
Wisteria di Adalyn Grace – RECENSIONE

Carissimi Book Lovers, oggi vi parlo del romanzo di Adalyn Grace "Wisteria", in collaborazione con la casa editrice Rizzoli, il capitolo finale che punge, seduce e conquista.
Scheda Tecnica
TITOLO: Wisteria
AUTORE: Adalyn Grace
GENERE: Dark Fantasy
PAGINE: 432
DATA DI PUBBLICAZIONE: 13 Maggio 2025
CASA EDITRICE: Rizzoli
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Trama
A differenza del glicine, Blythe ha le spine. E ha tutta l'intenzione di usarle con Aris Dryden. Blythe Hawthorne non ha permesso mai a nessuno di dirle cosa fare, né alle convenzioni, né a suo padre iperprotettivo. E di certo non potrà farlo l'uomo scortese e insopportabile a cui è legata. Anzi, Blythe è determinata a essere una spina nel suo fianco, dato che anche lui sta facendo di tutto per renderle la vita tutt'altro che una favola. Ma quando scopre un nuovo lato di se stessa legato al passato del suo enigmatico marito, dovrà capire se è disposta a lasciare che questa inaspettata scintilla divampi... e scoprire così chi è davvero. L'ultimo capitolo della saga di "Belladonna".
Nel vibrante e attesissimo finale della saga iniziata con Belladonna, Adalyn Grace firma con Wisteria un romanzo potente, sensuale e tagliente come la sua protagonista. Se la morte aveva sussurrato nel primo libro e il mistero aveva danzato nel secondo, qui sono la rabbia, la libertà e il desiderio a dettare il ritmo di una storia che non fa sconti – né ai cuori né alle regole.
Blythe Hawthorne è tutto fuorché la classica eroina gentile. Dimenticate le damigelle da salvare: Blythe ha le spine, e le usa con orgoglio. È una protagonista complessa, determinata, a volte perfino esasperante, ma in questo risiede la sua forza. In Wisteria, la vediamo affrontare l’ennesimo ostacolo: un matrimonio imposto con Aris Dryden, un uomo misterioso e chiuso come un forziere, la cui arroganza cela un passato oscuro e fragile.
Il loro legame – forzato, ma inevitabile – è una danza di sguardi, provocazioni, silenzi carichi di significato e battaglie fatte più di emozioni che di parole. Aris e Blythe non si piacciono, ma non possono ignorarsi. E in questa guerra dei nervi si nasconde qualcosa di più pericoloso di ogni nemico: la vulnerabilità.
Adalyn Grace costruisce un enemies-to-lovers avvolgente e avvincente, ma Wisteria è molto più che una semplice storia d’amore. È una riflessione su cosa significhi scegliere sé stessi, soprattutto quando farlo implica deludere le aspettative altrui. È un romanzo che parla di femminilità fuori dagli schemi, di desiderio di controllo e del coraggio di lasciarsi andare.
La penna dell’autrice è, come sempre, elegante e graffiante. I dialoghi tra Blythe e Aris sono affilati come lame, ma profondamente emotivi, e l’ambientazione – tra atmosfere gotiche, segreti di famiglia e poteri latenti – conferisce al romanzo una bellezza decadente irresistibile.
Un epilogo che colpisce al cuore: malinconico, ribelle, seducente. Blythe e Aris sono due anime ferite che imparano, lentamente, a smettere di combattere contro l’amore. Non per arrendersi, ma per rinascere.