Donne Fenice di Veronica Evangelisti – RECENSIONE

24 Aprile 2020 0 Di rosa78gervasi
Book Cover: Donne Fenice di Veronica Evangelisti - RECENSIONE

Carissimi Book Lovers, oggi la nostra Barbara ci parla del romanzo di Veronica Evangelisti "Donne Fenice" - Leggete la sua recensione.

 

Scheda Tecnica

  • Titolo: Donne Fenice
  • Autore: Veronica Evangelisti
  • Genere: NArrativa
  • Pagine: 126
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Sinossi

Sei donne si incontrano dopo venti anni a una cena. Sono cambiate e cresciute, ma la loro amicizia non é cambiata. Porteranno il lettore con loro in un'avventura che cambierà la sua prospettiva. Rinascere dalle ceneri.

 

Il libro di oggi non parla di una storia d’amore, ma dell’amore per se stessi e per il prossimo. Si parla di voglia di riscatto da parte di donne deluse dalla vita, che sanno rialzarsi e ricominciare da capo. Per questo “Donne fenice”.

“Perché la donna è come la fenice che rinasce dalle proprie ceneri. Solo toccando il fondo si può risalire.”

La protagonista e voce narrante è Linda, una madre casalinga, sposata con Massimo, un uomo benestante, ma che la tradisce con la segretaria ventenne, ed ha due bambini, Luca ed Alba, nata con una malformazione hai piedi.

La sua migliore amica dai tempi dell’asilo è Anna, uscita da una storia burrascosa con un uomo dispotico, intollerante e per nulla innamorato. Adesso ha incontrato Marco, dal quale tra pochi mesi avrà una bambina, Elisa.

Un giorno, mentre le due donne sono al supermercato, incontrano una loro vecchia amica, Pamela, donna rimasta da sola con un figlio dopo l’incidente che le ha portato via marito e figlia. Dalla chiacchierata che ne deriva, decidono di organizzare una cena con le altre tre amiche dell’adolescenza.

Le migliori amiche sono quelle persone che puoi incontrare per caso ed è come se le avessi viste il giorno prima, quelle vere che ti conoscono da sempre e ti accettano così come sei.”

Rosa, dopo che il marito ha avuto una promozione e se ne è andato a Dubai rifacendosi una nuova famiglia, vive a casa dei genitori con i due figli. Purtroppo, è malata di cancro e le restano pochi mei di vita.

Ilenia, vive con i figli dalla madre dopo la morte per SLA del padre, e dopo che il marito l’ha lasciata per una ventenne.

Sonia, ha avuto una figlia a diciassette anni, che ha cresciuto da sola, poi ha incontrato l’attuale marito dal quale ha altri due figli e che la ama.

 “Le cose succedono sempre agli estranei per i quali ti rammarichi, provi compassione, frustrazione, incredulità. Poi però basta un nulla per tornare a pensare e parlare di altro, a voltare pagina, perché: the show must go on! Lo spettacolo deve continuare, quando invece il dolore di un altro essere umano è vicino a te, la faccenda cambia, ti cambia! Non è più un dolore attutito dalla lontananza empatica ma è vivo e fa male come una stilettata al cuore e puoi sentire veramente il dolore fisico. Mente e corpo si fondono fino a toccare il fondo. Pensi il peggio. Ti sale l’odio. Non riesci a darti una motivazione valida. Un perché. Queste emozioni amare finiscono tutte in un’unica domanda: possibile che stia succedendo a lui/lei/me?”

Tutte queste donne, amiche da sempre, hanno ognuna alle spalle una storia diversa ma difficile. Tutte si sono rialzate ed hanno ricominciato a vivere. Tutte hanno un sogno nel cassetto mai realizzato, e Linda le invita ad esaudire un sogno ciascuna quella notte. In quel momento iniziano le incomprensioni e ne scaturiscono litigate e parole mai dette, rimaste sopite per anni.

Linda, essendo la donna benestante del gruppo, quella che sembra avere meno problemi, ma di cui è solo brava a nascondere, decide di fondare una ONLUS per donne bisognose di aiuto, appunto la “Donne Fenice”.

Questo libro non ha bisogno di recensioni, o pareri inutili…devo solo essere letto per capire il vero dolore e di come avviene la rinascita. Non è noioso, né banale è solo la lettura della cruda realtà che ci gira attorno e di cui spesso non ce ne rendiamo conto fino a quando non ci tocca, va bene anche se ci sfiora…ma poi sono dolori.

Questo racconto è dedicato alle donne, specialmente a quelle che non si arrendono…in poche parole…una lezione di vita.