Never2. Non perdermi – Laura Kneidl Recensione

“Sparisci” -

Carissimi Book Lovers, comincio proprio da questa parola a parlarvi del secondo romanzo della serie “Never” -  Si perché ci sono rimasta male alla fine del primo libro e ho aspettato  la continuazione con trepidazione - Leggete la mia recensione.

Sinossi

Quando Sage è arrivata a Melview, senza un tetto sopra la testa e senza un soldo in banca, aveva alle spalle un passato da scordare e davanti a sé un futuro tutto da scrivere. A chilometri di distanza da casa, sperava di realizzare i suoi sogni, i suoi desideri. E così, in fondo, è stato. L'inaspettato incontro con Luca, poi, le ha regalato una felicità mai provata. Un passo alla volta, è riuscito, infatti, a farsi strada tra le sue paure, insegnandole cosa significhi davvero fidarsi. Vivere. E amare. Ma, all'improvviso, il passato di Sage è tornato, travolgendo ogni cosa. Anche la storia con Luca. Il suo sguardo glaciale e la sua ultima parola sono ancora impresse a fuoco nella memoria e nel cuore di Sage. "Sparisci". Ogni giorno che passa senza di lui, Sage si sente come se le mancasse una parte di sé. Dimenticarlo sembra impossibile, nonostante gli sforzi. Un giorno, però, a sorpresa, Luca si presenta alla sua porta e le chiede di tornare. La situazione è più confusa che mai. Ma, a volte, c'è solo un modo di superare le proprie paure: insieme.

Quando il passato è tornato a tormentarla, la prima cosa che ha fatto Sage è stata scappare. La paura è ancora troppo grande e il fatto di non voler condividere la sua brutta esperienza con Luca la portano ad una rottura. Dalla parola “sparisci” che Luca le ha detto sentendosi ferito nel profondo, il suo cuore è andato in mille pezzi, perché Luca era stato la luce  nella sua disperazione e il fatto di doverlo lasciare l’ha ferita oltre ogni dire.

“Al ricordo delle sue dita sulla mia pelle un brivido mi percorse tutto il corpo. Nessuno mi aveva mai toccata in quel modo e mi mancava tantissimo.”

Nonostante le sue notti in un motel disastrato, con pareti logore e puzza di muffa, Sage cerca di non arrendersi e comincia a cercare un posto dove vivere. Fino a quando una sera si trova Luca dietro la porta pronto a convincerla a tornare a vivere nella sua casa.

“Preoccuparsi è inutile perché non serve a cambiare le cose.”

Luca si sente disorientato, non riesce a capire il comportamento di Sage e, il fatto che lui le abbia permesso di entrare nella sua vita, lo ferisce ancora di più. Luca non ha mai avuto una ragazza fissa, è stato un playboy incallito, ma con Sage è stato diverso, lei è diversa. E’ riuscita ad abbattere la barriere che si era costruito per proteggersi e adesso lo respinge  non ne comprende il motivo.

Vi cofesso che a un certo punto non ce la facevo più, la curiosità ha preso il sopravvento, continuavo a leggere senza arrivare ad un risvolto, ogni volta c’era un tira e molla pazzesco che mi teneva col fiato sospeso. Fino a quando Sage non è più riuscita a frenare i suoi sentimenti…

“Voleva lasciarmi tutto il tempo che mi serviva per ritrarmi. Per dire di no e rifiutare ai nostri cuori ciò che anelavamo entrambi.”

Ho letto questo romanzo come il primo, tutto d’un fiato. Non riuscivo a staccarmi dal libro. La storia tra Luca e Sage mi ha catturata con la sua passione. L’autrice affronta il tema dell’abuso con delicatezza, senza tralasciare il danno che provoca alla persona. Sage era convinta che fosse colpa sua, che era meglio tacere perché non poteva crederle nessuno. Il suo aguzzino era talmente bravo da farle credere di essere sola, di non potergli sfuggire. Non aggiungo altro per non fare spoiler, vi dico solo che dovete leggerlo.