“Solo Un Battito Del Cuore” di Emma Cooper – RECENSIONE

19 Luglio 2019 0 Di Rosalba
Book Cover: "Solo Un Battito Del Cuore" di Emma Cooper - RECENSIONE

Buongiorno Book Lovers, oggi la nostra Nancy vi parlerà di un libro toccante e ricco di emozioni – Si tratta di “Solo un battito del cuore” di Emma Cooper – Leggete la sua recensione.

 

C'è solo una cosa che riesce a rendere davvero felice Melody: cantare. Persino nelle situazioni più improbabili, intonare I Will Survive, Don't Stop Me Now o Single Ladies le fa dimenticare ogni cosa. I suoi due figli adolescenti spesso provano imbarazzo per questa stramba passione. Non sanno, però, che è il modo escogitato dalla loro madre per aiutare la famiglia ad andare avanti e a dimenticare. Dimenticare un marito, e un padre, che da un giorno all'altro li ha lasciati, sparendo nel nulla e rendendo inutile ogni tentativo di rintracciarlo. Melody ha deciso che le canzoni avrebbero riportato l'allegria in casa, perché sa che la cosa più importante è far percepire ai figli l'esistenza di un affetto profondo e invincibile. Più forte dell'ossessione di Rose di ritrovare il padre o del tentativo di Flynn di far finta che non sia mai esistito. Finché accade qualcosa di inaspettato: Melody scopre che hanno trovato un uomo che potrebbe essere suo marito. Non le è stato detto altro, ma si tratta di una notizia che può cambiare ogni cosa. Se dovesse essere lui, mille domande senza risposta ne esigerebbero una. Se non dovesse essere lui, un'altra piccola ferita si aprirebbe sopra le altre. E, questa volta, Melody non riesce a trovare una canzone che le faccia tornare il sorriso. Eppure forse è proprio quello di cui lei e i suoi figli hanno bisogno: forse, questa nuova speranza è ciò che può unirli come un tempo. Può far riscoprire loro che esiste un «noi» più forte di tutto. Che insieme possono affrontare il destino. Che per comporre una melodia servono molte note diverse note che si accordino tra loro e risuonino come un unico battito del cuore.

 

 

 

 

I King sono una famiglia molto particolare: c'è Melody, una madre e una moglie davvero unica perché a causa di un incidente le è nata una strana patologia che la spinge a cantare nelle situazioni meno adeguate e nessuno ha mai trovato una soluzione a quel suo problema, l'unica possibilità rimasta era il conviverci, l'ironia del suo nome cerca di rendere la sua patologia divertente anche se non tutti la vedono così e tra queste persone ci sono i compagni di scuola dei suoi figli Flynn e Rose, anche quest'ultimi convivono con difficoltà la situazione della madre. Flynn infatti viene spesso deriso per le doti della madre, ma anche per il suo aspetto: il ragazzo infatti a causa di quell'incidente ha perso la vista da un occhio e quindi è spesso vittima di bullismo, e a tutte le provocazione reagisce con la violenza cacciandosi nei guai. Rose invece è l'intelligente della famiglia, ma anche quella più suscettibile e quella più determinata ad avere risposte. Durante la narrazione notare che non c'è nessun Signor King, la verità è che Devon è scomparso da cinque anni, più, la sua famiglia pensa sia morto, perché altrimenti Melody non si spiegherebbe come il marito se ne sia volontariamente andato di casa. Eppure dopo tanto tempo c'è la possibilità che l'uomo sia davvero vivo e con la sua comparsa ci sono tante domande a cui bisogna rispondere. Purtroppo il canto di Melody non sarà in grado di risolvere tutti i guai, questa volta.

Con questo romanzo Emma Cooper ha toccato delle tematiche molto importanti, come il rapporto genitore – figli e il bullismo.   È  proprio questo a mio avviso l'elemento più interessante del romanzo, il fatto che una caduta possa far nascere una patologia così unica e rara dal costringere una donna a non potersi controllare in determinati momenti e cantare come se non ci fosse un domani, come se tramite quelle parole facesse uscire tutto quello che prova: l'amore per i propri figli, lo stress che è costretta ad affrontare ogni giorno perché non sa mai come arrivare a fine mese, tutte le difficoltà che hanno i suoi bambini a scuola e soprattutto la delusione nel non avere più accanto il marito.

Il canto, così come le canzoni che vengono nominate all'interno del romanzo, smorzano l'aria che si respira nella storia, un'aria davvero tesa che parla di bullismo per quanto riguarda il dolce e sensibile Flynn, ma si parla anche di segreti e di bugie e in questo caso è l’intelligente Rose la diretta interessate, che sfrutta la sua intelligenza e la sua aria da brava ragazza per appropriarsi di soldi non suoi che l'aiutino a trovare suo padre in quanto non crede assolutamente alla sua morte. Ed infine si parla di amore per la famiglia e dei sacrifici che si fanno per essa, anche se non sempre appaiono come tali.

Emma Cooper ha la straordinaria capacità di parlare di tematiche attuali e profonde, ma allo stesso tempo con uno stile semplice, fresco e a tratti ironico riesce ad alleggerire l'atmosfera e quindi a far sentire anche il lettore più leggero: la storia che  si va a leggere è importante, arriva dritta al cuore e in alcuni punti fa davvero male, allo stesso tempo però riesce anche a farci sognare ed emozionare come non mai, per non parlare del fatto che leggere delle continue canzoni che canta Melody spinge il lettore stesso ad intonare qualche strofa.

Consiglio vivamente la lettura di questo libro.