Di fuoco e d’ambra – Arianna Di Luna Recensione

19 Marzo 2019 0 Di Rosalba
Book Cover: Di fuoco e d'ambra - Arianna Di Luna Recensione

 

Carissimi Book Lovers, oggi vi parlo del libro di Arianna Di Luna, “Di fuoco e D’ambra” - E’ il secondo libro che leggo si questa autrice e vi dico sin da subito che è stupendo, una storia così bella, intensa e tragica allo stesso tempo che fa scoppiare il cuore - Leggete la mia recensione.

Sinossi

2005. A soli ventiquattro anni, Elle Reed ha perso ogni speranza: per via di un equivoco è stata espulsa dall'università che frequentava con tanti sacrifici e, come se non bastasse, il suo fidanzato l’ha tradita con la sua migliore amica. L’unica prospettiva per Elle è quella di tornare a Oaktown, chiedere perdono ai suoi rigidi genitori per essere scappata, e assecondare il loro volere: rinunciare alla vita moderna per sposarsi e dedicarsi solo alla cura dei figli e al lavoro nei campi. È questo il destino di una donna nella comunità religiosa di Oaktown, dove ogni tecnologia - persino l’elettricità e l’acqua corrente - è stata bandita.Ed è per questo che adesso Elle è in piedi sul cornicione del sessantesimo piano dell’Astor Hotel: meglio morire che tornare a casa in ginocchio.Ma proprio quando sta per saltare, un uomo sbuca dal buio, salvandole la vita. Ambrose Verlaine ha ventinove anni e un bel po’ di casini da risolvere. Tatuatore di giorno e barman nel night club dell’hotel di notte, ha un misterioso nome femminile tatuato sul petto, ma considera l’amore un’inutile perdita di tempo. Ambrose e Elle non sono fatti per stare insieme, ma salvare una vita ha il suo prezzo, crea un legame che non può più spezzarsi. Anche se appartengono a mondi diversi, e non si fidano l’uno dell’altra, hanno una cosa in comune: un cuore ferito dalla vita che sembra non poter guarire. Cedere alla passione sarebbe una follia, ma non riescono a starsi lontano, non riescono a non farsi una domanda ben precisa: e se proprio la collisione dei loro universi fosse l’unica cura possibile, l’unica strada per la felicità?

 

 

 

Comincio con il parlarvi di Ambrose, un personaggio particolare. Alto, bello e tatuato, ha gli occhi come il ghiaccio e una freddezza pari al colore dei suoi occhi. Lavora sodo e cerca di non impicciarsi degli affari altrui. Ha un passato che non lo abbandona, la sofferenza lo opprime soprattutto di notte quando il sonno non arriva e i sensi di colpa gli attanagliano l’anima. Un giorno, però, le cose cambiano e a cambiarle sarà proprio una ragazza dai capelli rossi, una disperata che entra nella sua vita di soppiatto, facendo cambiare ogni cosa.

“«Tu sei una disgrazia» sussurra contro le mie labbra. «Che incantesimo mi hai fatto, ragazzina?»

Elle viene da una famiglia particolare, religiosi fino al midollo, se così si può dire,  nel suo paesino le donne contano meno che niente e tutto viene gestito dall’uomo e dalla Bibbia. Elle scappa da una vita così priva di significato e studia per diventare medico, convive con il suo ragazzo e la sua migliore amica, insomma la sua vita sembra andare finalmente per il verso giusto. Ma un giorno, a causa di un malinteso, viene espulsa dall’università e quando torna a casa trova anche di peggio. Distrutta da tutto quello che le è successo, preferisce morire che ritornare al suo paese, ma non le riesce nemmeno questo perché Ambrose la salva.

Così Elle e Ambrose si incontrano, ognuno con il passato che pesa incessantemente sulle spalle. Elle viene ospitata da Ambrose in attesa che lei trovi un’altra sistemazione, lui la tratta malissimo e in certi momenti invece la guarda con occhi diversi.

“Noi non siamo bravi con le parole. Noi siamo fatti di sguardi e di silenzi, di fuoco e d’ambra.”

Lei comincia  a provare qualcosa per lui, un sentimento che vuole reprimere per paura di ferirsi.

“Ma con lui, qualunque cosa diventa una lotta all’ultimo sangue. Mi respinge eppure non vuole lasciarmi andare. Non è in grado di amarmi, e cerca di distruggermi.”

Dal canto suo Ambrose non riesce a non pensare a Elle e questo lo fa incazzare di brutto, non vuole provare niente, ha troppe colpe da espiare, ma lei è una calamita.

“Se c’è Elle tra le mie braccia, dormo come se non avessi né passato né futuro.”

Tra Elle e Ambrose è una lotta continua di sentimenti, quello che fanno o dicono brucia letteralmente il cuore. Ma Ambrose ha un segreto e quel segreto è tatuato sul suo petto, un nome, Grace. Elle non riesce a farlo aprire, non riesce a capire chi rappresenta o cosa rappresenta per lui.

“Ha un tatuaggio col tuo nome, Grace. Lui pensa che io non me ne accorga ma lo vedo. Ogni volta che sorride, ogni volta che qualcosa lo diverte o lo rende felice, tocca il tuo nome sul suo petto. Come se volesse portarti li con lui, come se volesse mostrarlo anche a te. Non sei il suo ricordo. Sei il suo presente.”

Un romanzo bellissimo, non sono riuscita a staccarmi dal libro sin dalle prime pagine e, credetemi se vi dico che non potete non innamorarvi di Ambrose nonostante il suo caratteraccio. Lo consiglio.