Carissimi Book Lovers, oggi la nostra Chiara ci parla del romanzo di Jeremy Dronfield "Il ragazzo che decise di seguire suo padre ad Auschwitz", una storia vera che ci riporta nell'orribile mondo dell'olocausto - Leggete la sua recensione.

Scheda Tecnica

• Titolo: Il ragazzo che decise di seguire suo padre ad Auschwitz
• Autore: Jeremy Dronfield
• Data di Pubblicazione: 16 Gennaio 2020
• Pagine: 493
• Editore: HarperCollins Italia
• Genere: Narrativa contemporanea/Biografia

Sinossi

Vienna, ottobre 1939. Gustav Kleinmann, un tappezziere ebreo, e il quindicenne Fritz, suo figlio, vengono arrestati dalla Gestapo, caricati su un vagone merci e deportati a Buchenwald, in Germania. Picchiati, ridotti alla fame, costretti ai lavori forzati per costruire il campo stesso in cui sono tenuti prigionieri, riescono miracolosamente a sopravvivere alla brutalità nazista. Finché, tre anni dopo, Gustav non viene inserito nella lista dei prigionieri che saranno mandati ad Auschwitz. Per Fritz è uno shock senza precedenti. Da tempo circolano voci inquietanti su quel lager e sulle sue speciali camere a gas dove si possono uccidere centinaia di persone alla volta. Il trasferimento laggiù significa una cosa sola... Eppure l'idea di separarsi dal padre non lo sfiora neppure. I compagni di prigionia gli dicono di dimenticarsi di lui, se vuole vivere, ma Fritz si rifiuta di ascoltarli e insiste per accompagnarlo, pur sapendo che li aspettano altri anni di orrori e sofferenze, se possibile ancor più terribili. Ma a tenerli in vita, ancora una volta, saranno l'amore e un'incrollabile speranza nel futuro. Basato sul diario di Gustav - un diario segreto di cui nemmeno suo figlio era a conoscenza - e sulle testimonianze dirette di parenti, amici e altri sopravvissuti, "Il ragazzo che decise di seguire suo padre ad Auschwitz" non è soltanto la storia di un legame, quello tra padre e figlio, che si è rivelato più forte della macchina dell'odio che ha cercato di schiacciarli. È anche una testimonianza di coraggio e di resilienza, e un ritratto lucido e vivido del meglio e del peggio della natura umana.

"Il ragazzo che decise di seguire suo padre Ad Auschwitz" testo di Jeremy Dronfield, pubblicato dalla casa editrice Harper Collins è un amaro e straziante racconto sull'Olocausto, basato sulla reale testimonianza dell'ebreo Gustav Kleinmann, tappezziere ebreo stabilitosi a Vienna con la moglie e i suoi 4 figli, il quale nel 1939 dopo diverse umiliazioni e privazioni in un' Austria ormai manipolata dall'efferatezza del Nazismo e non più indipendente, fu arrestato dalla Gestapo insieme al figlio più piccolo Fritz e deportato a Buchenwald, campo di concentramento ubicato nella Germania orientale.
In quell'inferno subirono per anni gli sfruttamenti e le ingiurie della spietatezza nazista mentre furono costretti ad erigere lo stesso lager che li teneva prigionieri.
Il barlume di speranza che permetteva ai due uomini di sopportare quella vita nonostante tutto, svanì quando fu dato l'ordine di trasferire Gustav ad Auschwitz: questo significò per loro e per chiunque fosse stato condannato a quella esistenza una morte sicura, consapevoli che sarebbero stati soppressi nelle camere a gas di cui tanto si mormorava.
Ma Fritz, nonostante la paura e le esortazioni degli altri prigionieri a non andare e dimenticarsi del padre, decise di non abbandonarlo e di seguirlo, decise di non lasciare la sua mano, di continuare a combattere accanto a lui affinché continuasse ad avvertire meno sofferenza perché condivisa.
La sensazione più forte che questo libro mi ha trasmesso e che sicuramente l'autore voleva far trasparire è di certo l'amore incondizionato, l'amore che trionfa su tutto, quel sentimento immenso capace anche di soffocare il male.
Questo è un racconto di forza, della tenacia di un padre che in quelle penose condizioni riuscì a riportare tra le pagine di un libro i giorni duri vissuti all'interno del campo, pagine che nemmeno il figlio sapeva esistessero e del coraggio del giovane Fritz, che mise al primo posto senza paura quel bene prezioso che tutti hanno dentro ma che non tutti purtroppo possono vivere pienamente: L'amore tra un padre ed un figlio.

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