E' bellissima la scrittura dell'autrice, con la sua delicatezza affronta un tema di cui non si parla spesso ma che è necessario. I personaggi sono ben caratterizzati e in molte parti mi sono anche commossa. L'autrice ha descritto meravigliosamente bene i paesaggi facendo risaltare la parte culturale di un paese visto solo come terra arretrata e degradata, è riuscita a farmi sentire le necessità di Lorenzo, i suoi disagi e il dolore nel non essere capito dai suoi cari.

Sono ancora i pregiudizi a incatenare il pensiero, sono loro a far del male a chi vuole sentirsi libero di essere se stesso. La storia di Ester serve a sensibilizzare chi si sente prigioniero di un corpo che non gli appartiene, serve a dar coraggio nell'accettarsi per primi se stessi, serve a dar voce a chi si trova nella stessa situazione e vive il dolore dei pregiudizi. Io dico basta! Non ascoltare il pensiero degli altri, bisogna volersi bene per ciò che si è, accettarsi e non dar ascolto a nessuno. 

"Mio padre mi preferisce morta, piuttosto che così. Non sarei mai dovuta tornare, non sarei mai dovuta andare via. Sono stata una stupida."