Cavalier Hak di Hagar Lane – RECENSIONE

19 Maggio 2020 0 Di rosa78gervasi
Book Cover: Cavalier Hak di Hagar Lane - RECENSIONE

Carissimi Book lovers, oggi vi parlo del romanzo di Hagar Lane "Cavalier Hak", un fantasy molto particolare, non è solo fatto di battaglie epiche o di figure leggendarie, ma è anche un romanzo di formazione.

 

Scheda Tecnica

 

Sinossi

Cavalier Hak è un fantasy storico, ambientato in parte nel Medioevo e in parte nel Rinascimento, dove fantasia, storia e realtà si intrecciano sapientemente.

Nel Libro Primo (La Nascita dei Draschi) i Regni, fatti di uomini liberi, spariscono uno dopo l’altro per lasciare il posto ai Draschi, fatti di padroni e schiavi. È Hak, un cavaliere errante donna, che prova a sconfiggere il male, lottando contro un Governatore del Regno dei Folli che vuol trasformare il suo Casato del Pellame in Drasco, certo che “possedere le persone” fosse l’unico modo possibile per arricchirsi velocemente senza render conto a nessuno.

Nel Libro Secondo (Sapere aude) Hak diventa Re del Drasco delle Scienze. Affiancata da una saggia strega di nome Mercuria e da quattro validi e fidati cavalieri, Hak trasforma il suo Drasco in un luogo senza caste e privilegi, dove si ama e si prega liberamente, si studia e si lavora con gioia, ridando lentamente vita al culto degli Dei pagani. Questa volta lotterà contro i Giusti: il potente Organismo Religioso Sovranazionale a capo dei Draschi.

Da cavaliere come da re, il viaggio di Hak è l’incessante ed eroico tentativo di spezzare con le proprie mani le maglie dell’inconscio collettivo, intriso di dolore per i pregiudizi e le ingiustizie sociali sedimentatesi nei secoli, ma c’è solo un modo per riuscire nell'impresa, ed è scritto in dei fogli di pergamena custoditi in un prezioso scrigno di faggio rosso.

 

Addentriamoci nella storia del Cavalier Hak. Comincio subito col dire che Hak è una donna, l'unica nel suo regno che sa leggere e scrivere ed è perdutamente innamorata della principessa Marlem. Ma questo non è permesso, una donna che ama un'altra donna. Quello che è un sentimento normale, diviene una condanna, Hak si troverà ad affrontare molti ostacoli, diventerà un cavaliere errante.

"L'amore è il dono più grande che si possa fare a qualcuno Cavalier Hak, e i doni non contemplano di dover essere ricambiati."

Affronteremo molte avventure che ci porteranno a conoscere tanti personaggi. Una di queste è la strega Mercuria che diventerà una sorta ci consigliera per Hak, e ci saranno anche quattro cavalieri  per combattere contro i Giusti.

Ma realmente quello che mi è arrivato alla fine del libro è la lotta di questo cavaliere per un mondo più giusto, senza pregiusizi, dove poter manifestare liberamente i propri sentimenti, dove poter essere se stessi senza essere giudicati.

Ho trovato in queste pagine un fantasy davvero unico nel suo genere, con personaggi ben definiti e un'ambientazione molto particolare, tra Medioevo e Rinascimento.

L'autrice ha affrontato un argomento delicato in un fantasy epico in maniera molto originale, catturando il lettore sin dalle prime pagine e portandolo in un mondo dove avventura e realtà si intrecciano facendoci arrivare tante lezioni di vita. Consigliato.