“Ali di Farfalla” di Antonella Arietano – RECENSIONE

17 Luglio 2019 0 Di Rosalba
Book Cover: "Ali di Farfalla" di Antonella Arietano - RECENSIONE

Carissimi Book Lovers, oggi vi parlo del libro di Antonella Arietano “Ali di Farfalla”, una storia davvero particolare che mi ha incuriosito sin da subito – Leggete la mia recensione.

 

Quando Catherine si risveglia dal coma, a seguito di un incidente, si ritrova a confrontarsi con una realtà che non riconosce più. Nei cinque mesi di incoscienza, infatti, ha vissuto una vita completamente diversa e, soprattutto, aveva al suo fianco un uomo splendido, Michel, giovane e promettente chef. Nonostante tutti le dicano che deve essersi trattato di un sogno, Catherine è certa che fosse tutto vero, perché i suoi ricordi sono troppo vividi e corredati di emozioni troppo forti per essere solo frutto della sua fantasia. Insieme all’amica del cuore Colette decide quindi di mettersi alla ricerca di Michel in tutti ristoranti del Quartier Latin, rammentando che, nella sua “vita immaginata”, l’uomo lavorava in un locale in quella zona di Parigi. Le ricerche risultano infruttuose e Catherine decide quindi di lasciar perdere, mettendosi d’impegno per ricostruire la propria vita pesantemente segnata dall’incidente. Uno strano caso del destino, però, le mette tra le mani un volantino pubblicitario che annuncia l’inaugurazione del bistrot Le Chat Gourmand. Cathy non ha dubbi: la fotografia sul volantino ritrae il ristorante che ha visto durante il coma, quello in cui lavora Michel.
La ragazza decide di partecipare all’evento, determinata a trovare l’uomo dei suoi sogni e avere finalmente la splendida vita che desidera.
Il 18 dicembre la sua vita potrebbe cambiare. O forse è già cambiata, ma lei ancora non lo sa.

 

 

 

Comincio subito col dirvi che la trama mi ha attirato molto, un alone di mistero, poi, già dalle prime pagine incuriosisce il lettore e infine la cover mi è piaciuta molto, è bellissima.

Cathy si risveglia dal coma, dopo cinque mesi e si ritrova sperduta in quella che è la sua vita precedente, quella reale e capisce che i suoi ricordi, ricordi di una vita vissuta con quello che crede essere l’amore della sua vita, forse è soltanto un sogno. Non è facile per lei confrontarsi con la realtà, il ricordo di Michel è fortemente vivo, sente ancora i suoi abbracci, i suoi baci e non riesce ad accettare la realtà. Michel diventa per lei un ossessione, si sente sola e frustrata ogni giorno che passa e la sua migliore amica Colette cerca in tutti i modi di aiutarla.

"Sola, in piedi in mezzo al salotto, con il lutto delle mie speranze perdute."

Cathy decide di cercare Michel, tutto quello che ricorda, le sensazioni, le emozioni, è tutto troppo reale, troppo forte, per essere solo un sogno.

"Per quell’uomo, che è riuscito a fare un passo indietro di fronte alla pacifica bellezza dell’Aldilà, il Paradiso è un volo di farfalle. Milioni di farfalle. Per me, il Paradiso sta tutto negli occhi di Michel."

In questo cammino che intraprende conoscerà altre persone, Alexander e Daniel, che avranno un ruolo importante nella sua vita e poi ci sono anche Catherine e Laurie…

Già dal titolo si capisce che la storia in sé è delicata, si perché quello che vive Cathy, oltre ad essere misterioso, è un cammino che la porterà  a ritrovare se stessa e quello che vuole fare nella vita. Non aggiungerò altro perché rischio di fare spoiler, vi dico e concludo che questo romanzo è un viaggio intriso di mistero, ma anche di sentimenti quali l’amore e l’amicizia, il perdono e la compensione.

“Io resterò Catherine, perché ti amo.” - Improvvisamente il mondo diventa perfetto. Tutti i tasselli del puzzle sembrano trovare la giusta collocazione, non esistono più dubbi né paure, né ipotetici futuri possibili diversi da quello che stiamo costruendo qui e ora. La nostra vita vera.

Ringrazio l’autrice Antonella Arietano per avermi regalato tante emozioni con questo bellissimo romanzo e la casa editrice per avermi dato il libro. Lo consiglio.

“Ciò che conta, alla fine, è godere di ogni momento, perché non sappiamo mai quanti momenti ci saranno. Ogni giorno conta.”