Il giorno delle anime di Marta Arvati – RECENSIONE


Carissimi Book Lovers, oggi vi parlo del romanzo di Marta Arvati "Il giorno delle anime", edito dalla casa editrice PubMe, una storia che mescola magia, amore e destino in un intreccio potente, dove la luce e l’oscurità non sono mai ciò che sembrano davvero.
Scheda Tecnica
TITOLO: Il giorno delle anime
AUTORE: Marta Arvati
GENERE: Dark Fantasy
PAGINE: 333
DATA DI PUBBLICAZIONE: 22 Giugno 2025
CASA EDITRICE: PubMe
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Trama
Nova ha vent’anni e, all’apparenza, è una ragazza come tante.
Nessuno penserebbe, guardandola, che dietro a quelle sembianze angeliche si nasconda in realtà una Strega potente, anzi, una Randagia. Ha scelto volontariamente di dedicare la sua vita a difendere gli umani, ignari di ciò che sta per scatenarsi.
Questa sua missione l’ha resa una nomade: viaggia di città in città per seminare i suoi “nemici”, e nel suo peregrinare giunge a Blue Hill, dove il destino la conduce a incontrare persone che, come lei, hanno deciso di mettersi in gioco per la salvezza del mondo intero.
Matthias e Nathaniel sono amici da sempre e, proprio in nome di questo legame, hanno voltato le spalle alle loro origini e alla sorte scritta per loro, e, come Nova, sono diventati dei Randagi.
Uniti da una causa comune, ovvero impedire che la guerra tra Paradiso e Inferno divampi sulla Terra, i tre giovani, affiancati da un angelo singolare e un burbero mentore, hanno un solo obiettivo: trovare l’arma in grado di scongiurare l’Apocalisse.
Come se già la situazione non fosse abbastanza intricata, nel cuore di Nova sboccia inatteso un sentimento puro e profondo, un sentimento proibito che potrebbe essere salvezza o distruzione.
Cosa scegliere dunque?
L’amore talora offusca la ragione e non sempre mettersi da parte significa fare la felicità dell’altro. A volte, significa decretarne la fine.
Avrei ucciso per lei.
Sarei morto per lei.
Ma per salvarla, dovevo perderla.

In un mondo dove il confine tra luce e oscurità si assottiglia pericolosamente, Marta Arvati ci conduce in una storia intensa e profonda, dove magia, destino e amore si intrecciano in modo indissolubile.
Nova ha solo vent’anni, ma la sua vita è già un susseguirsi di battaglie. È una strega Randagia, una di quelle che hanno scelto di rinunciare a una vita “comoda” per difendere gli umani, ignari del pericolo imminente. Ha deciso di vivere ai margini, spinta dal desiderio di proteggere il mondo da una guerra che potrebbe distruggerlo — quella tra Paradiso e Inferno.
La sua è una vita di movimento e solitudine, fatta di fughe continue e nuovi inizi, fino a quando il destino la conduce a Blue Hill, una città che diventerà il crocevia di eventi in grado di cambiare tutto.
Qui incontra Matthias e Nathaniel, due amici uniti da un legame profondo e da una scelta coraggiosa: anche loro hanno rinnegato le proprie origini e si sono uniti alla causa dei Randagi. Insieme, i tre intraprendono una missione fondamentale — trovare l’arma capace di impedire che la guerra tra le forze celesti e infernali si scateni sulla Terra.
Ad accompagnarli, un angelo dal passato misterioso e un mentore burbero ma saggio, figure che arricchiscono un gruppo già complesso e animato da motivazioni diverse.
In mezzo a questo scenario di caos e minaccia, però, qualcosa di ancora più pericoloso comincia a farsi strada nel cuore di Nova: l’amore.
Un sentimento puro, intenso e proibito, che nasce dove non dovrebbe e cresce tra sguardi rubati e paure taciute. È un amore che la mette di fronte a una scelta impossibile, tra il dovere e il desiderio, tra la salvezza del mondo e quella del proprio cuore.
Marta Arvati scrive con una prosa intensa e poetica, capace di fondere l’epica del fantasy con la profondità del romance più emozionale. I suoi personaggi sono vivi, tormentati, imperfetti, e proprio per questo veri. Le loro scelte, i loro silenzi e i loro dolori restano impressi nel lettore, che pagina dopo pagina si ritrova a combattere con loro, a credere nella redenzione anche quando tutto sembra perduto.
Il giorno delle anime è un romanzo che parla di coraggio, perdita e speranza, di ciò che siamo disposti a sacrificare per amore e di quanto sia difficile scegliere tra il cuore e il destino.
Una storia che lascia il segno, che scuote e commuove, che ci ricorda che a volte per salvare qualcuno bisogna imparare a lasciarlo andare.
