“Da Quando ci sei tu” di Penelope Douglas RECENSIONE
- Mai per amore - Penelope Douglas Recensione
- "Da Quando ci sei tu" di Penelope Douglas RECENSIONE
Carissimi Book Lovers, oggi vi parlo del secondo libro della serie “Fall Away” di Penelope Douglas - Si tratta di una novella, la storia di Tate e Jared, vista dal punto di vista di Lui - Un libro necessario dopo aver letto il primo, dove adesso ci è chiaro quello che Jared ha sofferto - Leggete la mia recensione.
Sinossi
Sei mai stato così arrabbiato che le cose che un tempo ti facevano male adesso ti fanno sentire vivo? Hai mai provato cosa significa essere insensibile a tutte le emozioni? Gli ultimi anni sono stati così per Jared. Un viaggio tra la rabbia e l’indifferenza, senza fermate intermedie. Alcuni lo odiano per questo, altri hanno paura di lui.
Ma niente e nessuno può fargli del male perché a lui non importa di niente e di nessuno. Tranne che di Tate. La ama così tanto che certe volte gli sembra addirittura di odiarla. Odia il fatto di non riuscire a lasciarla andare. Un tempo erano amici, ma poi Jared ha capito che non riusciva a fidarsi di lei né di nessun altro. L’ha ferita, respingendola, anche se ne ha ancora bisogno. Litigarci, sfidarla, prenderla in giro fino ad arrivare a perseguitarla, lo fa sentire vivo, un uomo. Tate, però, un bel giorno parte e sta via per un intero anno e quando ritorna sembra davvero molto cambiata. Il rapporto tra lei e Jared non potrà più essere lo stesso…
“Ieri durerà per sempre. Domani non arriverà mai. Fino a quando non avrò te.”
Dopo aver provato le emozioni, la sofferenza, insieme a Tate nel primo libro, quello che aspettavo era proprio il punto di vista di Jared. Nonostante la storia sia la stessa, capire realmente quello che prova Jared, la rabbia che ha dentro, ci permette di vederlo con occhi diversi.
Jared e Tate si sono conosciuti da bambini, quando per lui tutto intorno era buio.
“Tutto mi scivolava addosso, perché non mi importava di niente. Fino a undici mesi dopo, quando in una calda notte di agosto una ragazza con gli occhi burrascosi e splendenti capelli biondi non mi soffiò di nuovo dentro il fuoco e la vita.”
Ma quando sono più grandi e i sentimenti di Jared diventano più forti, allontana Tate e lo fa in modo meschino, facendola soffrire, comportandosi da vero stronzo. Ma quello che doveva mettere in ginocchio Tate, l’ha invece rafforzata e, quando ritorna dalla Francia, dopo un anno di assenza, Tate reagisce ad ogni preoccupazione.
“Il cuore mi martellava nel petto e avrei voluto con tutto me stesso mettere la realtà in pausa, per poter continuare a guardarla fino alla fine del mondo.”
Quello che ha sofferto Jared a causa del padre, è qualcosa di inimmaginabile e, i sensi di colpa verso il fratello Jax, lo riempiono di rabbia. Una rabbia che trova sfogo torturando Tate e facendo innervosire noi lettori. Ma l’odio che Jared prova per Tate, non è un vero odio, è un continuo sopprimere i sentimenti che realmente prova per lei, un autodistruggersi come se volesse punirsi per ciò che ha fatto…
Questo romanzo è un concentrato di emozioni, vedremo il motivo per cui Jared si comporta così con Tate e alla fine lo ameremo pure noi.
“Tate mi vedeva, vedeva il vero me, e solo così avevo la sensazione di esistere davvero.”
Con questo secondo libro l’autrice ha reso completa la storia di Tate e Jared. Lo consiglio.