Eppure cadiamo felici – Enrico Galiano Recensione

2 Febbraio 2019 0 Di Rosalba
Book Cover: Eppure cadiamo felici - Enrico Galiano Recensione

Salve Book Lovers, voglio essere sincera, non mi aspettavo che il libro di cui vi parlo oggi mi prendesse tanto; invece è stato un uragano di emozioni, mi è entrato dentro sin dalle prime pagine, una storia molto bella. Venite a leggere la mia recensione.

 

Sinossi

 Il suo nome esprime allegria, invece agli occhi degli altri Gioia non potrebbe essere più diversa. A diciassette anni, a scuola si sente come un’estranea per i suoi compagni. Perché lei non è come loro. Non le interessano le mode, l’appartenere a un gruppo, le feste. Ma ha una passione speciale che la rende felice: collezionare parole intraducibili di tutte le lingue del mondo, come cwtch, che in gallese indica non un semplice abbraccio, ma un abbraccio affettuoso che diventa un luogo sicuro. Gioia non ne hai mai parlato con nessuno. Nessuno potrebbe capire. Fino a quando una notte, in fuga dall'ennesima lite dei genitori, incontra un ragazzo che dice di chiamarsi Lo. Nascosto dal cappuccio della felpa, gioca da solo a freccette in un bar chiuso. A mano a mano che i due chiacchierano, Gioia, per la prima volta, sente che qualcuno è in grado di comprendere il suo mondo. Per la prima volta non è sola. E quando i loro incontri diventano più attesi e intensi, l’amore scoppia senza preavviso. Senza che Gioia abbia il tempo di dare un nome a quella strana sensazione che prova. Ma la felicità a volte può durare un solo attimo. Lo scompare, e Gioia non sa dove cercarlo. Perché Lo nasconde un segreto. Un segreto che solamente lei può scoprire. Solamente Gioia può capire gli indizi che lui ha lasciato. E per seguirli deve imparare che il verbo amare è una parola che racchiude mille e mille significati diversi.

 

 

 

Lei si chiama Gioia e, nonostante il suo nome, non c’è niente in lei che esprima allegria. Gioia ha una vita difficile, sua madre  e suo padre si sono lasciati, spesso la trova ubriaca e non ha amici con cui confidarsi. Così Gioia ha deciso di avere un’amica immaginaria, Tonia, e le confida ogni suo pensiero. Gioia ha una passione quella di collezionare parole intraducibili in ogni lingua del mondo, come neach-gaoil (gaelico) ovvero la persona che vive dentro il tuo cuore.

Una sera trova i genitori che litigano ed esce fuori casa per non doversi subire l’ennesimo litigio. Gioia incontra per caso un ragazzo, ha una felpa con cappuccio che gli copre un po’ il viso, ha un barattolo pieno di sassi e gioca a freccette davanti un bar chiuso. Si chiama Lo ed è un ragazzo misterioso con cui Gioia, però riesce a parlare di cose mai raccontate a nessuno e tra i due nasce un sentimento bellissimo, puro, qualcosa di speciale.

“Non è che quando ami ti ammali: quando ami guarisci. Sono gli altri, tutti quelli che non amano, loro sono i pazzi, loro sono quelli fuori di testa. Quelli che amano, quelli che amano davvero, loro sono i sani, gli unici sani in un mondo di pazzi.”

Nonostante a scuola tutti la prendono in giro, lei ha una forza interiore che la aiuta a ‘snobbare’ quello che pensano i suoi compagni e ad andare avanti con quello in cui crede. E poi adesso che c’è Lo, lei si sente finalmente amata, ma la felicità a volte dura attimi e tutto si complica facilmente.

“La margheritina ho provato a ripiantarla, magari si salva. Nel frattempo ti regalo questo, così se sei triste puoi sempre pensare che al mondo esiste una cosa bella come l’Irlanda, e smetti subito di esserlo.”

Lo nasconde un segreto, qualcosa che sconvolgerà la vita di entrambi ma che renderanno Gioia più forte.

“E’ impossibile non far soffrire gli altri: ma quello che possiamo fare, tutto quello che dobbiamo fare, è non smettere mai di provarci.”

E’ uno di quei libri che ti entra dentro e ti scuote l’anima, è sicuramente da rileggere.

Una storia che parla di problemi adolescenziali, ma anche di genitori che non riescono ad aiutare i propri figli, una storia intensa, scritta con delicatezza e che trasmette non poche emozioni.

Per Gioia Lo è il suo Neach-gaoil.