#Leggera come una piuma. Il mondo di Bea di Sara Fiorentino – RECENSIONE

Carissimi Book Lovers, oggi vi parlo del romanzo "#Leggera come una piuma - Il mondo di Bea" di Sara Fiorentino, edito dalla casa editrice Pathos Edizioni - E' una storia vera, triste ma bellissima perchè in ogni pagina c'è tanto amore - Leggete la mia recensione.

Scheda Tecnica

• Titolo: Leggera come una piuma. il mondo di Bea
• Autore: Sara Fiorentino
• Data di Pubblicazione: 15 Maggio 2018
• Genere: Storie di vita
• Casa Editrice: Pathos Edizioni
• Pagine: 232
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Sinossi

La storia di Beatrice, una bambina affetta da una malattia sconosciuta che ad oggi ancora non ha un nome, quindi ogni cosa che ha vissuto è stata davvero unica e speciale. Una bambina che ha vissuto 9 anni e mezzo in un corpo 'ribelle' che ha creato un secondo scheletro che non le ha permesso di muoversi. Molti l'hanno denominata come la 'bambina di pietra' ma a lei piaceva pensare di essere come una splendida bambola dai capelli ricci. In queste pagine imparerete che i limiti sono solo nella nostra testa, perché anche con una carrozzina si può volare davvero alto, ed io grazie alla mia famiglia l'ho sempre fatto. La sua giovanissima mamma ad agosto 2017 è venuta a mancare per un cancro al cervello. Bea però ha deciso, insieme al suo papà, alla zia Sara e a tutta la famiglia, di continuare a portare avanti i progetti della sua mamma. Stefania infatti ha dato vita negli anni alla Associazione Onlus Gli Amici di Bea la quale contribuisce alla ricerca sulle malattie sostenendo tanti bambini non fortunati come Bea.

E' Bea a parlare in ogni pagina, lei ci racconta la sua breve vita vissuta imprigionata in un corpo traditore, una malattia unica al mondo che non le permette di vivere una vita normale.

Bea ci racconta di quanto amore ha ricevuto, in primis dai suoi genitori che si sono presi cura di lei. I sacrifici della mamma per farla stare bene il più possibile , il rapporto che si è creato e il fortissimo amore che li lega.

Bea ci parla dei viaggi fatti insieme ai genitori, agli amici e alla zia Sara, di quanto ha cercato di cogliere ogni cosa positiva di quello che ha fatto. Anche se non riesce a muoversi Bea parla e ragiona bene, è molto simpatica e da affetto a tutti.

"Ero cresciuta velocemente, ero una piccola donna, diceva la mamma,matura a tal punto da accettare tutte le rinunce senza fare capricci."

Un giorno la sua mamma si ammala, comincia la lotta contro il tumore, Bea ci racconta di quello che ha provato, della forza di sua mamma che lei chiama Guerriera.

Non siamo delle eroine, semplicemente siamo donne e siamo forti anche se non sempre ne siamo consapevoli."

Anche i nonni la coccolano e la viziano, le fanno fare tante cose belle, le danno tutto l'amore del mondo. Un amore che lei assorbe ma che dà milioni di volte superiore a tutti quelli che la conoscono.

"Grazie nonni per i vizi, per le coccole, per l'Amore."

Allora tutto ci è chiaro, perchè Sara, la zia, trova la forza, nel dolore, di raccontarci la storia di due guerriere, di due persone meravigliose e di darci, in queste pagine tantissime lezioni di vita.

"Perchè la vita è dura, ma spero di avervi insegnato che bisogna esserlo ancora più di lei. Non importa se le sofferenze hanno fatto si che non siate più gli stessi. Non fa niente anche se il dolore è diventato la vostra seconda pelle..."

Ringrazio la casa editrice per avermi permesso di leggere questa bellissima storia, non ci si può che innamorare di Bea, una bambina dal cuore grandissimo circondata da tanto amore. Consigliatissimo.

"Non ci sono limiti, se non nella nostra testa, ogni battaglia, che sia vinta o persa, deve essere combattuta col sorriso sulle labbra per poter dire di averla vissuta davvero fino in fondo."