Dysangelium: Il Diritto di non avere Diritto alcuno di Simone Colaiacomo – RECENSIONE

Dysangelium: Il Diritto di non avere Diritto alcuno di Simone Colaiacomo – RECENSIONE

29 Aprile 2021 0 Di rosa78gervasi
Book Cover: Dysangelium: Il Diritto di non avere Diritto alcuno di Simone Colaiacomo - RECENSIONE

Carissimi Book Lovers, oggi la nostra Katiuscia ci parla del romanzo di Simone Colaiacomo "Dysangelium: Il Diritto di non avere Diritto alcuno", in collaborazione con la casa editrice Horti Di Giano.

 

Scheda Tecnica

  • Titolo: Dysangelium: Il Diritto di non avere Diritto alcuno
  • Autore: Simone Colaiacomo
  • Serie://
  • Data di Pubblicazione: 30 Dicembre 2019
  • Genere: Fantasy/Dispotico
  • Casa Editrice: Horti Di Giano
  • Pagine: 304
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Sinossi

Come sarebbe il mondo se nel 1962, in piena Guerra Fredda, un U-2 americano avesse sparato un missile su un mercantile sovietico colpevole di aver superato di pochi metri il limite della quarantena? E se quella imbarcazione, apparentemente trasportante viveri per i cubani affamati a causa dell'embargo, contenesse segretamente delle testate nucleari? Cosa sarebbe accaduto se Unione Sovietica e Stati Uniti avessero iniziato a scatenare l'Apocalisse atomica? E se la Chiesa avesse messo a disposizione dei pochi fortunati delle Fortezze bunker, condizionandoli poi al punto da pretendere dagli affamati superstiti rispetto e venerazione? Come sarebbe la Terra dopo molti decenni, una volta riemersi dal sottosuolo? Forse cambiata radicalmente, sconvolta da terremoti, eruzioni e dall'effetto delle radiazioni che avrebbero determinato delle mutazioni genetiche in alcuni gruppi di persone rimaste all'aperto e miracolosamente sopravvissute? E se il ritrovamento di un misterioso libro creasse aspettative di speranza al punto da generare la speranza in un cambiamento, in grado di fermare l'egemonia del potere Temporale della Chiesa, sostituendolo con un credo nichilista? Due eserciti in lotta per il potere in uno spicchio di mondo, probabilmente l'unico in cui la presenza dell'uomo è ancora viva, seppur tenue, nonostante la presenza della nuova razza mutante e feroce: gli Abomini. Un romanzo distopico, una fantascienza post apocalittica condizionata dalla filosofia nichilista e dall'egoismo di una fede portata all'estremizzazione. Un viaggio da vivere, da leggere, da immaginare in un'atmosfera avvolta da ceneri, nubi, piogge acide e catastrofi in cui l'uomo lotta per sopravvivere, aggrappandosi ai principi d'umanità.

 

 

Un viaggio da vivere, da leggere, da immaginare in un'atmosfera avvolta da ceneri, nubi e catastrofi in cui l'uomo lotta per sopravvivere, aggrappandosi ai principi d'umanità .

 

Il dysangelium è la cattiva novella, un annuncio che non ha né speranza né pace.

Nel romanzo viene descritto un mondo tutto grigio, buio e agonizzante dove i sopravvissuti sono pochissimi alla guerra fredda del 60' e alla corsa verso il nucleare. 

Ho trovato la scrittura dello scrittore Colaiacomo precisa nei minimi dettagli, un mondo distopico e distrutto, i personaggi sono talmente formati che sembra prendano vita mentre si legge, il tutto è pieno di emozioni contrastanti. Tutti i capitoli anno due facce, chi rappresenta l'ordine e chi intende cambiarlo. Troviamo Keira le sue origini sono sconosciute, un mistero, la sua storia dimenticata e la Chiesa che tiene le redini del pianeta allo sfascio. La trama è già di per se avvincente vi lascio immaginare il resto, una fantascienza pura, dettagliata e ben presente in ogni pagina che lascia il segno, mistero e voglia di leggere sempre di più. All'inizio non ero certa che questa lettura mi sarebbe piaciuta così tanto ma leggendo e leggendo non ho potuto farne a meno, ti trasporta nel mondo fantascientifico in un baleno a tratti reale, in una maniera forte ma ben sentita. 

Consiglio questa lettura a chi ama il genere distopico o chi ha intenzione di affacciarsi a questo genere, è un buon inizio!

 

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